Guida alla contribuzione studentesca 2023/2024

1. Lo studente, per avere informazioni circa la propria situazione in merito alla contribuzione studentesca (d'ora in poi definita contribuzione), deve consultare la pagina personale collegandosi al Portale della Didattica - Segreteria on-line - Tasse e Pagamenti.

1. La contribuzione a carico degli studenti è composta dalle seguenti voci:

* Gli importi non di competenza dell’Ateneo potrebbero essere soggetti a variazioni sulla base di quanto determinato annualmente dagli enti titolari.

1. Lo studente è considerato iscritto all'anno accademico solo dopo il versamento della prima rata della contribuzione (qualora sia previsto il pagamento in due rate) o dell'intera contribuzione (qualora sia previsto il pagamento in unica soluzione) e il completamento della procedura online di iscrizione, previa ricezione dell'e-mail di conferma. Le casistiche sono indicate nella seguente tabella.

*Per la definizione di “fine carriera” consultare l’art. 8.

1. Coloro che si immatricolano o iscrivono ad un corso di Laurea o Laurea Magistrale, e provengono da Paesi particolarmente poveri e in via di sviluppo, così come individuati dal MUR con DM 115 del 28/02/2023, sono esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo. L’elenco completo dei Paesi particolarmente poveri e in via di sviluppo per l’anno accademico 2023/2024 è riportato nell’Allegato A.
2. Per studenti di cittadinanza extra UE, non residenti in Italia e non appartenenti ad uno dei Paesi di cui al punto 1, è previsto pagamento della contribuzione secondo  l’importo previsto per il loro Paese di provenienza e indicato nell’Allegato B. Laddove la contribuzione prevista per il Paese di provenienza sia strutturata secondo un range flat, è possibile presentare un ISEE Parificato: la contribuzione dovuta sarà in questo caso calcolata in base alla tipologia di iscrizione, al livello economico e al numero di anni di iscrizione, secondo le tabelle riportate nella Parte IV, ma non potrà essere inferiore al valore minimo del range flat previsto per il Paese di provenienza.
3. Per studenti di cittadinanza extra UE, non appartenenti a uno dei Paesi di cui al punto 1 e residenti in Italia è richiesto l’aggiornamento dell’indirizzo di residenza anagrafica nella pagina personale, sezione Segreteria online – Consultazione dati e indirizzo, nel momento in cui il cambio di residenza è effettivo e comunque non oltre il 31/12/2023 (31/07/2024 per coloro che si immatricolano ad un corso di Laurea Magistrale dopo il 1° gennaio 2024).
4. Nel caso in cui, a seguito dei controlli effettuati dal Politecnico, la residenza non risultasse registrata presso l’Ufficio Anagrafe del Comune dichiarato come di residenza, verrà addebitata la contribuzione massima prevista per il Paese di origine senza possibilità di aggiornare nuovamente l’indirizzo di residenza per l’anno accademico in corso.
5. Maggiori informazioni circa la richiesta di riduzione tasse con ISEE Parificato sono disponibili agli artt. 43 comma 2 e 44 comma 2.

1. Coloro che si immatricolano “sotto condizione” all’a.a. 2023/2024 (ossia non ancora in possesso del diploma di scuola superiore o del codice fiscale oppure che hanno richiesto la valutazione di una carriera universitaria pregressa), effettueranno un pagamento pari a 161€ quale prima rata del contributo onnicomprensivo. In caso di mancata conferma dell’immatricolazione, causa la mancata risoluzione della “condizione”, tale somma non verrà rimborsata.

1. Coloro che nell’anno accademico 2023/2023 effettuano una contemporanea iscrizione a due corsi di istruzione superiore, di cui almeno uno presso il Politecnico di Torino, sono tenuti al pagamento dei seguenti importi:

* In caso di studente con prima carriera con contribuzione aumentata del 15-25%, non si tiene conto dell’incremento, nel calcolo del 50%; In caso di studente con tassazione a fine carriera, il 50% verrà calcolato in base al livello contributivo di appartenenza.

Per tutte le altre casistiche è richiesto il versamento del contributo onnicomprensivo previsto dalla Guida alla contribuzione 2023/24, senza ulteriori riduzioni.

1. La condizione di “studente a fine carriera” è applicata a coloro che assolvono contemporaneamente alle seguenti condizioni:

• hanno terminato entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico 2022/2023 tutti gli esami previsti dal corso di studi;
• hanno ottenuto la registrazione del tirocinio entro il 31 dicembre 2023; il tirocinio deve essere presente nel carico didattico dell’anno accademico 2022/2023.
• hanno inserito nel carico didattico degli anni precedenti i crediti della Tesi;

possono scegliere sia l’iscrizione a tempo pieno che quella a tempo parziale; in entrambi i casi pagando l’importo “fisso” pari a 361 €.

2. Entrambe le tipologie di studenti potranno comunque presentare l’attestazione ISEE/ISEEU per ottenere la riduzione della contribuzione dovuta (si vedano le sezioni successive) e, in questo caso, sarà loro applicata la condizione di miglior favore tra il valore dell’importo fisso e quello che deriva dal calcolo del livello.

ATTENZIONE:

3. La condizione di studente a fine carriera non viene applicata a coloro che nell’a.a. 2023/2024 effettuano una “doppia iscrizione”, prima ad un corso di Laurea e poi, conseguito il titolo, ad un corso di Laurea Magistrale.

4. Nel caso in cui si debba attendere la registrazione degli ultimi esami per rientrare nella condizione di studente a fine carriera, l’iscrizione all’anno accademico 2023/24 deve essere completata secondo le scadenze e modalità indicate nella Guida studenti. Nel momento in cui i requisiti per essere considerati studenti a fine carriera saranno soddisfatti sarà possibile richiedere l’aggiornamento della pagina personale, che comporta anche la revisione della situazione debitoria/creditoria, all’ufficio Tasse tramite il servizio Ticketing.

1. Coloro che nell’a.a. 2023/2024 si iscrivono ai corsi di Laurea e, conseguito il titolo, si immatricolano ai corsi di Laurea Magistrale possono scegliere fra le seguenti tipologie di iscrizione:

Si precisa che la tipologia di iscrizione scelta per il corso di Laurea viene mantenuta anche per il corso di Laurea Magistrale.

2. La richiesta di riduzione della contribuzione deve essere completata entro l’iscrizione alla sessione di laurea e secondo le scadenze riportate nella Parte III. Non sarà possibile richiedere la riduzione della contribuzione dopo l’immatricolazione al corso di Laurea Magistrale.
3. Coloro che nell’a.a. 2023/2024 si iscrivono ai corsi di Laurea oltre la quinta volta e, conseguito il titolo, si immatricolano ai corsi di Laurea Magistrale, la maggiorazione del 15/25% della seconda rata della contribuzione prevista dall’art. 55 TAB 5 o dall’art. 56 TAB 8 verrà rimborsata in seguito all’immatricolazione ai corsi di Laurea Magistrale.
4. Coloro che rientrano nei requisiti previsti dalla Parte II in seguito all’immatricolazione al corso di Laurea Magistrale, l’importo totale di contribuzione dovuto verrà calcolato secondo la seguente formula: (contributo onnicomprensivo totale dovuto per il corso di Laurea / 2) + (contributo onnicomprensivo totale dovuto per il corso di Laurea Magistrale / 2) + contribuzione extra-Poli. L’eventuale conguaglio verrà effettuato entro la scadenza di pagamento della seconda rata della contribuzione (29 marzo 2024).
5. Coloro che nell’a.a. 2023/2024 hanno vinto una borsa di studio EDISU per l’iscrizione al corso di Laurea ma non per l’iscrizione al corso di Laurea Magistrale devono il pagamento della seconda rata in base al livello economico definitivo.

1. Coloro che si iscrivono nel II periodo didattico per la prima volta ad un corso di Laurea Magistrale possono optare per una iscrizione a tempo pieno oppure a tempo parziale.
2.  In entrambi i casi è dovuto il pagamento di entrambe le rate. All’immatricolazione deve essere pagata la prima rata pari a 161€ e sarà possibile poi richiedere la riduzione della contribuzione come indicato nella Parte III. Successivamente, dovrà essere pagata la seconda rata. Le scadenze per il pagamento sono indicate nella Parte IV.

1. Coloro che si iscrivono a singoli insegnamenti devono versare una quota fissa, cui si somma una quota variabile in funzione del numero di crediti formativi universitari (CFU) che intendono acquistare.
2. L’importo della quota fissa è pari a 361 € (comprensivo dell’imposta di bollo e assicurazione), mentre l’importo per ogni CFU acquistato è pari a 16 €.
3. Coloro che, in seguito alla valutazione per l’ammissione a un corso di Laurea Magistrale, devono effettuare nell’a.a. 2023/2024 una doppia iscrizione (prima ai singoli insegnamenti al fine dell’integrazione curricolare o per carenza del requisito linguistico e, successivamente, al corso di Laurea Magistrale), la quota fissa dell’iscrizione ai singoli insegnamenti verrà detratta dal contributo onnicomprensivo dovuto per l’immatricolazione al corso di Laurea Magistrale fino a un massimo di 345€ (non sono detraibili 16€ corrispondenti all’imposta di bollo dovuta per l’iscrizione ai singoli insegnamenti). La quota sarà accreditata sul conto corrente virtuale entro la scadenza della seconda rata. La quota fissa non viene rimborsata nel caso in cui:
   1. sia stato applicato l’esonero dal pagamento della contribuzione;
   2. sia stata effettuata l’immatricolazione a un corso di Laurea Magistrale diverso rispetto a quello per il quale si era svolta l’integrazione curricolare;

Coloro che sono titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria o umanitaria che si iscrivono ai Singoli Insegnamenti sono tenuti al solo pagamento dell’assicurazione e dell’imposta di bollo che per l’a.a. 2023/24 ammontano a 21€ complessivi.

1. In caso di revoca o rinuncia al beneficio concesso da Edisu, viene addebitato il pagamento della contribuzione in base al livello contributivo di appartenenza per l’anno relativo alla revoca o alla rinuncia.
2. Coloro che sono in possesso di una cittadinanza extra-UE, non risiedono in Italia e sono con immatricolazione per la prima volta nell’a.a. 2023/24 ad un corso di Laurea o Laurea Magistrale e che, dopo avere ottenuto l’idoneità per la borsa EDISU (e quindi l’esonero dal pagamento della contribuzione), perdono tale idoneità a fine anno per non avere ottenuto i CFU necessari alla sua conservazione, hanno un debito di contribuzione studentesca, secondo le regole esposte all’art. 5. Qualora però abbiano superato almeno 10 cfu entro il 10 agosto 2024 ed appartengano al caso dell’art. 5 punto 2, dovranno versare, solo per l’a.a. 2023/24, la contribuzione secondo gli importi indicati nella Parte IV di questa Guida, anziché la somma prevista dal range flat.
3. Sarà cura dell’Ateneo notificare l’avvenuta revoca dell’esonero dal pagamento della contribuzione tramite mail sull’account di posta elettronica istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it). Il pagamento dovrà essere effettuato entro un mese dalla data della notifica.
4. L’Ateneo potrà procedere al blocco e allo sblocco della carriera universitaria a seguito della richiesta da parte di Edisu legata a pendenze economiche nei confronti di tale Ente da parte di chi studia.

1. Coloro che seguono il percorso Alta Scuola Politecnica hanno l’esonero dal pagamento del contributo onnicomprensivo per la durata del percorso (due anni accademici) e sono tenuti al solo versamento degli importi non di competenza dell’Ateneo indicati all’art. 2. In caso di perdita della condizione di Studente ASP, è dovuto il pagamento della contribuzione, anche retroattivamente, per gli anni in cui si è beneficiato dell’esonero, in base al livello contributivo di appartenenza che, se non è stata richiesta la riduzione della contribuzione, è il massimo.
2. Il pagamento, in questo caso, deve essere effettuato entro un mese dalla notifica della perdita dello status di studente ASP. La notifica verrà inviata tramite mail sull’account di posta elettronica istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it).
3. In ragione di quanto appena illustrato, può essere opportuno per coloro che appartengono al percorso ASP richiedere la riduzione della contribuzione, che attribuisce il livello contributivo di appartenenza.
4. Coloro che, nel corso dello stesso anno accademico, si iscrivono prima a un corso di Laurea e successivamente a un corso di Laurea Magistrale acquisendo anche lo status di studente ASP, si vedranno rimborsare la seconda rata versata, relativamente alla carriera di primo livello se svolta presso l’Ateneo.

1. Nell’ambito delle politiche formative di Ateneo possono essere concesse agevolazioni sul contributo onnicomprensivo per i corsi di I e di II livello (con esclusione degli importi non di competenza dell’Ateneo) al Personale Tecnico Amministrativo, Bibliotecario e Tecnologo secondo le condizioni previste da un apposito Bando di Ateneo.

1. Coloro che beneficiano della “Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche” (c.d. Carta docente), ai sensi della Legge 107/2016 (Buona Scuola), potranno utilizzare la carta docente, il cui valore massimo è di 500€, per pagare parte della contribuzione studentesca. A tal fine devono inviare il QR code associato alla carta docente tramite l’apertura di un ticket dalla propria pagina personale del portale, selezionando come argomento principale “TASSE”.

1. Per coloro che hanno diritto all’esonero dal pagamento della contribuzione, ma devono comunque versare alcune delle quote di contributi che l'Ateneo incassa per conto di altri enti, secondo gli importi specificati all’art. 2, la contribuzione dovuta è la seguente:

*ATTENZIONE: per ottenere l’esonero, entro la scadenza per l’immatricolazione/iscrizione si deve inviare tramite Ticket dalla pagina personale all’Ufficio Segreteria Generale e Tasse un certificato che attesti la detta condizione/status.

Rispetto alle certificazioni di invalidità, si specifica che ai fini dell’esonero sono accettate esclusivamente certificazioni rilasciate dall’INPS e riportanti la percentuale di invalidità. Non vengono accettate certificazioni di invalidità prodotte in altri Paesi.

1. Per coloro il cui contributo onnicomprensivo è totalmente o in parte a carico di terzi, rimangono a carico alcune delle quote di contributi che l'Ateneo incassa per conto di altri enti (secondo gli importi specificati all’art. 2). La contribuzione dovuta è la seguente:

*studenti per cui è prevista l’iscrizione a corsi di studio      

** studenti per cui NON è prevista l’iscrizione a corsi di studio

1. Tutti i pagamenti devono essere effettuati utilizzando la piattaforma PagoPA disponibile al percorso Segreteria online – Tasse e Pagamenti – Pagamento Tasse. È possibile scegliere se effettuare un:

• pagamento immediato tramite carta di credito, bonifico online o una delle altre modalità disponibili. Attenzione: la piattaforma PagoPA potrebbe non consentire di effettuare pagamenti tramite carta di credito superiori a 1000€. In questo caso si dovranno effettuare più pagamenti distinti digitando manualmente nel campo “importo versamento” la somma da versare.
• pagamento differito tramite la creazione di un avviso di pagamento che potrà essere pagato presso gli sportelli bancari o tramite i servizi di online banking. Il pagamento viene registrato automaticamente entro 24-48 ore dal pagamento. Per qualsiasi operazione che richieda un versamento contestuale (es. immatricolazione/iscrizione all'anno accademico, iscrizione all'esame finale), invece, si deve autocertificare la data di pagamento tornando nella procedura di immatricolazione/iscrizione e cliccando sul tasto "Registra MAV".

Attenzione: per i MAV pagati dopo le ore 17 non viene garantita l'esecuzione nella stessa   giornata (si deve verificare con la propria banca di riferimento i tempi di acquisizione per il pagamento). In questi casi la banca potrebbe eseguire il pagamento dopo la scadenza e l’Ateneo applicherà le relative maggiorazioni.

1. Se entro la scadenza di pagamento della seconda rata il versamento della contribuzione non è stato effettuato, o è stato versato un ammontare inferiore del debito che risulta in scadenza, la carriera viene bloccata e non è possibile effettuare alcun atto (esami, rinuncia agli studi, ecc.). Lo sblocco avviene solo dopo il pagamento della somma dovuta. Eventuali prenotazioni alle sessioni di esami vengono cancellate e sarà possibile prenotarsi nuovamente solo dopo la registrazione del versamento.
2. Lo sblocco della carriera ha un costo di 10 € se il pagamento viene effettuato entro i primi 15 giorni di ritardo; tale costo non viene addebitato nel caso in cui l’importo della seconda rata sia inferiore a 20 €. Per pagamenti successivi ai primi 15 giorni di ritardo verrà aggiunto un ulteriore costo pari al 10% del debito.
3. I costi per lo sblocco devono essere saldati entro il 31/05/2024 (o entro la scadenza della domanda di laurea, se precedente).
4. Un messaggio sull'account di posta istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it) comunica il blocco della carriera e dell’applicazione dei costi sopradetti.
5. Qualora intervenga la decadenza della carriera, le somme eventualmente non ancora versate restano comunque a debito e devono essere versate.

1. Tutti i debiti presenti nel conto corrente virtuale (ad esempio duplicato badge) devono essere saldati entro il 31/05/2024 (o entro la scadenza della domanda di laurea, se precedente); in caso contrario, la carriera viene bloccata e non è possibile effettuare alcun atto (esami, rinuncia agli studi, ecc.). Lo sblocco avviene solo dopo il pagamento della somma dovuta. Eventuali prenotazioni alle sessioni di esami presenti al momento del blocco vengono cancellate e sarà possibile prenotarsi nuovamente solo dopo la registrazione del versamento.
2. Un messaggio sull'account di posta istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it) comunica il blocco della carriera.
3. Qualora intervenga la decadenza della carriera, le somme eventualmente non ancora versate restano comunque a debito e devono essere versate.

1. Coloro che si iscrivono al Politecnico instaurano un sistema di rapporti economici con l’Ateneo molto simile a un “conto corrente”, definito conto corrente virtuale. Nel momento in cui viene compiuto un atto che prevede dei costi (ad esempio il caricamento della seconda rata, la richiesta di un duplicato della smart card, ecc.), si diventa debitori di determinate somme nei confronti dell’Ateneo; è possibile invece diventarne creditori se, ad esempio, si ottiene la riduzione della contribuzione per merito.
2. Tutte le voci di debito e credito, così come i versamenti, confluiscono nel conto corrente virtuale, che può essere consultato in ogni momento in modalità self-service collegandosi alla pagina personale dal Portale della Didattica - Segreteria on-line - Tasse e pagamenti - Pagamento tasse.
3. Nel conto corrente virtuale le somme che vengono versate vanno prima di tutto a coprire eventuali debiti, in ordine di scadenza. Se ad esempio si versa una somma corrispondente alla seconda rata della contribuzione (intendendo proprio di pagare tale rata), ma il conto corrente è a debito per un mancato versamento precedente, la somma che viene versata andrà prima a sanare il vecchio debito. A questo punto la seconda rata della contribuzione risulterà pagata solo parzialmente, cosicché alla scadenza scatterà il blocco della carriera e verranno addebitati i costi previsti, come indicato all’art.20.

1. Se sul conto corrente virtuale è presente una somma a credito, è possibile richiederne il rimborso seguendo la procedura on-line presente sulla pagina personale del Portale della Didattica - Segreteria on-line - Tasse e pagamenti - Pagamento tasse. In ogni caso, al termine di ogni anno accademico l'Ateneo provvederà al rimborso delle somme a credito a coloro che hanno conseguito il titolo e non proseguono gli studi presso l’Ateneo.
2. Il rimborso sarà possibile solo se è stata già comunicata la modalità di pagamento. Nel Portale della Didattica - Segreteria on-line - Tasse e pagamenti è presente la procedura che permette di scegliere la modalità di accredito.
3. È possibile richiedere il rimborso del credito tramite:
   • bonifico su conto corrente bancario/banco posta. É necessario comunicare il codice IBAN corrispondente al conto bancario di cui lo/a studente deve essere intestatario/a o cointestatario/a; tale modalità è quella preferibile, poiché consente di ricevere l’accredito in tempi brevi.
   • conto cassa tesoriere. Non appena sarà disponibile il contante, sarà inviata una comunicazione nell'account di posta elettronica istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it) con le indicazioni per recarsi presso una qualsiasi filiale UniCredit con documento d’identità e codice fiscale.
4. Se il credito è pari o superiore a 1.000€ l’unica modalità di pagamento possibile è tramite bonifico su conto corrente, in linea con quanto indicato all’art. 12 del D.L. 6 dicembre 2011 n.201 convertito in Legge 22 dicembre 2011, n. 214 e s.m.i.

Qualora il rimborso non dovesse risultare riscosso, a causa di negligenze da parte di chi ne beneficia in merito a comunicazione di coordinate bancarie errate o del mancato ritiro del contante entro i termini, si procederà ad una nuova emissione del rimborso stesso solo su formale richiesta degli aventi diritto.

1. Esistono una serie di ulteriori operazioni di segreteria legate alla gestione della carriera o atti successivi per le quali occorre versare un contributo.
2. Le operazioni, la loro descrizione e gli effetti sulla carriera sono in genere descritti nella Guida Studenti. Segue una tabella riepilogativa del valore di questi contributi.

1. Il costo per il riconoscimento dei crediti conseguiti nella carriera pregressa (a seguito di decadenza, rinuncia, singoli insegnamenti, etc.) è articolato in una quota fissa di 150 € più 16 € per ciascun credito riconosciuto.
2. Il costo sopra detto è dovuto solo se la carriera della quale si è chiesto il riconoscimento non si è svolta presso l’Ateneo.

1. Coloro che provengono da un altro ateneo verseranno la somma di 161 € a conferma dell’intenzione di immatricolarsi. Tale somma sarà considerata un anticipo della contribuzione in caso l’iscrizione venga completata, diversamente non verrà rimborsata.

1. Coloro che richiedono il congedo (trasferimento verso un’altra università) entro il 31 dicembre 2023 non devono iscriversi all’anno accademico 2023/2024.
2. Coloro che richiedono il congedo a partire dal 1° gennaio 2024 devono iscriversi all’anno accademico 2023/24.
3. Coloro che hanno l’iscrizione all’anno accademico 2023/2024 e che richiedono il congedo entro il 29 marzo 2024 non devono il pagamento della seconda rata dell’anno accademico 2023/24.
4. Coloro che intendono congedarsi, ma all’atto della richiesta non hanno ancora l’assegnazione del livello contributivo definitivo per l’a.a. 2023/2024, dovranno versare la prima rata secondo il livello massimo (come indicato all’art. 43.1.c), a meno che non presentino richiesta di riduzione della contribuzione prima della domanda di trasferimento.
5. Il costo per l’avvio della procedura di trasferimento è di 66 €, di cui 50 € per diritti di segreteria e 16 € di imposta di bollo.

1. A coloro che sono in possesso di un titolo di studio universitario e che presentano una domanda di abbreviazione carriera potrà essere richiesto il pagamento della somma di 100 € all’avvio della procedura di abbreviazione. Tale somma sarà considerata un anticipo della contribuzione in caso la procedura di immatricolazione venga completata, diversamente non verrà rimborsata.

1. Nel momento in cui si riprende la carriera dopo uno o più anni di mancata iscrizione, si devono saldare eventuali debiti relativi all’ultimo anno accademico di iscrizione ed è previsto un contributo di ricognizione fisso di 100 € per ogni anno di mancata iscrizione. Nel caso in cui non si completi l’iscrizione al nuovo anno accademico entro il 28 giugno 2024 sarà addebitata la somma di 100 € come diritti di segreteria; inoltre, non saranno riconosciuti gli anni accademici per cui si è richiesta la ricognizione. Qualora sia necessaria anche la rivalutazione della carriera pregressa, è richiesto il versamento della somma di 150 € che sarà detratta dalla contribuzione dovuta in caso di successiva iscrizione, diversamente non verrà rimborsata.

1. ​​​​​​​Coloro che richiedono la sospensione della carriera devono essere in regola con la contribuzione dovuta per l’ultimo anno di iscrizione. Nei soli casi di maternità/paternità, ricovero ospedaliero prolungato o infermità gravi è possibile richiedere la sospensione per l’anno accademico in corso: coloro che hanno l’iscrizione all’a.a. 2023/2024 e che richiedono la sospensione entro il 29 marzo 2024 non devono il pagamento della seconda rata dell’a.a. 2023/2024

1. Coloro che, dopo aver ricevuto la valutazione della carriera, rinunciano al passaggio si vedranno addebitato il costo della valutazione della carriera pari a 50 €.

1. Coloro che provengono da un altro ateneo e che intendono iscriversi ad un corso di Laurea Magistrale dovranno versare la somma di 100€ per la valutazione della carriera pregressa. Tale somma sarà considerata un anticipo della contribuzione in caso di immatricolazione nell'anno accademico per il quale è stata inoltrata la domanda di ammissione, ma non sarà rimborsata in nessun caso.
2. Il versamento di tale somma non è richiesto a chi proviene dall’Università degli studi di Torino che inviano richiesta di ammissione ai corsi di Laurea Magistrale in Digital Skills for Sustainable Societal Transition (LM-91) e Architettura del Paesaggio (LM-3).
3. Per l’a.a. 2023/24 i futuri e le future studenti di nazionalità ucraina e con permesso di soggiorno per protezione temporanea in Italia hanno l’esonero dal pagamento della quota sopraindicata.

1. Coloro che hanno l’iscrizione a corsi di Laurea o Laurea Magistrale e che hanno un rendimento di elevato livello (determinato con il “punteggio” descritto più avanti) conseguono il “merito”. E’ previsto un beneficio economico pari a 200€ riconosciuto secondo una delle seguenti modalità:

• Riduzione del contributo onnicomprensivo dovuto in base al livello economico definitivo. La riduzione non viene applicata alle tasse extra-Politecnico (imposta di bollo, tassa regionale per il diritto allo studio universitario e assicurazione).
• Borsa di studio nel caso in caso di esonero dal pagamento del contributo onnicomprensivo o nel caso in cui il contributo onnicomprensivo dovuto sia inferiore a 200€. La borsa di studio è erogata secondo la modalità di pagamento indicata nella sezione Tasse e Pagamenti della Segreteria online.

2. Qualora all’atto dell’immatricolazione/iscrizione la prima rata della contribuzione sia interamente coperta dalla riduzione per merito, il versamento dell’imposta di bollo da 16€ è comunque dovuto.
3. Per determinare il punteggio di merito sono presi in considerazione gli esami superati nei 12 mesi precedenti il 10 agosto 2023. Gli esami sostenuti relativi a carriere chiuse, sebbene riconosciuti dall’Ateneo (ad esempio quelli risultanti da abbreviazione di carriera), non sono presi in considerazione.
4. Il punteggio viene calcolato moltiplicando il numero di crediti di ciascun esame nel periodo sopra indicato, per il voto conseguito (per gli esami superati ai quali non è attribuito un voto il valore convenzionale è uguale alla media ponderata di quelli con voto) e sommando i prodotti.
5. Per ottenere il beneficio per merito coloro che  hanno l’immatricolazione nell’a.a. 2022/2023 devono raggiungere un punteggio minimo di 1.210, mentre coloro che  hanno l’immatricolazione in anni accademici precedenti devono raggiungere un punteggio minimo di 1.455.
6. Il beneficio si può ottenere se si è maturato il punteggio utile nell’anno accademico 2022/202, a condizione che venga effettuata l’iscrizione a tempo pieno nell’anno accademico 2023/2024. Per coloro che nell’a.a. 2022/2023  avevano l’iscrizione a un terzo anno di un corso di Laurea presso l’Ateneo, il beneficio per merito viene applicato per l’a.a. 2023/2024 solo se nel corso dell’a.a. 2023/2024 venga effettuata l’immatricolazione ad un corso di Laurea Magistrale sempre presso l’Ateneo. In tal caso, il beneficio viene accreditato dopo l’immatricolazione al corso di Laurea Magistrale.
7. Gli esami superati per colmare eventuali carenze curricolari non rientrano nel calcolo del punteggio.
8. L’intero processo di applicazione del beneficio per merito (conteggio del merito e accredito sul conto corrente virtuale o erogazione della borsa di studio) è effettuato d’ufficio. Viene calcolato sulla base del livello definitivo o, se non ancora disponibile, su quello provvisorio: in questo caso l’eventuale conguaglio, sulla base del livello definitivo, verrà effettuato sulla seconda rata, dopo il 15 marzo 2024.
9. Il beneficio per merito si può ottenere per non più di tre volte per coloro che  hanno l’iscrizione a un corso di Laurea entro la durata normale del corso (la terza volta solo se si effettua l’immatricolazione a un corso di Laurea Magistrale) e una volta per coloro che hanno l’iscrizione al secondo anno a un corso di Laurea Magistrale.
10. Nel caso in cui si effettui una doppia iscrizione -prima a un corso di Laurea e poi a un corso di Laurea Magistrale- nel corso dell’a.a. 2023/2024, ricevendo il beneficio per merito a seguito dell’immatricolazione al corso di Laurea Magistrale, tale beneficio sarà revocato in caso di rinuncia al corso di Laurea Magistrale prima del 28 giugno 2024.
11. Il beneficio non viene erogato a:

• coloro che hanno scelto una iscrizione a Tempo parziale;
• coloro che si iscrivono ad un livello di studi rispetto al quale sono già in possesso di un titolo (seconda Laurea, seconda Laurea Magistrale);
• coloro che fanno parte di un programma di studio a cui viene applicato un trattamento economico speciale;
• coloro che beneficiano di borse di studio e/o contributi erogati dall’ateneo che siano stati dichiarati non cumulabili con ulteriori benefici economici assegnati dall’Ateneo per il medesimo anno accademico.

12. In caso di rinuncia agli studi prima della scadenza della seconda rata il beneficio per merito non potrà essere superiore all’importo del contributo onnicomprensivo effettivamente pagato.

Tabella fruizione tipo

1. Coloro che partecipano a programmi di mobilità all’estero e coloro che hanno l’iscrizione a corsi di studio che prevedono specifici percorsi internazionali potrebbero aver sostenuto all’estero alla data del 10 agosto 2023 degli esami non ancora registrati. Al fine dell’attribuzione dei benefici di cui agli artt. 33 e 36, il merito verrà calcolato secondo le modalità illustrate nei seguenti commi e il beneficio verrà eventualmente assegnato solo in seguito alla convalida degli esami.
2. Per coloro il cui periodo di mobilità termina entro il 10 agosto 2023, il merito verrà calcolato comprendendo tutti gli esami convalidati.
3. Per coloro il cui periodo di mobilità termina oltre il 10 agosto 2023, invece, il merito verrà calcolato proporzionalmente rispetto al periodo di mobilità. Il calcolo dei CFU verrà effettuato dividendo il numero totale di CFU convalidati per il numero di giorni dell’intero periodo di mobilità, poi moltiplicando il valore ottenuto per il numero di giorni intercorsi dall’inizio della mobilità al 10 agosto 2023.
4. Ai fini del calcolo del punteggio per beneficio economico per merito, di cui all’art. 33, ai crediti determinati come definito al comma 3 verrà attribuito un voto pari alla media ponderata degli esami convalidati per l’intero periodo di mobilità.

1. Coloro che hanno l’iscrizione a corsi di Laurea e Laurea Magistrale e che soddisfano congiuntamente specifici requisiti relativi al reddito, ai crediti conseguiti e al numero di iscrizioni indicati negli articoli che seguono, hanno l’esonero dal pagamento del contributo onnicomprensivo o lo versano in misura determinata dalla legge e delibera sopraindicate. Devono comunque il pagamento della contribuzione non di competenza dell’Ateneo (Tassa Regionale, Imposta di bollo, assicurazione – nei Quadri che seguono indicati come “extra Poli”). L’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente ISPE non viene tenuto in considerazione.
2. Tale modello di contribuzione si applica sia in caso di iscrizione in modalità Tempo pieno che Tempo parziale (sarà comunque applicata la condizione di miglior favore tra il conteggio secondo le tabelle che seguono e quello derivante da quanto previsto all’art. 8).
3. Ai fini della verifica dei requisiti gli anni di iscrizione a tempo parziale contano 0,5/anno.

1. Studenti con immatricolazione per la prima volta nell’a.a. 2023/2024 ad un corso di Laurea o Laurea Magistrale:

QUADRO A

2. Studenti con iscrizione nell’a.a. 2023/2024 ad anni successivi al primo - seconda iscrizione ad un Corso di Laurea o Laurea Magistrale:

QUADRO B

3. Studenti con iscrizione nell’a.a. 2023/2024 ad anni successivi al primo - oltre la seconda iscrizione ma entro la durata normale degli studi aumentata di un anno (terza e quarta iscrizione a un Corso di Laurea, terza iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale):

QUADRO C

4. Studenti con iscrizione nell’a.a. 2023/2024 ad anni successivi al primo - oltre la durata normale degli studi aumentata di un anno (oltre la quarta iscrizione a un Corso di Laurea, oltre la terza iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale):

QUADRO D

TAB 1

Somme dovute da studenti con iscrizione a tempo pieno indicati nei quadri A, B, C, D comprensive del contributo onnicomprensivo (quando dovuto), della Tassa Regionale per il Diritto allo studio, dell’imposta di bollo per iscrizione e dell’assicurazione:

TAB 2

Somme dovute da studenti con iscrizione a tempo parziale indicati nei quadri A, B, C, D comprensive del contributo onnicomprensivo (quando dovuto), della Tassa Regionale per il Diritto allo studio, dell’imposta di bollo per iscrizione e dell’assicurazione:

1. La riduzione della contribuzione spetta solo a studenti con iscrizione a corsi di Laurea e Laurea Magistrale che ne fanno richiesta. La richiesta deve essere presentata ogni anno accademico.
2. Coloro che non presentano domanda di riduzione devono versare la contribuzione secondo il livello massimo (75).
3. La domanda viene acquisita dall’Ateneo tramite una procedura informatizzata, che viene avviata all’atto dell’immatricolazione/iscrizione (vedi art. 43) oppure successivamente attraverso la Segreteria Online – Tasse e pagamenti – Richiesta di riduzione Tasse (vedi art. 44), utilizzando un'attestazione ISEE rilasciata dall’INPS "per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario" (no ISEE standard/ordinario, no ISEE socio sanitario).

Tutte le attestazioni che non rispettano le indicazioni sopra citate non verranno prese in considerazione ai fini della riduzione della contribuzione.

4. Le persone Extra-UE o UE con nucleo familiare che non produce reddito in Italia (o non totalmente in Italia) devono essere in possesso di un indicatore sostitutivo dell’ISEE, definito ISEE Parificato.
5. Si può ottenere la riduzione se l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare non supera il limite di 85.500 euro e l’indicatore della situazione patrimoniale equivalente del nucleo familiare non supera il limite di 210.000 euro*.
6. Tali indicatori si esprimono, a seconda della situazione, con le sigle che sono riportate nella tabella sottostante:

*questo indicatore non viene tenuto in considerazione per studenti con i requisiti previsti nella Parte II.

7. Ai fini della richiesta di riduzione della contribuzione deve essere utilizzato un ISEE Universitario relativo ad una DSU valida al momento della richiesta.

Ai fini della richiesta di riduzione della contribuzione deve essere utilizzato un ISEE Parificato rilasciato nei termini indicati all’art. 45 (si vedano anche gli artt. 40, 43 e 44).

1. Non è possibile richiedere la riduzione della contribuzione nei seguenti casi:

• iscrizione a singoli insegnamenti;
• studente con cittadinanza non italiana con iscrizione nell’ambito di un accordo tra l’Ateneo e l’Università di provenienza;
• iscrizione ad un corso di Master Universitario.

1. Per ottenere l’elaborazione dell’ISEE occorre rivolgersi a uno dei soggetti incaricati al rilascio (per es. CAF) e richiedere un ISEE per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario, per brevità detto ISEE Universitario. L’ente incaricato al rilascio dell’attestazione, dopo aver fatto compilare il modulo della DSU (di cui rilascia una copia al dichiarante), lo trasmetterà per via telematica all’INPS, che elaborerà l’ISEE. Successivamente alla compilazione della DSU il soggetto interessato deve richiedere la riduzione della contribuzione dalla sua pagina personale.
2. Il rilascio dell’ISEE da parte dell’INPS avverrà nel tempo massimo di 15 giorni lavorativi.

1. Coloro che sono in possesso di una cittadinanza Extra-UE o UE con nucleo familiare che non produce reddito in Italia (o non totalmente in Italia), devono recarsi presso un CAF abilitato al rilascio dell’ISEE Parificato e farsi rilasciare un indicatore sostitutivo dell’ISEE, definito ISEE Parificato.
2. Coloro che risiedono in un Paese extra-UE possono richiedere la riduzione della contribuzione tramite ISEE Parificato solo nel caso in cui la contribuzione stabilita per il loro Paese di provenienza preveda un range flat. La contribuzione dovuta a seguito della richiesta di riduzione della contribuzione non potrà essere comunque inferiore al valore minimo previsto dal range flat. Per maggiori dettagli consultare l’art. 5 della presente Guida.
3. I CAF abilitati al rilascio dell’ISEE Parificato sono gli stessi che individuerà l’Edisu Piemonte sul territorio piemontese e saranno pubblicati, non appena disponibili, alla pagina: https://didattica.polito.it/tasse_riduzioni/.

1. Per essere considerati indipendenti si devono soddisfare entrambi i requisiti previsti dalla normativa italiana in materia di ISEE e qui di seguito riportati: 

• residenza esterna all’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni effettivi rispetto alla data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un membro del nucleo familiare d’origine; 
• redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori a 9.000 euro.

2. Se la residenza è diversa da quella del nucleo familiare d’origine, ma sono rispettati entrambi i requisiti sopraindicati, si deve comunque fare riferimento alle condizioni economiche e patrimoniali del nucleo familiare d’origine.

3. Ai fini della valutazione della presenza dei requisiti di cui al punto 1, prima di richiedere la riduzione della contribuzione coloro che si dichiarano indipendenti devono aprire un ticket con argomento “Tasse”.

1. La richiesta di riduzione della contribuzione si può presentare esclusivamente online, all’atto dell’immatricolazione/iscrizione (come specificato all’art. 43), oppure successivamente tramite l’apposita procedura disponibile nella propria pagina personale del Portale della Didattica (come illustrato all’art. 44).
2. La richiesta ha validità per tutto l’a.a. 2023/2024, e potrà essere modificata solo ed esclusivamente qualora venga presentato un particolare tipo di attestazione ISEE denominato “ISEE Corrente”. La scadenza per la presentazione dell’ISEE Corrente è il 29 marzo 2024.
3. L’Ateneo si riserva di accertare i valori dell’ISEE Universitario/Parificato. Nel caso in cui risultassero delle incongruenze e/o errori, questi verranno notificati solo ed esclusivamente tramite e-mail sull'account di posta istituzionale, garantendo 15 giorni di tempo per fornire la documentazione corretta. In caso di mancata trasmissione dell’attestazione ISEE corretta, si procederà con l’inserimento in fascia 75 senza possibilità di richiedere la riduzione della contribuzione per l’anno accademico in corso.
4. Nel caso in cui non sia possibile portare a termine la procedura, si deve segnalare il problema entro le scadenze tramite l’apertura di un ticket dalla pagina personale, selezionando come argomento principale “TASSE” e come sotto argomento “Attestazione ISEE”.

1. Coloro che utilizzano un ISEE Universitario possono richiedere la riduzione all’atto dell’immatricolazione al primo anno o iscrizione a un anno successivo, fornendo il consenso ad interrogare il database INPS per prelevare i dati ISEE.

              a. Qualora fornisca il consenso e, da interrogazione del database INPS, risulti che sia                        già stato rilasciato un ISEE Universitario valido, viene assegnato il livello contributivo                    definitivo.

• In caso di immatricolazione a un primo anno, si deve versare una prima rata di € 161,00.
• In caso di iscrizione a un anno successivo, si deve versare la prima rata in base al livello definitivo.

              b. Qualora fornisca il consenso e, da interrogazione del database INPS, non risulti che                      sia già stato rilasciato un ISEE Universitario valido, viene assegnato il livello                                  contributivo come segue.

• In caso di immatricolazione a un primo anno, viene assegnato provvisoriamente il livello contributivo massimo ed è richiesto il versamento di una prima rata di € 161,00.
• In caso di iscrizione a un anno successivo, viene assegnato il livello contributivo provvisorio pari a quello dell’a.a. precedente ed è richiesto il versamento della prima rata in base a tale livello provvisorio.

Il database INPS verrà interrogato per il prelievo dei dati ISEE fino al 31/12/2023 (12/04/2024 per coloro che rientrano nei casi indicati nella tabella dell’art. 45.1)

• qualora risulti un ISEE Universitario valido rilasciato entro le scadenze sopra indicate, viene assegnato il livello contributivo definitivo;
• diversamente, verrà revocato il livello contributivo provvisorio entro il 31 gennaio 2024 (verrà inviata notifica in merito con un messaggio sull’account di posta elettronica istituzionale s<matricola>@studenti.polito.it), ma sarà possibile richiedere la riduzione nel secondo periodo secondo le istruzioni indicate all’art. 44.1 e le scadenze riportate all’art. 45.

Coloro che sono con iscrizione ad anni successivi e che intendono congedarsi o rinunciare agli studi, ma che all’atto della richiesta non risultino ancora assegnati al livello contributivo definitivo per l’a.a. 2023/2024, a meno che non vengano assegnati a tale livello in seguito al rilascio di un ISEE Universitario dovranno versare la prima rata secondo il livello massimo. Qualora abbiano versato la prima rata della contribuzione secondo un livello provvisorio più basso rispetto a quello definitivo, all’atto della chiusura della carriera dovranno versare la differenza fra l’importo della prima rata secondo il livello provvisorio e quello definitivo.

            c. Qualora sia negato il consenso, viene assegnato il livello contributivo massimo.

• In caso di immatricolazione a un primo anno, è richiesto il pagamento della prima rata di € 161,00.
• Se con iscrizione a un anno successivo, è richiesto il pagamento della prima rata in base al livello contributivo massimo.

Sarà possibile comunque richiedere la riduzione in seguito, secondo le istruzioni indicate all’art. 44.1 e le scadenze riportate all’art. 45, diversamente sarà irrevocabilmente assegnato il livello contributivo massimo.

2. Coloro che utilizzano un ISEE Parificato, invece, possono richiedere la riduzione nei modi seguenti.

            a. Coloro che si iscrivono ad anni successivi al primo possono richiedere la riduzione all’atto                        dell’iscrizione, confermando i dati economici presentati negli anni accademici precedenti.

• Qualora vengano confermati i dati economici, viene assegnato il livello contributivo definitivo pari a quello dell’a.a. precedente e si dovrà versare la prima rata in base a tale livello.
• Qualora non vengano confermati i dati economici, invece, viene assegnato il livello contributivo massimo e si deve versare la prima rata in base a tale livello. Sarà possibile richiedere la riduzione in seguito, secondo le istruzioni indicate all’art. 44.2 e le scadenze riportate all’art. 45.

           b. Coloro che si immatricolano a un primo anno o che cambiano livello di studi, invece, devono                   versare una prima rata di € 161,00 e richiedere la riduzione in seguito, secondo le istruzioni                     indicate all’art. 44.2 e le scadenze riportate all’art. 45.

     3. In seguito all’assegnazione del livello contributivo, sia provvisorio che definitivo, verrà inviata                   automaticamente una e-mail di conferma sulla casella di posta istituzionale                                               (s<matricola>@studenti.polito.it).

Le casistiche sopra illustrate sono riassunte nelle seguenti tabelle:

Coloro che all’atto dell’immatricolazione/iscrizione non forniscono il consenso per interrogare il database INPS possono comunque presentare richiesta di riduzione della contribuzione successivamente all’immatricolazione/iscrizione, secondo le modalità di seguito illustrate.

1. Richiesta con ISEE Universitario

          a. Accedere alla pagina personale del Portale della Didattica, - Segreteria on-line - Tasse e                          pagamenti - Richiesta di riduzione tasse - e seguire la procedura:

• Se i dati dell’ISEE Universitario sono già stati calcolati dall’INPS: si deve verificare la correttezza dei dati proposti nella pagina personale e, se tutto corrisponde, confermarli e concludere la procedura.
• Se i dati dell’ISEE Universitario non sono ancora stati calcolati e si è in possesso di DSU: si deve inserire la data della DSU. Dopo che l’INPS avrà elaborato l’ISEE Universitario, verrà automaticamente assegnato il livello contributivo.

          b. Dopo aver concluso la procedura di richiesta riduzione tasse, sarà inviata automaticamente                    un’e-mail di conferma sulla casella di posta istituzionale (s<matricola>@studenti.polito.it) con il                livello economico definitivo assegnato.

      2. Richiesta con ISEE Parificato

       a. Accedere alla pagina personale del Portale della Didattica, sezione Segreteria on-line - Tasse e              pagamenti - Richiesta di riduzione tasse.

       b. Compilare i seguenti campi:

• valore ISEEU/ ISEEUP;
• valore ISPU/ISPUP
• scala di equivalenza (inserire solo due cifre decimali);
• data di rilascio

        c. Allegare l’ISEE Parificato in un unico file PDF (tutte le pagine che contengono i dati sopra                        richiesti). Se il file PDF non viene allegato la richiesta on-line non può essere portata a termine.

        d. Al termine della procedura viene inviata un’e-mail di conferma sull’indirizzo di posta istituzionale             (s<matricola>@studenti.polito.it) che notifica l’avvenuto inserimento dei dati e il livello                             contributivo assegnato.

Attenzione: nel caso in cui l’ISEE Parificato allegato nella procedura online di richiesta riduzione tasse risultasse non valido, incompleto o illeggibile sarà inviata un’e-mail sulla casella di posta istituzionale garantendo 15 giorni di tempo dalla ricezione dell’e-mail per fornire la documentazione corretta. Il mancato invio della documentazione corretta entro il termine sopraindicato comporta l’inserimento nel livello economico 75 senza ulteriore possibilità di richiedere la riduzione della contribuzione per l’anno accademico in corso.

1. La richiesta di riduzione della contribuzione si può presentare una sola volta ed è valida per tutto l’anno accademico, in uno dei periodi di seguito definiti: