Perché e cosa sono gli accertamenti economici?
Le norme nazionali, quelle regionali ed il Regolamento e la Guida alla contribuzione studentesca del Politecnico prevedono che i percettori del beneficio della riduzione contribuzione da essi dovuta, siano sottoposti a controlli sulla correttezza delle attestazioni ISEE (o ISEE Parificato) che hanno autorizzato l’Ateneo ad utilizzare per definire l’entità della riduzione e, quindi, della contribuzione dovuta.
Tali controlli riguardano i dati familiari, economici e patrimoniali dei componenti del nucleo familiare a fini ISEE dichiarati per la determinazione dei valori SE (Scala di Equivalenza), ISE (Indicatore della Situazione Economica), ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) e ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente).
Quando vengono effettuati gli accertamenti economici?
Gli accertamenti vengono effettuati ex post; gli studenti assoggettabili al controllo sono rilevati successivamente all’ultima data utile per la richiesta di riduzione/esonero, così come indicata nella Guida alla contribuzione dell’a.a. di riferimento. Dall’applicazione della riduzione, l’Ateneo ha tempo 10 anni per effettuare i controlli, oltre i quali sopraggiungono i termini di prescrizione.
Chi viene sottoposto ad accertamento economico?
Ai sensi del Decreto del Direttore Generale n. 686/2023 del 27/03/2023, i controlli vengono effettuati su un campione estratto casualmente di attestazioni ISEE con priorità per le seguenti categorie.
- ISEE che contengono annotazione di omissioni/difformità, non precedentemente regolarizzate secondo le procedure riportate nella Guida alla Contribuzione Studentesca.
- ISEE con valore 0.
- ISEE dei soggetti che si dichiarano indipendenti.
- ISEE che si discostano di 10.000,00 € in meno o in più rispetto all’attestazione utilizzata nell’a.a. precedente, a parità di componenti del nucleo familiare dichiarato a fini ISEE.
- ISEE dei soggetti immatricolati al primo anno che, pur avendo i requisiti reddituali per concorrere per la borsa di studio Edisu, non hanno richiesto tale beneficio.
Il/la Dirigente della Direzione STUDI determina la consistenza dei campioni sottoposti a controlli per le categorie sopra elencate ed eventuali nuove categorie da sottoporre ad accertamento.
L’avvio dei controlli sulle attestazioni ISEE riferite ad un determinato anno accademico viene comunicato alla comunità studentesca tramite pubblicazione di apposito avviso in questa pagina. Ciascuno studente/studentessa interessato/a riceve inoltre un’email sull’account di posta elettronica istituzionale e, soprattutto, vede attivato un portlet dedicato nella pagina personale del Portale della Didattica, sezione “Segreteria Online”, denominato “Accertamenti economici”: tramite tale portlet sono disponibili tutte le informazioni relative al procedimento e il suo stato di avanzamento. Pertanto, gli studenti che non ricevono la mail e non visualizzano il portlet non sono sottoposti ad accertamento.
Chi effettua gli accertamenti economici?
Tramite apposita determinazione, il/la Dirigente della Direzione STUDI individua il Responsabile del Procedimento e l’Ufficio preposto all’effettuazione degli accertamenti. Tali informazioni sono disponibili in questa pagina e delle comunicazioni inviate agli studenti/alle studentesse sottoposti/e ad accertamento.
Quali sono i possibili esiti degli accertamenti economici?
Qualora l’esito dell’accertamento sia conforme, lo studente/la studentessa riceve comunicazione esclusivamente tramite l’apposito portlet “Accertamenti economici” attivato nella sezione “Segreteria Online” della pagina personale del Portale della Didattica.
Diversamente, qualora l’esito dell’accertamento sia non conforme lo studente/la studentessa riceve comunicazione:
- tramite l’apposito portlet “Accertamenti economici” attivato nella sezione “Segreteria Online” della pagina personale del Portale della Didattica;
- tramite e-mail sull’account di posta elettronica istituzionale.
Le comunicazioni trasmesse tramite e-mail conterranno tutte le informazioni relative a documentazione, modalità e tempistiche con cui presentare le controdeduzioni.
Quali sono le conseguenze degli accertamenti economici non conformi?
Qualora in seguito alla presentazione delle controdeduzioni l’esito dell’accertamento permanga non conforme, per l’anno accademico a cui è stato sottoposto ad accertamento lo studente/la studentessa:
- decadrà da tutti i benefici ottenuti;
- dovrà restituire la differenza fra l’importo massimo di contribuzione e l’importo ridotto applicato in seguito alla richiesta di riduzione, più eventuali altri benefici ottenuti;
- qualora applicabili, avranno comminate le sanzioni previste da:
- Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122), art. 38 comma 3: “[…] nei confronti dei soggetti che in ragione del maggior reddito accertato hanno fruito illegittimamente delle prestazioni sociali agevolate […] si applica la sanzione da 500 a 5.000 euro”;
- Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, art. 10 comma 3: “Chiunque, senza trovarsi nelle condizioni stabilite dalle disposizioni statali e regionali, presenti dichiarazioni non veritiere, proprie o dei membri del nucleo familiare, al fine di fruire dei relativi interventi, è soggetto ad una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo triplo rispetto a quella percepita, o al valore dei servizi indebitamente fruiti, e perde il diritto ad ottenere altre erogazioni per la durata del corso degli studi”.
Tali provvedimenti verranno applicati secondo le modalità approvate dal Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino nella seduta del 24 settembre 2019 (delibera 256/2019).
Inoltre, il Responsabile del Procedimento inoltrerà gli atti al Rettore al fine di inviare opportuna segnalazione alle autorità competenti, per l’eventuale applicazione di ulteriori provvedimenti e azioni previste dalla normativa vigente.