È la rete che riunisce le persone delegate alle attività sportive degli Atenei italiani e che si propone di valorizzare le potenzialità dello sport universitario come strumento efficace e trasversale di formazione, ricerca, innovazione e di miglioramento del benessere e dell’esperienza universitaria in generale.
Il Politecnico aderisce alla rete fin dalla sua costituzione. Il professor Marco Barla, referente del rettore per le attività sportive e ricreative, è attuale membro eletto del comitato di coordinamento della rete.
Nato nel 2019 dalla collaborazione tra IN/Arch Piemonte, Etica e sport e Politecnico di Torino, “I luoghi per lo sport” è un evento annuale pensato per favorire il confronto e il dibattito sul tema dell’impiantistica sportiva mediante una tavola rotonda tra i protagonisti.
“I luoghi per lo sport” è anche un riconoscimento a cadenza biennale per progetti e realizzazioni basati su etica, innovazione e ricerca aperto a progettisti, committenti pubblici e privati e imprese che abbiano concorso alla progettazione e/o alla realizzazione di impianti sportivi, spazi per lo sport e spazi pubblici dove praticare attività ludico-sportive.
Prevede tre categorie: gli impianti sportivi (intesi come strutture dedicate alla pratica delle discipline sportive a livello agonistico e dilettantistico); gli spazi per lo sport (intesi come spazi e percorsi dedicati alla cultura del movimento e alla pratica di attività ludico-motorie anche all’aria aperta); tesi o progetti di ricerca.
Il premio si prefigge di promuovere le corrette strategie e sinergie tra i diversi attori che partecipano alla definizione dei progetti per lo sport (enti pubblici, privati, associazioni, imprese, professionalità nell'ambito dell'architettura e dell'ingegneria) e di identificare i processi metodologici più idonei a favorire, con tempi certi e procedure lineari e trasparenti, la concreta realizzazione di impianti ben progettati, ben costruiti, fruibili e adeguati a chi li dovrà gestire e utilizzare.