La “Terza Missione” negli ultimi anni ha espanso la propria sfera d’azione, partendo dalle attività di Trasferimento Tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca per enfatizzare la “condivisione” e la “co-generazione” di conoscenza con le imprese e la Società. Il modello che ne consegue è quello di un’Università aperta, permeabile, inclusiva e attenta alla qualità della vita.
In quest’ottica di ampliamento nelle missioni di una Università, il Piano Strategico 2018-2024 “PoliTo4Impact” è stato un importante punto di riferimento. L’attuale Piano Strategico 2024-2030 “PoliTo in Transition” prosegue e amplia l’impegno nelle attività di Terza Missione e Impatto sociale, rafforzando il legame con la città, il territorio e la comunità attraverso iniziative di collaborazione e innovazione condivisa.
L’attenzione su queste tematiche ha permesso all’Ateneo di essere riconosciuto quale migliore Università in Italia nello specifico ambito della Terza Missione, a seguito del processo di valutazione della qualità della ricerca (VQR 2015-2019).

In analogia con quanto riportato per il Processo di assicurazione della qualità della ricerca, anche nell’ambito della Terza Missione le fasi del processo prevedono alcune policy che l’Ateneo nel corso degli anni ha implementato e che qui si riportano sinteticamente:
- Pianificazione (PLAN) ad opera dell’Ateneo (PSA) e dei Dipartimenti (PSD) e l’individuazione di KPI, utili in tutte le fasi del processo;
- Attuazione (DO) della strategia a cura dei Dipartimenti;
- Autovalutazione e Monitoraggio (CHECK) svolti dai Dipartimenti, anche tramite l’utilizzo di indicatori, per individuare i punti di forza e di debolezza e le azioni da mettere in atto (ACT).
- Valutazione degli indicatori e dell’avanzamento del PSA e delle performance di ciascun Dipartimento, svolta periodicamente dal Nucleo di Valutazione;
- Valutazioni esterne effettuate da ANVUR in sede di accreditamento periodico e di Valutazione della qualità della ricerca e della Terza Missione Impatto Sociale.
Nella fase di pianificazione delle azioni, sia a livello di Ateneo ma anche di singoli Dipartimenti, è prevista l’individuazione di KPI, utili sia in fase di monitoraggio ma anche di autovalutazione e valutazione finale o periodica delle singole azioni (così come definita, ad esempio, nell’Action Plan).