Ambito Terza Missione/Impatto sociale

Il Politecnico di Torino ha operato per garantire un supporto strutturato per promuovere e facilitare la realizzazione di iniziative di Terza Missione, di cui alcune sono di tipo strutturale, che interessano cioè l’intero Ateneo, ed altre sono promosse da singoli Dipartimenti o anche da progettualità di singoli componenti della comunità accademica, armonizzate e integrate nell’ambito delle strategie di impatto dell'Ateneo.

Le iniziative di Terza Missione sono rilevate o attraverso la relazione annuale dei Dipartimenti relativa al monitoraggio degli indicatori di valorizzazione dipartimentale del Piano Strategico di Ateneo, oppure tramite la piattaforma dell’Anagrafe della Ricerca – IRIS RM per le entità che sono già state implementate, in particolare per il Public Engagement.

In questo contesto, di seguito si riportano alcune iniziative su cui l’Ateneo ha investito in questi ultimi anni, che possono essere approfondite nel documento "La Terza Missione al Politecnico di Torino".

Il Politecnico, insieme ad altri attori del territorio, ha strutturato un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione”, che mira a garantire una copertura completa della filiera del Trasferimento Tecnologico. Il sistema del Trasferimento Tecnologico del Politecnico può contare da tempo sull’attività congiunta di una rete di attori (bridging institutions), che ne rafforzano l’azione e l’impatto sul tessuto economico e imprenditoriale del territorio.

Tra gli strumenti e le iniziative di grande successo promosse dall’Ateneo ricordiamo:

  • Il programma Proof of Concept, per il finanziamento di progetti della ricerca applicata;
  • La Carta dei Servizi e la Newsletter per le imprese, per favorire il matching tra la ricerca prodotta in Ateneo e le esigenze di innovazione del mondo produttivo.

Oltre ai servizi interni, si annoverano:

L’Ateneo è inoltre fortemente impegnato nel migliorare la visibilità delle proprie infrastrutture di ricerca, rendendole aperte in particolare al servizio delle imprese.

La condivisione della conoscenza è per il Politecnico di Torino non solo un obiettivo strategico definito sui temi della ricerca e del trasferimento tecnologico, ma è la modalità con cui fare sistema con il Territorio per contribuire a rendere sempre di più Torino Città metropolitana della cultura, oltre che Città universitaria.

In questo ambito rientra ad esempio il Castello del Valentino, proprietà del Politecnico di Torino e sede del Dipartimento di Architettura e Design e del Dipartimento Interateneo di Scienza, Progetto e Politiche del Territorio; il Castello del Valentino è iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997, compreso nel sito seriale «Le Residenze sabaude».

Testimonianza dell’attività istituzionale, didattica e di ricerca del Politecnico, le collezioni storiche di Ateneo comprendono i fondi archivistici e le collezioni scientifiche.

Il Politecnico di Torino è impegnato in attività di sensibilizzazione su tematiche inerenti alla salute. Rientrano in tale ambito ad esempio:

  • JUST THE WOMAN I AM, evento che attraverso una corsa – camminata di 5 km aperta alla comunità cittadina, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. L’evento è organizzato in collaborazione con il CUS e l’Università di Torino.
  • Sei unico fino al midollo, promosso dal 2013 in collaborazione con ADMO, Associazione Donatori di Midollo Osseo Piemonte, per favorire la registrazione di studenti nell’albo dei donatori. Tale iniziativa, interrotta durante il periodo pandemico, è in fase di riprogrammazione.

In questo ambito il Politecnico di Torino ha istituito la Scuola di Master e Formazione Permanente, che, in collaborazione con partner pubblici e privati, individua il fabbisogno di formazione tecnica di alto livello per specializzare le conoscenze acquisite nei percorsi tradizionali di laurea e risponde in modo dinamico con l’offerta di un’ampia gamma di percorsi formativi (Master di I e II livello, Corsi di formazione e di aggiornamento specialistico di breve/media durata).

Rientrano qui le iniziative di divulgazione della ricerca e di coinvolgimento dei cittadini per la diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica, quali ad esempio:

  • Biennale Tecnologia, festival culturale di carattere internazionale promosso dal 2019 dal Politecnico di Torino e dedicato a indagare il rapporto tra la tecnologia, l’uomo e la società. In questa occasione, il pubblico può assistere alla presentazione dei gruppi di ricerca, anche attraverso l’iniziativa “Politecnico Aperto” che include visite di laboratorio e attività interattive.
  • Biennale Tecnologia per le Scuole, ciclo di attività di formazione e di divulgazione scientifica rivolte a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Le attività coinvolgono ricercatori, ricercatrici, dottorandi e dottorande del Politecnico di Torino in incontri pensati come complemento alla didattica e supporto alla formazione e all’orientamento.
  • Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, appuntamento promosso da una rete di partner nazionali e internazionali sotto il cappello della Commissione Europea, il cui programma si compone di numerose attività di divulgazione scientifica, pensate per avvicinare il mondo della ricerca alla cittadinanza.
  • Theseus - Centro Studi su Tecnologia, Società e Umanità, centro interdisciplinare di Ateneo - nato nel 2022 - che ha come missione l’integrazione tra scienze, scienze sociali e scienze umane. Nell’ambito delle sue attività, il Centro organizza e promuove due cicli di appuntamenti: i Theseus Colloquia  e i Theseus Policy.
  • Tempi difficili, serie di lezioni e incontri dedicata alla riflessione su temi di stringente attualità: la prima edizione proposta del 2021 ha avuto come oggetto d’indagine la pandemia Covid-19, mentre durante la seconda edizione del 2023 si è discusso del tema guerra e pace.
  • Cinque Libri, ciclo di interviste a personalità esperte che, scelto un argomento di interesse, raccomandano i cinque libri utili ad approfondirne la conoscenza.
  • Liberi Libri, ciclo di appuntamenti con scrittori di ambiti differenti, che presentano le loro opere entrando in dialogo con l'Ateneo e la sua comunità scientifica.
  • Grandi Sfide, undici lezioni introduttive dei corsi “Grandi Sfide”, che dal 2022 sono state aperte al pubblico per dare a tutti i cittadini l’opportunità di studiare e approfondire temi di particolare rilievo.

Il Politecnico di Torino sta affrontando una nuova stagione di crescita, di interazione con il territorio e di apertura all’internazionalizzazione, in cui il tema degli spazi e della loro qualità costituisce uno dei nodi strategici dell’Ateneo. Questa crescita deve quindi da un lato sperimentare configurazioni innovative di spazi di lavoro, ricerca e fruizione del sapere; dall'altro, deve qualificare il Campus come un luogo dell’abitare, valorizzando la vivibilità delle sedi e favorendolo come luogo del dibattito e spazio di aggregazione.

In questo contesto, nel 2017 è stato avviato il Masterplan di Ateneo: un “tavolo” di dialogo e condivisione in cui la spazializzazione di istanze, bisogni e opportunità consente di evidenziare limiti, criticità, convenienze. Uno degli obiettivi è condividere i progetti di sviluppo dell’Ateneo con gli stakeholder del territorio, contribuendo così allo sviluppo della qualità del contesto urbano, ambientale, culturale, economico e sociale.

 

Nel 2019, è stata adottata una policy di Ateneo sull’accesso aperto con l’obiettivo di adottare tali principi alla letteratura scientifica e di promuovere la diffusione gratuita dei risultati della ricerca prodotti nell'ateneo.

Il Politecnico di Torino ha avviato ormai da anni un percorso di integrazione dei principi di sostenibilità nelle sue attività. Tali principi sono stati introdotti nello statuto del Politecnico di Torino dal 2012 e nel 2018 una linea specifica del Piano Strategico di Ateneo PoliTO4Impac è stata dedicata allo sviluppo di un campus sostenibile e al ruolo dell’Ateneo per lo scambio di conoscenze e tecnologie per lo sviluppo sostenibile.

Il percorso del Politecnico di Torino verso un Campus Sostenibile è presidiato dal Green Team, un HUB di raccolta di competenze e sensibilità relative ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, declinati all’ambito universitario.