Sistema del Trasferimento Tecnologico

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La Cittadella politecnica

Il Politecnico riconosce nel suo Piano strategico “PoliTo4Impact” un ruolo di grande rilevanza strategica al trasferimento di conoscenze e tecnologie per lo sviluppo sociale, economico e industriale del Paese. Le attività di Trasferimento Tecnologico, in Ateneo, sono finalizzate in primo luogo a rendere sistematica la capacità di valorizzare i risultati della ricerca e, attraverso questa valorizzazione, a supportare la crescita della competitività delle imprese sul territorio, fornendo allo stesso tempo un articolato sostegno alle Pubbliche Amministrazioni nel definire misure e norme che permettano uno sviluppo sostenibile, a fronte dei cambiamenti tecnologici e sociali che interessano l’intera comunità.

Per questo motivo, il Politecnico opera fattivamente, insieme ad altri attori del territorio, per strutturare un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione”, che parte dallo sviluppo di competenze e risultati di ricerca per giungere sino alla loro applicazione concreta, con il trasferimento dei risultati della ricerca verso la società.

L’ecosistema garantisce una copertura completa della filiera del Trasferimento Tecnologico, avvicinando l’offerta di innovazione, le imprese che ne costituiscono la domanda potenziale e gli attori del settore finanziario, accelerando quindi sia lo sviluppo che l’adozione delle nuove tecnologie.

Il sistema del Trasferimento Tecnologico del Politecnico - in linea con i modelli delle più importanti Università internazionali - può contare da tempo sull’attività congiunta di una rete di attori (bridging institutions), molti dei quali nati dall’Ateneo e sviluppatisi anche fisicamente all’interno dei suoi spazi, che ne rafforzano l’azione e l’impatto sul tessuto economico e imprenditoriale del territorio.

Il Sistema del Trasferimento Tecnologico si basa su tre aree di intervento:

1) la generazione della conoscenza e la formazione all’imprenditorialità,

2) lo sviluppo della tecnologia,

3) il trasferimento verso il mondo industriale e la società.

Ogni area si può far corrispondere ad una fase dell’avanzamento dell’idea inventiva che si tramuta in prototipo tecnologico e matura fino a trovare un’applicazione concreta.

Le attività compiute dall’Ateneo all’interno dell’Ecosistema dell’Innovazione si inseriscono, quindi, in un sistema più ampio di attori che concorrono alla formazione del Sistema per il Trasferimento Tecnologico (Technology Transfer System) secondo un modello basato sulla condivisione della conoscenza e la sua traduzione in competenze e tecnologie innovative messe a disposizione della Società.

Gli attori dell'ecosistema

I partner del Politecnico di Torino che costituiscono il Sistema del Trasferimento Tecnologico apportano specifiche competenze, servizi e network complementari e sinergici. Si parte dal supporto metodologico e di ricerca dell’EIC, passando per l’Incubatore di Impresa I3P, le Fondazioni Links e LifTT, la Fondazione Piemonte Innova e la Fondazione Compagnia di Sanpaolo. Partner fondamentale del Politecnico è poi il Competence Industry Manufacturing 4.0, il polo di riferimento a livello nazionale per le imprese manifatturiere orientate alla digitalizzazione dei processi. Importanti le relazioni anche con i Venture Capital con i quali l’Ateneo ha siglato Accordi di Partnership specifici per molti settori tecnologici (Obloo, Eureka! Venture, Scientifica Venture Capital, Tech 4 Planet e Galaxia), fino al arrivare a Netval, l’associazione italiana che raggruppa le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca, gli IRCCS ed altri enti che operano nel settore della promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, e Knowledge Share, la vetrina dei brevetti degli enti di ricerca italiani.