Il Politecnico di Torino pone a garanzia della qualità della propria Ricerca il rispetto di principi fondamentali, internazionalmente riconosciuti e l’adozione di policy istituzionali.
Attraverso il Manifesto e il Regolamento per l’integrità nella ricerca, l’Ateneo promuove e tutela, in tutte le fasi della ricerca, i comportamenti e i valori che stabilisce come prioritari per assicurare la più alta condotta etica e professionale dovuta da un’istituzione pubblica.
Il Comitato Etico per la Ricerca favorisce e stimola una riflessione etica nella ricerca scientifica e fornisce valutazioni, verifica ed esprime pareri sugli aspetti etici della ricerca.
Primo Ateneo in Italia, il Politecnico di Torino si è dotato della figura del Garante dei Ricercatori, incaricata, in piena autonomia ed indipendenza, di intervenire informalmente in caso di reclami e ricorsi promossi dai ricercatori, nonché in caso di conflitti sorti tra supervisori e ricercatori nella fase iniziale della carriera.
Per rispondere alle sfide del futuro, il Politecnico di Torino promuove i principi della Scienza Aperta, per una condivisione estesa della conoscenza e un riutilizzo ampio dei dati di ricerca.
Dal 2013 il Politecnico di Torino persegue una adesione sempre più puntuale e diffusa ai principi della Carta Europea dei Ricercatori e nel 2021 è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come “buona pratica” a livello europeo per la qualità dell’ambiente di ricerca e per le misure messe in atto a supporto dell’attività e della carriera dei suoi ricercatori, riconfermando all’Ateneo l’HR Excellence in Research.