Per far fronte alla carenza di spazi per la didattica verificatasi negli ultimi anni a causa del costante aumento del numero di studenti, l’Ateneo ha individuato soluzioni condivise con il Territorio per progettare la costruzione di nuove aule, laboratori didattici e anche spazi per la ricerca e il funzionamento dell’Ateneo.
L’incremento della popolazione studentesca, unitamente alle nuove esigenze in tema di didattica, ricerca e trasferimento delle conoscenze, impongono una maggiore disponibilità di spazi per lo svolgimento di attività istituzionali dell’Ateneo. A questo si aggiunge la concezione di “Campus diffuso e sostenibile”, che indirizza lo sviluppo delle infrastrutture, e che ha portato alla realizzazione di opportunità di residenzialità (residenze universitarie “Carlo Mollino” e “Cesare Codegone”), di nuovi spazi di socializzazione, di ulteriori e più ampie aree dedicate ai servizi di supporto (baby parking e micronido, sale studio, aree studio esterne, ecc...).
Di seguito si illustrano le iniziative progettuali più interessanti realizzate, o in corso di progettazione/realizzazione.
- Realizzazione della residenza universitaria Carlo Mollino
In data 30 Gennaio 2015 il Politecnico di Torino ha sottoscritto un contratto di concessione per la costruzione e gestione di due residenze Universitarie: “Carlo Mollino” e “Cesare Codegone”.
I lavori per la realizzazione della Residenza “Carlo Mollino” sono iniziati nel Febbraio 2015 e, a partire dalla data del 3 ottobre 2016, la Residenza ha iniziato ufficialmente la sua operatività ricettiva e di accoglienza di studenti universitari, garantendo almeno il 60% dei posti alloggio (62 posti su 104) agli studenti capaci e meritevoli. Da Gennaio 2017, con l’ultimazione dei lavori, la struttura garantisce la ricettività completa.
- Realizzazione di nuove aree funzionali destinate a studenti
Il progetto ha visto la realizzazione di nuove aree funzionali destinate a studenti entrate in funzione a fine 2016 quali una sala studio, un’ aula a gradoni da 150 posti e due nuovi blocchi di servizi igienici, al piano terra ed al piano seminterrato. Tali spazi sono stati realizzati in parte attraverso la ristrutturazione e rifunzionalizzazione di alcuni locali preesistenti e in parte attraverso la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica all’interno di un cortile secondario della Sede
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