Il sistema di votazione in Italia

Ogni materia inclusa nel piano di studi implica il superamento di un esame.

Gli esami di profitto (riferiti ad ogni singola materia) possono essere orali e/o scritti.

Il mancato superamento di un esame non viene indicato nel “certificato degli esami”, pertanto lo studente dovrà ripetere la prova d’esame al fine di ottenere una votazione positiva.
La valutazione degli esami disciplinari è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30 e il voto massimo è 30/30, al quale può essere aggiunta la “lode” (30 e lode).
La valutazione del titolo finale è espressa in centodecimi (scala 0-110), il voto minimo è 66/110 e il voto massimo è 110/110. Il calcolo del voto finale di ciascun candidato tiene conto della media dei voti ottenuti negli esami disciplinari, come pure della qualità del lavoro di ricerca o dell’elaborato finale discusso pubblicamente davanti ad una commissione di esame. Al voto massimo può essere aggiunta la “lode” (110 e lode) se decisa all’unanimità dalla Commissione di esame.