Borse di studio per lo sport

Immagine
PoliTOSport

Lo scopo delle Borse di studio per particolari meriti sportivi e accademici è offrire la possibilità di intraprendere una carriera accademica di alto livello senza dover rinunciare all’attività sportiva, in linea con le indicazioni europee e le iniziative di molti atenei a livello nazionale e internazionale.

In particolare, le Borse di studio prevedono l'erogazione, in due tranche, di un sostegno economico dedicato a chi partecipa ai programmi Dual Career (5 mila euro lordi per l'anno accademico 2022/2023).

 

È online il Bando per conseguire le quattro borse di studio previste dal programma Dual Career. Si ricorda che il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 27/10/2023.

Può fare domanda chi partecipa al programma “Dual Career” o sia in attesa di esservi ammesso/a.

Le discipline sportive e i requisiti sportivi minimi di ammissione, nonché di esclusione, coincidono con quelli previsti nel Programma Dual Career. I requisiti accademici minimi di ammissione sono invece quelli delle Rappresentative sportive.

Il conferimento delle borse di studio è deliberato in base ad una graduatoria formulata da una Commissione giudicatrice nominata dal Rettore e composta da docenti dell’Ateneo con conoscenze specifiche nelle aree di riferimento, cui potranno aggiungersi esperte ed esperti nelle discipline sportive per cui si bandiscono le borse.

Saranno assegnate, in ordine di graduatoria, le eventuali borse di studio riferite a specifiche discipline sportive, e successivamente le borse di studio generiche (non assegnate ad uno sport specifico). In caso di parità sarà data preferenza al candidato/a più giovane. Le quote verranno erogate in due rate di uguale importo: tra queste, la seconda rata non verrà erogata in caso di abbandono degli studi, trasferimento presso altro Ateneo o laurea conseguita entro la sessione di marzo.

Per procedere alla formazione della graduatoria, la Commissione giudicatrice dispone di un massimo di 15 punti, che saranno assegnati secondo fattori premiali così come di seguito riportati:

  • Meriti accademici (max. 5 punti):
    • primo anno della Laurea: esiti dei test di accesso o titoli sostitutivi ai sensi dei bandi di accesso ai corsi di Laurea
    • primo anno della Magistrale o studenti trasferiti da altri atenei sulla Magistrale: carriera accademica pregressa
    • studenti già iscritti al Politecnico di Torino all’anno precedente: sulla base dei voti, dei crediti conseguiti e della durata della carriera contemplando eventualmente anche altri eventi di carriera quali percorsi di mobilità, sospensioni, ecc.
  • Meriti sportivi (max. 10 punti):
    • risultati sportivi raggiunti
    • prospettive di crescita nello sport di appartenenza

I criteri per l’assegnazione delle borse di studio sono enunciati nel bando consultabile sul Portale della Didattica.

Vincitrici e vincitori

Sono molti gli studenti che hanno avuto la possibilità di beneficiare delle Borse di studio per particolari meriti sportivi e accademici:

NOME CORSO DI LAUREA SPORT 

Silvia Crosio

CdLM Ingegneria Meccanica  Canottaggio
Riccardo Romano CdLM Ingegneria Meccanica  Nuoto Pinnato
Nicole Degani CdLM Ingegneria Aerospaziale  Tiro con l'Arco
Edoardo Pellegrino Tecco CdL Ingegneria Elettronica Orienteering

 

NOME CORSO DI LAUREA SPORT TESTIMONIANZA
Silvia Crosio Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Canottaggio "Mi sono avvicinata al canottaggio all’età di nove anni dato che la mia famiglia praticava questo sport, appassionandomi subito a questa attività all’aria aperta. A 14 anni ho iniziato ad allenarmi a livello agonistico continuando anche dopo essermi iscritta al Politecnico nel 2018. Ho scelto il Politecnico di Torino, in quanto mi avrebbe fornito una ottima preparazione per il mio futuro, permettendomi anche di continuare a remare nella mia società sportiva"
Giacomo Paolini Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Scherma La scherma è uno sport che ha accompagnato tutta la mia vita: lo pratico infatti da quando frequentavo la terza elementare ed avevo quindi solo 8 anni, più precisamente faccio spada. Col passare del tempo è cresciuto sempre di più l'impegno necessario per confermare i livelli di eccellenza. La scherma mi ha comunque aiutato a migliorare alcuni aspetti della mia vita. Ho scelto Torino non solo per la mia attività sportiva, ma anche per poter frequentare il Politecnico, che è un'eccellenza italiana nel campo dell'ingegneria.
Alberto Zamariola Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Canottaggio “Remare è sicuramente impegnativo e dispendioso ma mi ha insegnato molto. Ho scelto il Politecnico di Torino perché propone validi percorsi di studi e perché permette di ottenere una formazione completa e vasta. Visitai il Poli e, rimanendo affascinato dalle esperienze degli amici, ho deciso di iscrivermi! La sfida è sempre stata riuscire a conciliare l’università e lo sport.”

NOME CORSO DI LAUREA SPORT TESTIMONIANZA
Silvia Crosio Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Canottaggio "Mi sono avvicinata al canottaggio all’età di nove anni dato che la mia famiglia praticava questo sport, appassionandomi subito a questa attività all’aria aperta. A 14 anni ho iniziato ad allenarmi a livello agonistico continuando anche dopo essermi iscritta al Politecnico nel 2018. Ho scelto il Politecnico di Torino, in quanto mi avrebbe fornito una ottima preparazione per il mio futuro, permettendomi anche di continuare a remare nella mia società sportiva"
Giacomo Paolini Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Scherma La scherma è uno sport che ha accompagnato tutta la mia vita: lo pratico infatti da quando frequentavo la terza elementare ed avevo quindi solo 8 anni, più precisamente faccio spada. Col passare del tempo è cresciuto sempre di più l'impegno necessario per confermare i livelli di eccellenza. La scherma mi ha comunque aiutato a migliorare alcuni aspetti della mia vita. Ho scelto Torino non solo per la mia attività sportiva, ma anche per poter frequentare il Politecnico, che è un'eccellenza italiana nel campo dell'ingegneria.