Il Politecnico adotta i principi dell’Accesso aperto alla letteratura scientifica e promuove la diffusione gratuita dei risultati della ricerca prodotti nell'Ateneo. Con decreto rettorale n. 87 del 15 febbraio 2019 è stata emanata la Policy di Ateneo sull'Accesso aperto (Open Access) alle pubblicazioni scientifiche.
Il Politecnico considera l’Accesso aperto un valore aggiunto per i processi di valutazione della ricerca e riconosce nella connessione tra Accesso aperto e processo di valutazione una parte essenziale dell’impegno in favore dell’Accesso aperto. Per le attività di valutazione interna il Politecnico prende in considerazione esclusivamente i contributi depositati nell’Archivio istituzionale, completi di metadati e allegato ad accesso aperto o riservato.
- Per implementare, promuovere e supportare l'Accesso aperto, è stata costituita la Commissione Open access del Politecnico. I compiti principali sono la formulazione e la definizione di proposte per la promozione dell'Open access e la valutazione di eventuali deroghe all'Open access richieste da chi pubblica.
- È stato istituito il gruppo di lavoro Open access che supporta chi pubblica nella gestione del copyright e, in conformità con le policy degli editori, rende pubblici i contributi depositati nel repository istituzionale ogni qualvolta sia possibile, intervenendo se necessario su metadati e allegati per garantire la conformità agli standard qualitativi.
Il contratto trasformativo è una nuova tipologia di contratto stipulato fra Istituzioni (o consorzi) ed editori che mira a convertire l’attuale modello contrattuale, che prevede il solo accesso in lettura ai periodici scientifici verso il modello “Read & Publish”.
Il nuovo modello “Read & Publish” prevede la negoziazione congiunta sia dei diritti per l’accesso sia delle spese relative alla pubblicazione in OA per autrici e autori affiliati all’Istituzione.
In questo modo i costi per la pubblicazione degli articoli scientifici in accesso aperto (APC – Article Processing Charges) non devono più essere sostenuti da autrici e autori ma gravano direttamente sulle Istituzioni a cui essi afferiscono.
I principali vantaggi di questi nuovi contratti sono:
- agevolare la transizione degli editori verso un accesso aperto completo delle pubblicazioni scientifiche;
- contrastare il cosiddetto fenomeno del “double dipping” a causa del quale la medesima Istituzione è costretta a pagare all’editore un compenso per la lettura dei periodici scientifici (abbonamenti) e, in aggiunta, da parte di autrici e autori, il pagamento degli APC per la pubblicazione dei risultati della ricerca finanziata dall’Istituzione stessa;
- ridurre, e in prospettiva annullare, i costi di pubblicazione a carico di autrici e autori.
Il Politecnico ha sottoscritto, tramite il consorzio CRUI-CARE, contratti trasformativi con i seguenti editori: