Il Politecnico per i rifugiati e refugee-like

All’interno del suo Piano Strategico “PoliTo4Impact”, il Politecnico si propone di creare le condizioni di inclusione, equità e accoglienza che permettano:

  • a studentesse e studenti stranieri, oggi già parte della comunità dell’Ateneo ma a rischio di uscita perché in condizioni oggettive di difficoltà (perdita permesso di soggiorno, visto, status, residenza, povertà), di essere supportati a iniziare/ritrovare le condizioni di affrontare gli studi e la vita nel nostro territorio cittadino;
  • a persone di talento residenti nei Paesi in via di sviluppo e/o con status di rifugiati, richiedenti asilo e migranti di accedere e studiare, oppure lavorare, in Ateneo (nelle sedi di Torino o in futuri Hub in altri Paesi) per esprimere al meglio le loro potenzialità come parte di una comunità accademica e territoriale che offre loro servizi organizzati e facilmente accessibili in termini di costi e chiarezza delle procedure.

Per realizzare questo obiettivo, il Politecnico ha firmato – insieme a più di 35 atenei italiani tra cui Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche – il Manifesto dell’Università Inclusiva promosso da UNHCR per garantire migliori condizioni di vita, studio e lavoro ai rifugiati e ai richiedenti asilo che sono stati accolti in Piemonte.

PIU-AEI - Piemonte Università Accoglienti Eque Inclusive

Dal 2022 i quattro Atenei piemontesi hanno dato vita al progetto PIU-AEI - Piemonte Università Accoglienti Eque Inclusive, il cui obiettivo è il coinvolgimento attivo e in rete degli attori istituzionali e del Terzo Settore del Piemonte - Città di Torino, Città di Vercelli, Città di Bra, Regione Piemonte, EDISU, IRES Piemonte, Prefettura di Torino, Questura di Torino, Prefettura di Vercelli, Questura di Vercelli, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Ufficio Pio, Fondazione CRT, Fondazione CRC, UPM-Ufficio Pastorale Migranti.

Il progetto ha come fine quello di identificare e indirizzare politiche, elaborare strategie e iniziative condivise che possano rafforzare quanto già esiste e dare riscontri coordinati a quanto ancora non trova risposta, creando condizioni che almeno in parte mitighino il dramma di coloro che vivono la situazione di rifugiate e rifugiati, richiedenti asilo e di persone provenienti da Paesi e territori complessi, con situazioni economico-politiche fragili o che godano di poche tutele in Italia in termini di supporto e assistenza. Attenzione particolare è rivolta a donne rifugiate, richiedenti asilo o soggetti “refugee-like”, perché i loro diritti sono maggiormente in pericolo.

 

Altre iniziative per rifugiati e refugee-like

Ulteriori iniziative e azioni che il Politecnico ha attivato per l’accoglienza di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi, ricercatrici e ricercatori e docenti - rifugiati o richiedenti asilo - che vogliano temporaneamente continuare a studiare o a svolgere attività di ricerca presso il nostro Ateneo.