Team studenteschi non più attivi

Esperienza interdisciplinare (Geomatica + geofisica + restauro Per potenziare le attività di indagine inerenti il progetto, durante il II semestre 2015-16 le attività operative e di sperimentazione delle tecniche di rilievo aereo e terrestre del workshop specialistico di Fotogrammetria digitale e scansioni 3D si concentrano sul tema dell¿abbazia di Novalesa. Tale ws opzionale offerto nell¿area dell¿Architettura sui 3 corsi di laurea magistrale (Arch. per il progetto sostenibile, Arch. per il Restauro e Valorizzazione del Patrimonio, Arch. Costruzione Città) è seguito da un totale di 31 studenti, di cui 5 in progetto Erasmus.

Referente: ANTONIA TERESA SPANO'
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Architeatro è un progetto che vuole unire Architettura e Teatro, due discipline apparentemente distanti, tramite la quinta dimensione dell'architettura. In questa seconda edizione si userà, quindi, la memoria di un luogo per andare a progettare la scenografia e successivamente viverla in prima persona tramite un'azione performativa.

Referente: PAOLO MELLANO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Un gruppo di studenti/studentesse di diverse nazionalità del Politecnico di Torino (area dell'architettura) intende far parte di un workshop/cantiere didattico teorico/pratico di progettazione e costruzione nello spazio aperto, attraverso la realizzazione di uno o più manufatti architettonici che valorizzino il contesto ospitante (la borgata Paraloup e il suo museo della Memoria).

Referente: ROBERTO GIORDANO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Il team ATPC nasce nel 2013 in risposta al primo bando "Students Automotive Research Teams", nell¿ambito dell¿Accordo Quadro di Collaborazione tra Fiat e Politecnico di Torino, con l¿obiettivo di realizzare un sistema automatico di bordo per la gestione attiva della pressione di gonfiaggio degli pneumatici a bordo di un veicolo passeggeri. Nei primi tre anni di attività il progetto ha coinvolto complessivamente più di 30 studenti e, grazie al supporto economico ed alla collaborazione forniti da Centro Ricerche FIAT, ha portato alla realizzazione di uno studio ampio e dettagliato riguardo un sistema avanzato di tipo CTIS (Central Tire Inflation System), specificamente pensato per applicazione su veicoli passeggeri o veicoli commerciali leggeri, e sugli effetti che lo stesso potrebbe produrre in termini di riduzione dei consumi di combustibile e sulla dinamica del veicolo. Nel tempo è stato realizzato un banco prova su cui il team assembla e testa il sistema, aggiornandolo via via con soluzioni applicative più avanzate. All¿interno del team gli studenti possono quindi sviluppare, in assoluta autonomia, competenze professionali avanzate che vanno dalla progettazione alla simulazione con tecniche FEM di componenti del sistema, dalla realizzazione di un banco prova all¿esecuzione di attività sperimentali con simulazioni Hardware-in-the-Loop, dalla simulazione in ambiente 1D del sistema elettro-pneumatico al dimensionamento degli organi che lo compongono, fino alla realizzazione di attività di simulazione multibody e testing a bordo vettura per la caratterizzazione della risposta dinamica del veicolo al variare della pressione di gonfiaggio. Il team ha costruito nel tempo una struttura solida, basata sul know-how acquisito o sviluppato internamente e sulle relazioni umane, che lavora come un gruppo professionale multidisciplinare all¿interno del quale operano diverse unità con competenze specifiche che vengono poi integrate dal team leader e dal coordinatore del progetto, che al contempo favoriscono lo scambio di informazioni tra i diversi settori. L¿analisi globale del problema ed della sua soluzione, attraverso la progettazione e la prototipazione del sistema stesso associata ad un¿analisi dei costi e dei benefici, consente agli studenti coinvolti di sviluppare un¿attitudine all¿approccio ingegneristico votato alla progettazione di una soluzione applicativa concreta. Lo sviluppo di competenze specifiche è accompagnato ad una visione globale riguardo la tecnologia studiata e la sua applicazione al ¿sistema veicolo¿. La collaborazione con il mondo della grande impresa automobilistica fornisce al team una visione concreta sulle potenzialità del lavoro svolto in ottica ¿sviluppo prodotto¿ e aiuta ad individuare il percorso da compiere per la concretizzazione degli obiettivi.

Referente: STEFANO D'AMBROSIO
Dipartimento: DIPARTIMENTO ENERGIA

La presente richiesta di contributo a valere per i fondi per la Progettualità Studentesca del Politecnico di Torino prevede un impegno articolato in tre fasi. Prima fase: meeting progettuale/informativo NDU/Polito a Beirut Attraverso la conoscenza delle condizioni urbane contemporanee della città di Beirut e il confronto progettuale sul tema specifico ¿Border Conditions¿, che saranno al centro delle attività del meeting progettuale/informativo dello scambio bilaterale NDU/Polito che si terrà presso la Notre Dame University di Beirut, dal 21 al 26 aprile 2016, gli studenti acquisiranno una capacità di comprensione e di interpretazione dei complessi fenomeni che caratterizzano i processi di urbanizzazione e di rigenerazione urbana, in un contesto locale di rango internazionale. Seconda fase: mostra e seminario a Torino Questa fase prevede la preparazione e partecipazione alla Mostra degli esiti delle indagini progettuali degli incontri preparatori alla conferenza CS2 - City Streets Border Conditions che si terrà a Novembre a Beirut. L¿allestimento di Torino, ipotizzato nella sala delle colonne del Castello del Valentino, riguarderebbe la presentazione degli elaborati di alcune delle università partecipanti. Le tavole, plastici, fotografie, video e schemi metodologici utilizzati costituirebbero l¿ossatura della mostra, la quale sarebbe accompagnata da un seminario introduttivo di confronto, a cui invitare i rappresentanti dell¿università partner, riguardante le modalità con cui il tema di progetto ¿Border Conditions¿ viene affrontato in termini didattici e di ricerca all¿interno delle scuole di architettura coinvolte. Alla mostra verrà anche presentata una selezione dei lavori degli studenti degli atelier di progettazione delle LM. Terza fase: conferenza e seminario a Beirut Scopo principale di questa fase è l¿allargamento delle conoscenze e delle attività in corso a tutti gli studenti e docenti delle tre Lauree Magistrali in Architettura del Politecnico di Torino, per favorire gli scambi e le attività future della rete interuniversitaria attraverso la partecipazione alla conferenza CS2 - City Streets Border Conditions e alla relativa mostra con una selezione di lavori didattici delle LM in architettura del Politecnico. Nella fase conclusiva la finalità principale è quella di implementare e consolidare la rete di contatti e rapporti tra studenti sui piani scientifico didattico e civile, incoraggiando la costruzione di rapporti stabili con una rete vasta di soggetti internazionali (istituzioni, studenti, docenti ricercatori¿). Attività che assume, inoltre, uno scopo divulgativo impegnandosi a diffondere il patrimonio conoscitivo e di esperienza acquisito agli studenti del collegio di architettura e definisce un campo potenziale della nostra mobilità professionale futura. I partecipanti provengono da contesti e Paesi diversi e, grazie anche alle varie esperienze all¿estero maturate durante il percorso formativo, inseriscono il progetto in un¿ottica internazionale e soprattutto attuale.

Referente: MASSIMO CROTTI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Referente: GIOVANNI MALNATI

Il Team Ermione nasce nel 2018 con lo scopo di realizzare un prodotto cinematografico mettendo la tecnologia al servizio del mondo umanistico utilizzando le competenze dei vari componenti del team che vanno dalla CGI alle strategie di comunicazione, dalla modellazione 3D al rendering fotorealistico, acquisite dai componenti del gruppo durante il proprio percorso di studi. Il primo progetto del Team concerne la realizzazione di un cortometraggio sulla vita di Gabriele D'Annunzio intitolato Il Vate. Successivamente è stato realizzato un cortometraggio che parla di identità digitale e di social network che è stato presentato a Biennale Democrazia 2019, all'incontro successivo alla proiezione hanno partecipato l'esperto del settore Vanni Codeluppi e l'influencer Paola Turani. Sito web del progetto Il Vate - short movie http://www.ilvatefilm.it/ https://www.facebook.com/ilVateFilm/

Referente: TATIANA MAZALI
Dipartimento: DIP. INTERAT. DI SCIENZE, PROG. E P. DEL TERRIT

Il team ExMAH- Ex Machina Ad Hominem- nasce nel 2018 con l'intento di diventare culla di competenze ed abilità, partendo dall'interazione tra studenti provenienti da facoltà differenti. Stiamo portando avanti un primo progetto di carattere biomedico: una protesi interamente stampata in 3D a controllo elettromiografico. I nostri campi d'interesse si estendono oltre quello biomedico, fino ad arrivare a quello della robotica, wearable tech, domotica, intelligenza artificiale.

Referente: MARCO KNAFLITZ
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Il Team FUSED nasce con l'idea di creare un velivolo multirotore autonomo che possa essere usato da supporto per la Ricerca ed il Soccorso dei dispersi in alta montagna, sfruttando dispositivi come il transponder ARVA per la localizzazione. Grazie a tale obbiettivo, molti studenti di Ingegneria, provenienti da diversi settori, hanno costituito un gruppo eterogeneo di lavoro, seguito dal prof. Elio Piccolo. L'impegno di tutti, ha portato alla realizzazione di un quadri-rotore, interamente progettato dagli studenti del team. In particolare, 15 studenti/ studentesse lavoreranno sul progetto, provenienti dai corsi di Ingegneria Meccanica, Energetica, Aerospaziale ed Informatica

Referente: ELIO PICCOLO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI AUTOMATICA E INFORMATICA

Il team Hackability@PoliTo si pone l'obiettivo di realizzare presidi customizzati per la disabilità lavorando, in tutte le fasi dell'ideazione e poi realizzazione del progetto, a diretto contatto con il disabile utilizzatore finale.

Referente: STEFANO PAOLO PASTORELLI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ING. MECCANICA E AEROSPAZIALE

Il gruppo Hygiene First nasce dall'iniziativa di una ventina di studenti del I e II livello dei Corsi di Laurea in Architettura e in Design del Politecnico di Torino con la volontà di lavorare insieme per divulgare i temi dell'igiene e della salute nei Paesi in via di sviluppo. Questa volontà nasce a seguito di una riflessione scaturita dopo un incontro con l'ONG IOPI (Ilula Orphan program Italia) che richiedeva il contributo degli studenti per la realizzazione di sessantaquattro latrine in due scuole pubbliche situate nel villaggio di Ilula in Tanzania. Obiettivo specifico del progetto è, quindi, la progettazione di due nuovi blocchi di latrine da collocare nel terreno circostante alla struttura scolastica, ognuno dei quali serve 25 bambini. La programmazione è finalizzata ad offrire alla comunità di Ilula un progetto completo, dalla progettazione alla prototipazione, comprensiva di un manuale di istruzioni, per realizzare dei nuovi servizi igienici ed educare i bambini alle buone pratiche igieniche, al fine di prevenire quanto più possibile le water related diseases. La volontà è quella di definire un intervento durevole nel tempo, che sia gestibile autonomamente, con bassi costi di manutenzione e con tecnologie semplici. Il progetto sarà sviluppato secondo un approccio sostenibile, utilizzando materiali costruttivi reperibili in loco. Inoltre saranno tenute in considerazione le problematiche di genere nella definizione della forma architettonica, con spazi che garantiscano una giusta privacy.

Referente: FRANCESCA DE FILIPPI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Siamo 2 team che partecipano con studenti internazionali di altre università al progetto IDEEA 2023. IDEEA è un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove attività interdisciplinari relative alla mobilità e allo sviluppo del prodotto. Il tema di quest'anno è "Transporto automatizzato di merci" e i team aspirano a introdurre un'attrezzatura di consegna innovativa e sostenibile. La McMaster University, in Canada,ospiterà a luglio l'evento finale in cui i team presenteranno la loro soluzione.

Referente: MARIA PIA CAVATORTA
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ING. MECCANICA E AEROSPAZIALE

EcòPoli e l'associazione Mu Nu Chapter of IEEE-Eta Kappu Nu propongono un Progetto atto a ottimizzare la raccolta rifiuti al Politecnico. La corretta gestione dei rifiuti è un tema di fondamentale importanza poiché ad esso sono correlate una serie di problematiche ambientali, etiche ed economiche. Prendendo spunto dai progetti di raccolta dati già attivi nel nostro Ateneo relativi a consumo e produzione di energia elettrica e al consumo di acqua, l'idea è quella di estendere il monitoraggio anche ai flussi di rifiuti all'interno del Politecnico. Alla base del Progetto vi è un miglioramento degli attuali cestini ai quali verranno applicati dei sensori di rilevamento (di volume, di peso e di prossimità) senza alcuna modifica che possa ostacolare il lavoro degli operatori o modificarne lo stato esteriore. L'obiettivo è quello di raccogliere dati sul conferimento dei rifiuti, in modo da poter individuare le aree in cui questo non venga eseguito correttamente e quelle in cui sia necessario un maggior impiego degli operatori per lo svuotamento dei cestini. In secondo luogo, si prevede l'installazione di isole "intelligenti" dotate, unitamente ai sensori precedentemente descritti, di una videocamera e di un display che permettano il riconoscimento dell'oggetto tramite una foto e indichino all'utente dove gettare il rifiuto.

Referente: DEBORA FINO
Dipartimento: DIPARTIMENTO SCIENZA APPLICATA E TECNOLOGIA

Siamo un gruppo di studenti del Politecnico che arriviamo da diversi corsi di laurea ma quello che ci accomuna è la volontà di riscontrare e tentare di risolvere problemi ambientali che ci sono all'interno dell'ateneo e sensibilizzare sempre più la comunità studentesca e non; abbiamo così creato un gruppo informale chiamato Ecòpoli. La corretta gestione dei rifiuti è un tema di fondamentale importanza poiché ad esso sono correlate una serie di problematiche ambientali, etiche ed economiche. In un ambiente di formazione come il Politecnico, sviluppare una profonda sensibilità verso un corretto riciclo e le sue conseguenze, risulta particolarmente rilevante. Ecco perché abbiamo pensato di proporre questo progetto. Infatti, il nostro obiettivo è quello di rendere più efficace ed efficiente la raccolta differenziata all'interno del Politecnico, grazie anche al forte supporto fornitoci dal Green Team ed in particolare della Waste Manager Debora Fino, nostra referente, così da rendere il nostro ateneo sempre più sostenibile. Attraverso l'introduzione e la realizzazione del nostro lavoro, gli studenti del Politecnico potranno maturare una visione diversa dall'attuale modello di consumo e di produzione dei rifiuti. A seguito di un sondaggio tra gli studenti, sono state sollevate una serie di criticità legate a: - mancata comunicazione riguardo l'importanza della raccolta; - assenza di informazioni su come effettuare correttamente la raccolta differenziata; - localizzazione non ottimale delle diverse isole ecologiche. Il miglioramento della raccolta differenziata deve passare, prima di tutto, per un potenziamento delle isole ecologiche grazie all'aggiunta di nuovi cestini. Infatti, sono stati mappati tutti i cestini esistenti nelle diverse sedi del Politecnico (sede Centrale, Cittadella Politecnica, sede Castello del Valentino, sede Lingotto e sede Morgari), così è stato possibile valutare il numero di cestini presenti, le loro condizioni e le zone in cui è necessario aggiungerne degli altri. In contemporanea è stata portata avanti una campagna di comunicazione volta ad aiutare a differenziare in modo corretto. Sono stati ideati dei pannelli infografici da collocare sopra i cestini in cui si indica dove buttare le varie tipologie di rifiuto. Parallelamente viene portata avanti una capillare attività di sensibilizzazione tramite diversi eventi, workshop, conferenze, banchetti informativi e cineforum. Interagendo a stretto contatto con il Green Team, abbiamo convenuto che, per migliorare le percentuali di rifiuti differenziati all'interno dell'Ateneo, sia necessario un monitoraggio della raccolta. Oltre a questa revisione si stanno portando avanti altre campagne di comunicazione e si sta cercando di estendere il progetto anche all'interno dei dipartimenti e negli spazi esterni. Si spera così di riuscire ad aumentare in modo sensibile la raccolta differenziata dei rifiuti per diminuire l'impatto ambientale del Campus, rendendolo sempre più sostenibile. Pagina facebook: https://www.facebook.com/ecopoli.polito/ Pagina instagram: https://www.instagram.com/eco_poli/?hl=it

Referente: DEBORA FINO
Dipartimento: DIPARTIMENTO SCIENZA APPLICATA E TECNOLOGIA

Lights On è nato come progetto universitario all¿interno dell¿insegnamento ¿Cross- media¿ nel corso di Laurea di Ing. del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione nell¿a.a. 2013/14. L¿obbiettivo del progetto era quello di creare, attraverso l¿utilizzo di piattaforme multimediali in cui venivano inseriti settimanalmente sondaggi e interviste, un¿analisi critica del corso di Laurea e di formare una comunità attiva che aggiornasse costantemente l¿analisi tramite commenti e feedback personali. Grazie a questo progetto è stato portato alla luce il forte interesse, da parte degli studenti, di ricevere una formazione su aspetti principalmente legati al ¿fare pratica¿, difficili da inserire all¿interno del percorso formativo dell¿Ateneo. Perciò abbiamo deciso di organizzare noi stessi delle e iniziative che fossero più vicini alle aspettative di noi studenti e che si conciliassero con i corsi accademici.

Referente: RICCARDO ANTONIO SILVIO ANTONINO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI AUTOMATICA E INFORMATICA

Il gruppo studentesco, che prende il nome di "Machine Pictures", nasce dall'unione di 13 studenti e studentesse del Politecnico di Torino prevalentemente dalla facoltà di Ing. del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione. Il loro interesse è quello di accrescere le conoscenze ed esperienze pratiche al di fuori dal piano di studi risultando d'esempio e riferimento per la componente studentesca dell'intero ateneo.

Referente: ELENA MARIA BARALIS
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI AUTOMATICA E INFORMATICA

MALTO (MAchine Learning at PoliTO) è il primo Team studentesco dedicato interamente allo studio e applicazione delle tecniche più innovative in ambito Machine Learning e Deep Learning. Costituito nel 2023 e guidato da dottorandi e ricercatori, è formato da studenti appassionati e interessati al mondo dell'innovazione e dell'AI. Tra le attività principali del Team figurano partecipazioni a competizioni internazionali proposte alle più importanti conferenze in tale ambito e l'organizzazione di eventi che possano dar vita ad una comunità studentesca all'interno del Politecnico interessata ai temi della Data Science e delle tecnologie più recenti.

Referente: FLAVIO GIOBERGIA
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI AUTOMATICA E INFORMATICA

pubblico eterogeneo sul rapporto tra uomo e natura, utilizzando il cinema come strumento narrativo e punto di contatto tra le due realtà, seguendo un approccio che sia, allo stesso tempo, di carattere scientifico e artistico. Il progetto prevede di sviluppare un piano di comunicazione destinato ai social network: Instagram e Facebook, utilizzando i profili di Ortometraggi Film Festival, per portare all'attenzione di un pubblico giovane le seguenti tematiche: ● Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ● Cibo ● Città Sostenibile ● Moda Etica ● Intelligenza delle Piante ● Inquinamento Digitale Il progetto prevede la realizzazione di contenuti informativi, grafici, interviste e un Festival Digitale dedicato alla proiezione dei migliori Cortometraggi che hanno partecipato alle tre edizioni di Ortometraggi Film Festival, festival di cortometraggi a tema Uomo-Terra realizzato dall'associazione culturale Gomboc. ortometraggitalks@gmail.com IG: ortometraggi_film_festival FB: Ortometraggi Film Festival

Referente: TATIANA MAZALI
Dipartimento: DIP. INTERAT. DI SCIENZE, PROG. E P. DEL TERRIT

PACE: (Partners for the Advancement of Collaborative Engineering Education) ha come obiettivo quello di educare e ispirare gli studenti sulla necessità di collaborazione globale e si occupa della realizzazione di un prototipo di veicolo di piccola potenza assistita che può essere trasportato in bus, treno, o può essere riposto in uno zaino; Progetto formativo PAMD- Prof. Tornincasa (DIGEP): prevede la costruzione di un veicolo di piccola potenza assistita che si prefigge di affrontare gli spostamenti urbani con soluzioni di continuità con i mezzi pubblici di trasporto urbano e può essere trasportato in bus, treno, o riposto in uno zaino opportunamente compattato.

Referente: STEFANO TORNINCASA

Il Panda 4WD-H PoliTO è un team studentesco del Politecnico di Torino che si occupa della conversione di una Fiat Panda 1108 F.I.R.E in quattro ruote motrici ibrida per partecipare alla competizione rallistica Panda Raid, sponsorizzata da FCA, prevista per Marzo 2022. La scelta è ricaduta su questa competizione e su questo mezzo per mantenere i costi contenuti, garantendo comunque un'esperienza altamente formante per gli studenti. L'obiettivo principale del team è sviluppare software ad-hoc per gestire la dinamica del veicolo per renderlo competitivo e mettere in risalto la parte elettronica ed informatica. Per quanto concerne la parte di programmazione lo scopo principale è creare un modello software capace di simulare correttamente il comportamento longitudinale del veicolo e sviluppare software capaci di separare la coppia tra l'asse anteriore e l'asse posteriore e programmare una VMU capace di implementare tutti i controllori necessari per far funzionare il veicolo correttamente.

Referente: STEFANO CARABELLI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI AUTOMATICA E INFORMATICA

Workshop che nasce in un momento propizio: stagione di grande apertura del Politecnico nei confronti dell¿Asia, attraverso non solo le collaborazioni di carattere istituzionale nascenti tra Politecnico di Torino e - rispettivamente - Waseda University, Tsinghua University (Joint Master¿s Programs) e South China University of Technology (SCUT), ma anche attraverso i numerosi workshop organizzati negli ultimi anni; questi sono infatti importanti occasioni di incontro e scambio reciproco, che permettono di stringere saldi legami di portata internazionale. Inoltre il 2016 rappresenta il 150¿ anniversario dalla firma Trattato di Amicizia e di Commercio che ebbe luogo il 25 agosto 1866 tra Italia e Giappone.

Referente: LORENA ALESSIO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

PoliTo in Light nasce nel 2015 da un team di studenti provenienti da diversi corsi di laurea, in particolare dell'area dell'architettura e del design. L'iniziativa si è occupata della progettazione di un'installazione luminosa temporanea da collocarsi nella corte d'onore del castello del Valentino e della realizzazione di un prototipo in scala reale. L'esito dell'attività progettuale studentesca è stata l'opera "Luce in cattedra", presentata per la prima volta contestualmente all'edizione di Luci d'Artista 2015/2016 e poi riproposta nelle annualità successive 2016/2017 e 2017/2018. Nel 2019 si avvia una fase di rinnovo del progetto volto a ricostruire l'opera in assetto definitivo, grazie all'interesse del Comune di Torino a farsi parte dell'iniziativa inserendo in modo definitivo l'installazione nel circuito della manifestazione cittadina Luci d'Artista. L'installazione sarà dunque realizzata e sarà un esempio originale per l'Ateneo di uso della tecnologia come espressione artistica e strumento per focalizzare l'attenzione sul tema dell'uso della luce nel contesto urbano.

Referente: ANNALISA DAMERI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Tutor Accademici: Raffaella Sesana (DIMEAS), Daniela Maffiodo (DIMEAS) - Tutor Aziendale : Roberto Maiorano (RG.TECH). Siamo un team di studenti con profili ed esperienze curricolari diverse, rivolto alla progettazione e costruzione di tavole da snowboard freeride tecnologicamente innovative ed ecosostenibili, per quanto riguarda i materiali e i processi di produzione. Il team cura tutti gli aspetti, dalla progettazione alla prototipazione, fino all'utilizzo pratico dei prototipi realizzati e all'organizzazione di eventi sportivi universitari internazionali per promuovere la creatività, la sensibilità ambientale, l'inclusione e lo scambio culturale, scientifico e tecnologico tramite la competizione sportiva. Vogliamo lavorare perché il team possa crescere e proseguire la ricerca scientifica nel supporto e aiuto reciproco dei membri con lo stesso entusiasmo e passione che ha sempre contraddistinto gli sportivi incoraggiando un'attività sportiva che non impatti sulla natura ma che ne favorisca la conoscenza e il rispetto.

Referente: RAFFAELLA SESANA
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ING. MECCANICA E AEROSPAZIALE

Docenti PoliTO: Mauro Berta (Coordinatore scientifico) (DAD), Michele Bonino (DAD), Orio De Paoli (DAD), Enrico Fabrizio (DENERG), Marco Filippi (DENERG), Francesca Frassoldati (DAD), Matteo Robiglio (DAD), Valentina Serra (DENERG); con Edoardo Bruno (DAD) Gruppo di Ricerca LINKS-SiTI: Romano Borchiellini (DENERG), Sergio Olivero, Paolo Lazzeroni, Federico Stirano Docenti SCUT: Sun Yimin, Wang Jing, Xiao Yiqiang, Xu Haohao, Zhang Yufeng, Zhong Guanqiu Team studenti italiano Architectural Design: L. Ranzani, A. Aimar, C. Cordopatri Structural Design: C. Alberto Monteverde, I. Gramaglia Outreach: L. Filippini Solar Application: A. Bonetto, V. Attanasio, I. Durando Simulation: M. Miliddi, F. Pino, G. Sicardi HVAC: L. Civalleri, A. Messina, C. Lisciandrello Nell'agosto 2018 il team composto dal Politecnico di Torino e dalla South China University of Technology (SCUT) di Guangzhou, è risultato vincitore assoluto nella seconda edizione del concorso Solar Decathlon China. Lo scopo è progettare, costruire e testare un NZEB - Net Zero Energy Building: una residenza monofamiliare esclusivamente alimentata da energia solare. Il lavoro del team SCUT-PoliTO, formato da docenti e studenti di architettura e ingegneria, ha messo in discussione l'impiego - molto frequente in questo genere di realizzazioni - della villa isolata: capace da un lato di sfruttare al meglio l'irraggiamento solare, ma scarsamente sostenibile a scala vasta, poiché associato a un consumo di suolo molto elevato. La scelta è stata quindi di lavorare sul modello della "narrow house" (case a schiera monofamiliari) storicamente presente in molti contesti urbani, dalla Cina meridionale al nord Europa, che consente densità decisamente maggiori, un livello di privacy e una spazialità interna superiori rispetto a un tradizionale appartamento. "Low rise, high density" è la chiave di un nuovo modello rivolto non ad un pubblico facoltoso, ma al mercato - in costante espansione in Cina - della nuova classe media, sempre più in grado di esprimere una richiesta di qualità dell'abitare. La casa, battezzata "Long Plan", è dotata di un sofisticato sistema integrato di climatizzazione e trattamento aria, ma può avvalersi anche di un funzionamento passivo, che sfrutta i naturali moti convettivi; per questa ragione il suo comportamento può essere assimilato anche a quello delle case passive. I patii interni ospitano due giardini verticali che contribuiscono a migliorare il controllo bioclimatico e acustico. Sulla parete verde accanto alla cucina sono coltivate piante commestibili con la tecnica dell'acquaponica, che sfrutta l'accoppiamento tra una tradizione coltura idroponica e un acquario per acquacoltura. Al riscaldamento provvede un sistema di tubi capillari inserito al di sotto della pavimentazione. Completano la dotazione impiantistica i pannelli fotovoltaici double side, che consentono un incremento di potenza dal 10 al 30% grazie allo sfruttamento della luce riflessa. Grazie al controllo remoto di un'interfaccia domotica, i diversi impianti dialogano per ottimizzare il microclima e permettono di risparmiare molta dell'energia prodotta; essa - in una futura applicazione su scala urbana - potrebbe essere quindi scambiata tra i singoli utenti, anche utilizzando le stesse auto elettriche come accumulatori di energia, come ha dimostrato lo scenario elaborato ad hoc dal gruppo di ricerca della fondazione LINKS del Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo, con il contributo di General Motors. La competizione funge anche da vetrina: gli edifici sono esposti al pubblico e saranno trasformati in un quartiere modello. Nell'assolata piana di Dezhou, nella Provincia dello Shandong, dove sono stati realizzati gli edifici dei vari team, due milioni di visitatori hanno toccato con mano un nuovo modello che non rappresenta un futuro auspicabile, ma una possibilità già realizzabile, dal momento che sono state impiegate solo tecnologie già presenti sul mercato.

Referente: MAURO BERTA
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Il team è composto da studenti ed ex-studenti delle facoltà di Architettura e Design sotto la supervisione dei Prof. P. Mellano, M. Vaudetti e S. Canepa. Creato nel 2014, ha realizzato presso la Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino un primo intervento di riqualificazione di alcuni spazi esterni del carcere. Dal 2017 è invece impegnato nella progettazione partecipata e realizzazione degli arredi interni ed esterni di un'area presso la Casa di reclusione "San Michele" di Alessandria. In risposta alla "sentenza Torreggiani" emanata nel 2013 dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a condanna dell'Italia in merito allo stato di degrado degli ambienti negli edifici penitenziari, "San Michele" ha sviluppato un progetto di "sorveglianza dinamica" che prevede una nuova attenzione dal punto di vista sia architettonico sia sociale rieducativo. Il team ha collaborato con il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e ha coinvolto i diversi attori del carcere per una progettazione conforme alle esigenze e allo stesso tempo alle restrizioni di un ambiente così peculiare. L'obiettivo è portare nell'istituzione del carcere un miglioramento qualitativo degli ambienti della pena e della loro abitabilità.

Referente: PAOLO MELLANO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Nel 2009 presso l¿Aula Albenga del Dipartimento di ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico di Torino è stato costituito il primo Student Chapter d¿Europa aderente all¿organizzazione EERI. Il gruppo è stato creato, sotto la spinta del Prof. Gian Paolo Cimellaro, al fine di poter acquisire maggiori conoscenze e poter effettuare approfondimenti sul tema della prevenzione e gestione dei terremoti. Già dalle sue prime settimane di vita il PoliTo Student Chapter si è dimostrato molto attivo organizzando diversi mini-cicli di conferenze tenute da esperti riconosciuti a livello internazionale, sul tema dell¿analisi e del controllo delle strutture soggette ad eventi sismici. L¿obiettivo annunciato di EERI PoliTo Student Chapter è costituire un gruppo aperto a tutti coloro che sono interessati ai problemi sismici e vogliono partecipare in prima persona ad attività volte a studiarne cause ed effetti ed approfondire gli aspetti costruttivi a questi legati.

Referente: GIAN PAOLO CIMELLARO
Dipartimento: DIPART. DI ING. STRUTTURALE, EDILE E GEOTECNICA

L'obiettivo del progetto è quello di organizzare il primo evento TEDx con il nome del Politecnico di Torino. Il progetto, prima di tutto, si pone l'obiettivo di far nascere una vera e propria community tra gli studenti del Politecnico (e non solo) per portare questo format sempre più conosciuto nella nostra realtà, dando un'opportunità tangibile agli studenti per maturare esperienze di progettazione e realizzazione di un evento dal vivo, di poter lavorare in team, di sviluppare soft skills e di mettere in gioco la propria creatività. Infatti, questo è TEDx (Technology, Entertainment, Design). Fine ultimo del progetto è quello di organizzare il primo evento standard TEDxPolitecnicodiTorino (oppure TEDxPoliTO, in base alla licenza rilasciata da TED) a fine 2019, con l'idea di continuare negli anni futuri, dando agli studenti un'opportunità importante per maturare esperienze che si differenzino dal corso di studi ma che sono fondamentali per la crescita personale mediante lo sviluppo delle soft skills quali il saper parlare in pubblico, la comunicazione e le attività di HR . Un altro obiettivo del progetto, ancora più importante, è quello di creare una vera e propria community TEDx all'interno del Politecnico che partirà tra gli studenti e i dottorandi ed arriverà ai dipendenti dell'Ateneo. Il progetto, con l'organizzazione dell'evento TEDxPolitecnicodiTorino e la creazione di una community TEDx all'interno del Politecnico, aiuterà a valorizzare e promuovere il Politecnico di Torino, prima di tutto nella città di Torino, ed estendendosi poi sia a livello nazionale che a livello internazionale. Difatti, i talk avranno la possibilità di divenire virali tramite la diffusione su Youtube e il sito TED.com. Inoltre l'evento attirerà persone con percorsi e background molto diversi dato il suo carattere multidisciplinare, incoraggiando anche una maggiore contaminazione di idee tra pubblici diversi, come ad esempio tra il Politecnico di Torino e l'Università degli Studi di Torino. PAGINA FB:https://www.facebook.com/tedxpolitecnicoditorino/ PAGINA IG:https://www.instagram.com/tedxpolitecnicoditorino/

Referente: FILIPPO MOLINARI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Viaggio di studio a Berlino: Le trasformazioni dello spazio pubblico e Mostra fotografica Il viaggio studio rappresenta uno strumento utile per identificare e interpretare i caratteri distintivi di un territorio e le dinamiche sociali, politiche e urbane che in esso hanno luogo. Il progetto vuole affrontare il tema dello spazio pubblico inteso come luogo ¿relazionale¿ d¿incontro, accessibile a tutti e in grado di adattarsi a usi diversi nel corso del tempo. Per tale motivo, tale nozione non vuole essere associata esclusivamente al concetto di proprietà pubblica, ma estesa a tutte le varie forme di spazio pubblico che coesistono all¿interno di un tessuto urbano. È stato scelto come caso studio, in cui osservare e indagare questo tema, la città di Berlino; essa rappresenta, infatti, all¿interno dello scenario europeo ed internazionale, un eccellente esempio di metamorfosi urbana, per la rapidità e la molteplicità di trasformazioni a cui è stata soggetta e di cui è stata promotrice, in seguito alla caduta del muro. La domanda che ci poniamo è: qual è il ruolo che lo spazio pubblico ha avuto e continua ad avere nelle trasformazioni urbane, in seguito alla caduta del muro? Per leggere e analizzare le diverse forme di spazio pubblico che incontreremo durante il viaggio a Berlino verranno organizzati due incontri preparatori, nei quali indagheremo, attraverso le esperienze e conoscenze di esperti in materia, come l¿evoluzione e trasformazione contemporanea della città sta trasformando questi spazi. Il progetto intende inoltre fornire un¿interpretazione dei luoghi visitati attraverso un seminario e una mostra fotografica che si terranno nel mese di Ottobre 2019. A quest¿ultimo proposito si vuole aggiungere, quello più ambizioso, di raccogliere in una pubblicazione collettanea in open access i lavori realizzati dai partecipanti, al fine di lasciar traccia della lettura e della consequenziale interpretazione delle trasformazioni del tessuto urbano berlinese.

Referente: MARCO SANTANGELO
Dipartimento: DIP. INTERAT. DI SCIENZE, PROG. E P. DEL TERRIT

Il team studentesco Visionary nasce nel Dicembre del 2016 da un gruppo di giovani studenti universitari accomunati dalla volontà di avere un un ruolo fortemente attivo e di impatto nella società in cui vivono, confrontandosi attivamente sul Futuro e sui temi ad esso collegati. I lavori del team Visionary si concretizzano grazie a Visionary Days, l'evento annuale prodotto dagli studenti che, grazie al suo format innovativo, ha coinvolto più di 400 partecipanti alla prima edizione per poi continuare a crescere durante la seconda edizione tenuta il 1° dicembre 2018 presso OGR, nella quale sono state circa 1500 le iscrizioni ricevute e 800 partecipanti.

Referente: PAOLO MARCO TAMBORRINI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

Il gruppo WoodLab, costituitosi nel 2012 come progetto studentesco nel quadro delle attività finanziate dal Politecnico di Torino, è composto da studenti del I e II livello dei Corsi di Laurea in Architettura del Politecnico di Torino ai quali nel corso del 2015 si sono associati alcuni studenti dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile. Il team WoodLab si ispira ad alcune esperienze didattiche internazionali finalizzate all¿acquisizione di competenze tecniche sulle tecnologie costruttive in legno attraverso la progettazione e la costruzione di strutture sperimentali. Il progetto WoodLAB è un progetto culturale incentrato sullo sviluppo sostenibile in architettura che assume come riferimento le attività prodotte da alcuni team universitari europei che attraverso lo sviluppo di soluzioni costruttive sperimentali analizzano le possibili relazioni fra il progetto e i processi di innovazione in architettura. Alcuni esempi di queste attività si identificano nella realizzazione di moduli abitativi dimostrativi o nella produzione di padiglioni tridimensionali di elevata complessità strutturale attraverso percorsi progettuali sostenuti sponsor tecnici. Le diverse attività sviluppate dal team WoodLab sono state realizzate grazie alle risorse attribuite al gruppo studentesco dal Politecnico di Torino e una importante attività di fundraising che ha determinato una adesione al progetto studentesco da parte di numerosi sponsor tecnici istituzionali e privati. Fra questi gli sponsor istituzionali si menzionano: Federlegno, Consorzio Conlegno, Proholz Austria, Regione autonoma Valle d¿Aosta, Vallée d'Aoste Structure; Fra gli sponsor privati si menzionano: Aktivhaus, Zephir PassivHaus, Minergie, PEFC Italia, Rockwool, Fermacell, Hella, Internorm, Artuso Legnami, Porcelanosa, be eco, Thermo Easy. L¿obiettivo del progetto WoodLab, in analogia con altri percorsi di formazione per architetti in ambito europeo, ha come finalità quella di promuovere attività in grado di costruire occasioni di confronto fra le competenze dell¿architettura e dell¿ingegneria. Il progetto culturale WoodLab inizialmente interno agli studenti del Politecnico di Torino nel 2015, in occasione in occasione del workshop organizzato presso la Pépinière d'Entreprises Espace di Aosta, ha assunto una rilevanza nazionale con una partecipazione di 110 studenti di architettura ed ingegneria provenienti dai principali atenei italiani (Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, IUAV, Università Federico II Napoli, La Sapienza, UniRoma, Università degli studi di Ferrara, Università di Bologna).Nel corso del 2016 obiettivo del progetto WoodLab sarà quello di rafforzare l¿identità del gruppo a livello nazionale attraverso lo sviluppo di alcune attività, di seguito descritte, che saranno aperte alla partecipazione di studenti provenienti da altri paesi europei con l¿obiettivo di costruire entrare a far parte di alcuni network studenteschi che operano con le stesse finalità. Il team WoodLab intende proseguire la propria attività nel corso dell¿anno accademico 2016/2017 con l¿obiettivo di rafforzare dell¿identità del gruppo di lavoro.

Referente: GUIDO CALLEGARI
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN

il workshop è un¿esperienza pratica di co-progettazione e di condivisione di un vissuto esperienziale. Possiamo definire come principali obiettivi: ¿ far incontrare allievi dei corsi di studio in architettura e giovani attori/performer affinché possano confrontarsi attraverso un dialogo su teatro e architettura fondato sui bisogni sociali ed antropologici della società contemporanea; ¿ individuare, ri-progettare in modo congiunto e vivere un luogo del territorio non prettamente teatrale, sulla base del confronto avvenuto; ¿ vivere un¿esperienza pratica (azione performativa vissuta sia dagli allievi architetti sia dai performer ospiti) all¿interno di quel luogo per trarne consapevolezza emozionale attraverso l¿ascolto attivo e tecniche teatrali finalizzate ad ottenere possibili risposte ai bisogni individuati; ¿ mettere in discussione l¿identità del luogo a seconda dei risultati ottenuti; ¿ fare sintesi e verbalizzare l¿esperienza realizzata con la finalità di realizzare un prodotto (pubblicazione on line) del percorso svolto che possa avere come ulteriore punto di vista la capacità d¿immaginare il territorio della città di Torino in un futuro 2029.

Referente: PAOLO MELLANO
Dipartimento: DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN