Una delle sfide più attuali con cui si confrontano i ricercatori è rappresentata dalla complessità dei problemi scientifici da affrontare. Sempre più spesso, la risposta a questo genere di problematiche necessita del contributo organizzato di più discipline.
L’Ateneo ha fatto propria nel Piano Strategico la sfida di rendere sistematica la collaborazione interdisciplinare fra i diversi ambiti tecnologici e scientifici.
Rifacendosi alle più interessanti esperienze internazionali (MIT, Technion, ETH e EPFL), questo obiettivo strategico è stato tradotto in azione attraverso l’istituzione e il finanziamento dei Centri Interdipartimentali.
Si tratta di piattaforme fisiche e organizzative temporanee (3/5 anni) in cui ricercatori provenienti dai vari Dipartimenti interagiscono allo scopo di:
- Aggregare competenze e produrre conoscenza nell’ambito delle cosiddette breakthrough technologies.
- Accrescere la reputazione e la visibilità dell’Ateneo nelle aree di interesse strategico per il Territorio e per il Paese.
- Potenziare le collaborazioni con le istituzioni internazionali più prestigiose.
- Consolidare i rapporti di partnership con i principali attori del sistema socio-economico.
Durante l’evento del 21 febbraio 2024, i 13 Centri sono stati presentati per affrontare cinque temi principali che accomunano tutte le persone coinvolte: interdisciplinarità, laboratori e infrastrutture di eccellenza, didattica e studenti, rapporti con le imprese, impatto sociale e supporto al policy making. Guarda il video.
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