Horizon 2020

Il Politecnico di Torino partecipa con successo ai programmi di finanziamento dell'Unione Europea destinati alla ricerca allo scopo di accreditare l'Ateneo tra le migliori università tecniche europee, promuovendo la qualità della ricerca.

A tale scopo è stato lanciato Horizon 2020, un programma di finanziamento per la ricerca scientifica e l'innovazione della Commissione europea a sostegno di un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva.

Il programma così pensato vuole migliorare l'accesso alle informazioni scientifiche e aumentare i benefici degli investimenti pubblici nella ricerca, rendendo disponibili online le informazioni scientifiche finanziate con fondi pubblici, senza costi aggiuntivi, ai ricercatori europei, alle industrie innovative e al pubblico, garantendone la preservazione a lungo termine.

Nelle  Linee guida del programma H2020 la Commissione europea:

  • indica l’utilizzo dei repository (per il Politecnico:  Porto@Iris) come strumento per depositare le pubblicazioni;
  • richiede che qualunque articolo referato, pubblicato nell'ambito del progetto H2020, sia depositato su repository e reso disponibile ad accesso aperto immediatamente dopo la pubblicazione o non oltre 6 mesi dalla data ufficiale di pubblicazione (12 mesi per l’ambito SSH);
  • indica che è possibile depositare sia il postprint versione editoriale sia postprint/l’author’s accepted manuscript;
  • ricorda ai ricercatori che gli eventuali costi per la pubblicazione ad accesso aperto (APC) sono rimborsabili se tali spese sono state previste nel budget in fase di proposta.

H2020@polito

A tal fine il Politecnico ha ideato "H2020@polito", un progetto di incentivazione alla partecipazione al programma.

Il progetto comprende un complesso organico di azioni e strumenti di supporto a docenti e ricercatori dell'Ateneo con l'obiettivo di aumentare/mantenere in Horizon 2020 (2014-2020) un livello di performance paragonabile a quello del passato.

In particolare, il progetto ha lo scopo di:

  • aumentare la partecipazione ed migliorare della capacità progettuale;
  • incrementare la multidisciplinarietà delle proposte progettuali;
  • aumentare il coinvolgimento degli stakeholders, delle grandi aziende e della capacità di fare sistema;
  • migliorare la visibilità a livello internazionale e verso le istituzioni europee.

 

L’Area Ricerca del Politecnico ha elaborato inoltre un documento Open Access in H2020: modalità operative (versione italiana  (629,74 kB)  -  English version)  (612,52 kB) che fornisce le principali modalità operative per adempiere agli obblighi previsti dalla Commissione europea per le pubblicazioni scientifiche referate (peer-reviewed) prodotte nell’ambito di progetti finanziati dal Programma europeo di finanziamento della ricerca e innovazione Horizon 2020 (H2020).

Iniziative a sostegno

Nel quadro di riferimento di Horizon 2020 sono nate iniziative e programmi a sostegno:

  • Plan S, l’iniziativa lanciata a settembre 2018 da Science Europe, l’associazione delle maggiori organizzazioni che finanziano e svolgono la Ricerca in Europa;
  • il programma SIR (Scientific Independence of young Researchers) -  il cui bando è stato pubblicato il 23 gennaio 2014 sul sito del Miur;
  • Il bando PRIN.

Plan S è l’iniziativa lanciata a settembre 2018 da Science Europe, l’associazione delle maggiori organizzazioni che finanziano e svolgono ricerca in Europa.

Il principio chiave di Plan S enuncia che, entro il 2021, la ricerca finanziata con fondi pubblici deve essere pubblicata su riviste o piattaforme Open access.

Il piano è strutturato in 10 principi dei quali i principali sono i seguenti:

1) Dal  2021 gli articoli dovranno essere in Open access al momento della pubblicazione senza embargo, preferibilmente con una licenza CC BY

2) Gli autori dovranno conservare il copyright sulle loro pubblicazioni

3)  Non sarà più possibile pubblicare su riviste ibride (quelle tradizionali,  per le quali  viene già pagato l’abbonamento, che propongono, con un ulteriore esborso, la possibilità di rendere i singoli articoli Open)

4) Viene stabilito un tetto alle spese di pubblicazione (APC, Article Processing Charges) richieste sulle riviste Open access

5) Saranno gli enti finanziatori a pagare le APC

 

Link utili sul Piano S

Nel quadro di riferimento di Horizon 2020  è nato in Italia il programma SIR (Scientific Indipendence of young Researchers), il cui bando è stato pubblicato il 23 gennaio 2014 sul sito del MIUR. Lo scopo del progetto è supportare i ricercatori under 40 nella fase iniziale della loro carriera, prevedendo uno stanziamento di oltre 47 milioni di euro. “Il programma – come si legge sul sito del MIUR -  consiste nel finanziamento di progetti di ricerca svolti da gruppi di ricerca indipendenti e di elevata qualità scientifica, sotto il coordinamento scientifico di un Principal Investigator (PI), italiano o straniero, residente in Italia o proveniente dall'estero, che abbia conseguito il dottorato di ricerca (o la specializzazione di area medica, in assenza di dottorato) da non più di sei anni”.

La procedura di selezione dei progetti è allineata a quella dell’European Research Council.

Una particolare attenzione è riservata al tema dell’Open Access: il programma prevede, infatti, che tutte le pubblicazioni scientifiche finanziate siano rese visibili ad accesso aperto.

Il Programma Nazionale per la ricerca 2015-2020 ha l’ambizione di diventare una piattaforma per guidare la competitività industriale e lo sviluppo del Paese attraverso gli strumenti della conoscenza. Uno strumento agile di priorità e coordinamento a disposizione di tutti gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione. Il PNR ha destinato 2,5 miliardi di fondi pubblici per la ricerca, oltre il 40% delle risorse totali al Capitale Umano,  con l’obiettivo di aumentare il numero di ricercatori e dottori di ricerca nel Paese e di attrarre i migliori talenti, sostenendo i più giovani nella competizione per l’ottenimento di fondi UE. Viene riservata particolare attenzione ai vincitori di Grant europei (ERC) che saranno incentivati a scegliere l’Italia come sede per i loro progetti attraverso finanziamenti aggiuntivi per la creazione di un loro team di ricerca.

I principali obiettivi che si propone il PNR sono:

  • l’Internazionalizzazione, il coordinamento e l’integrazione delle iniziative nazionali con quelle europee e globali.
  • dare centralità all’investimento nel capitale umano
  • fornire un sostegno selettivo alle infrastrutture di ricerca
  • la collaborazione pubblico-privato, qui intesa come leva strutturale per la ricerca e l’innovazione
  • porre in essere azioni prioritarie per il Mezzogiorno
  • efficienza e qualità della spesa, attraverso la definizione e il rafforzamento di processi di valutazione, monitoraggio, trasparenza, semplificazione e rafforzamento amministrativo.

 Quattro sono le aree prioritarie per la ricerca applicata: Aerospazio, Agrifood, Salute, Industria 4.0.

Obiettivo del bando italiano: Favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Unione Europea

Scadenza: 29 marzo 2018

Linee di intervento:

  • linea Principale
  • linea Giovani (tutti i ricercatori partecipanti devono essere under 40 alla data della presentazione del bando)
  • linea SUD (tutte le unità operative devo avere sede in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna)

Ambito di interesse : LS - Scienze della vita; PE - Scienze fisiche e ingegneria; SH - Scienze umanistiche e sociali

Durata: 36 mesi