Biblioteca di ingegneria strutturale "Giovanni Serratrice" – DISEG

Orari

Dal lunedì al giovedì: 8.30 - 12.30

Contatti

Personale della biblioteca

tel.: 011-090 5325
email: biblioteche.diseg@polito.it

Area culturale

  • Scienza delle costruzioni
  • Tecnica delle costruzioni
  • Geotecnica
  • Meccanica dei materiali

Utenza

Studenti dell’ateneo regolarmente iscritti, personale docente, ricercatori, personale tecnico-amministrativo.

Servizi

  • prestito esterno e interbibliotecario
  • fotocopiatrice self-service con tessera prepagata
  • pc con connessione internet
  • wifi
  • reference bibliotecario

Prestito

Il servizio di prestito è rivolto a tutti coloro che, a vario titolo, abbiano un rapporto istituzionale con il Politecnico di Torino. In particolare:

  • Studenti regolarmente iscritti ai corsi del Politecnico
  • Docenti
  • Ricercatori
  • Dottorandi
  • Assegnisti di ricerca
  • Personale tecnico-amministrativo

Ad ogni singolo utente possono essere prestati contemporaneamente un massimo di 4 volumi della Biblioteca di Ingegneria Strutturale. Il prestito ha durata di 20 giorni e può essere rinnovato una sola volta sul sito pico.polito.it, dopo aver effettuato il log-in, oppure scrivendo una mail a: biblioteche.diseg@polito.it. Sono esclusi dal prestito i periodici, le enciclopedie, i dizionari e tutto il materiale antico, raro e di pregio.

Storia

Dal 1982, anno di istituzione del Dipartimento, unisce le biblioteche dell'Istituto di Scienza delle Costruzioni e dell'Istituto di Tecnica delle Costruzioni.

Il patrimonio consta di circa 5000 documenti, tra periodici e monografie. Inoltre, in biblioteca sono conservati due importanti archivi, l’Archivio Porcheddu e l’Archivio Vandone di Cortemiglia.

E’ qui confluito il patrimonio librario della Biblioteca di Ingegneria edile (EDI), attualmente non consultabile fino a data da destinarsi.

Inoltre, al quinto piano del Dipartimento, è conservato  il fondo antico della Biblioteca storica dell'ingegner Carlo Bernardo Mosca e famiglia (circa 3500 volumi), attualmente non consultabile a seguito dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato quella sede.

  • Archivio della Società G.A. Porcheddu: costituito da 385 dossier contenenti pratiche relative a 2600 opere in cemento armato eseguite secondo il brevetto 'Sistema Hennebique' dal 1895 al 1933. Si segnalano i progetti dei silos granari di Genova (1899-1901), del ponte Risorgimento a Roma (1911), dello stabilimento Fiat Lingotto a Torino (1916-1922). 
  • Archivio Vandone di Cortemiglia (Terni 1863 - Torino 1936): il fondo comprende 307 cartelle di progetti di edifici residenziali, stabilimenti industriali, chiese, edifici pubblici ed altri.
  • Biblioteca Mosca: è costituita da un fondo di  libri antichi e di pregio, preziosa dotazione del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino dal 1999. La sua acquisizione è stata possibile grazie ai generosi contributi della Città di Torino e della Regione Piemonte, e all'interessamento della professoressa Pina Novello Massai. Si tratta di una ricchissima collezione di testi e volumi di tavole, di carte geografiche e di disegni, per un totale di più di tremila volumi di argomento vario, risalenti al periodo compreso fra il XVI e il XIX secolo, antico patrimonio dei fratelli Mosca: gli ingegneri Carlo Bernardo e Giuseppe, progettisti operanti in Piemonte dal primo quarto dell'Ottocento e i loro fratelli Cesare e Luigi, rispettivamente sacerdote e medico. Il valore dei documenti conservati, alcuni particolarmente rari e di pregio e la vastità degli argomenti trattati, fanno della Biblioteca Mosca uno specchio della cultura sabauda della prima metà dell'Ottocento. Da sottolineare l'importanza delle sezioni di Arte e di Scienze Varie che appaiono di particolare interesse nell'ambito degli studi di storia politecnica per la ricchezza del materiale presente caratterizzante le discipline dell'ingegneria civile e della scienza delle costruzioni. Le varie sezioni della Biblioteca (Arte e Architettura, Geografia, Letteratura, Medicina, Religione, Riviste, Storia, Scienze Varie) sono state catalogate dalla dottoressa Maddalena Morando del Sistema Bibliotecario dell'Ateneo. Il 23 novembre 2004 si è svolta una prima giornata di studio, a cui è seguita nel 2006 la pubblicazione del volume "Libri vivendi. La Biblioteca Mosca al Politecnico di Torino" a cura di G. Novello e M. Morando. La promozione di studi sul materiale documentario, è stata avviata attraverso la pubblicazione di articoli e memorie, di cui è conservata e archiviata la relativa raccolta all'interno della stessa Biblioteca Mosca.