Risorse

Il Politecnico di Torino si impegna a promuovere la gestione responsabile delle risorse promuovendo la riduzione dei consumi, scoraggiando lo spreco e favorendo le politiche di riciclo e riuso in un’ottica di economia circolare.

Le azioni messe in campo dall'Ateneo in tema di Risorse riguardano:

  • La gestione dello smaltimento dei rifiuti che si traduce nella loro riduzione e razionalizzazione, diminuendone così il relativo impatto ambientale, seguendo l’approccio del “riuso-riciclo-riduzione” in ottica di una completa chiusura del ciclo di vita del prodotto in maniera sostenibile;
     
  • La gestione della risorsa idrica attraverso il monitoraggio dei consumi e la promozione di strategie per la riduzione degli sprechi;
     
  • La valorizzazione della sostenibilità delle filiere agro-alimentari. In particolare, la mensa di ateneo e altri servizi di ristorazione collettiva si affidano a produttori biologici e locali o che abbiano ottenuto certificazioni (DOP, DOCG, Fairtrade) per i propri prodotti alimentari, per la preparazione di pasti salutari e sostenibili.
     
  • La gestione responsabile degli acquisti. I materiali e i beni di consumo acquistati dall’ateneo seguono le linee guida degli Acquisti Pubblici Ecologici in modo da rispettare l’ambiente senza dimenticare la convenienza economica degli approvvigionamenti. Le politiche di sostenibilità in questo senso riguardano tutti gli acquisti, inclusi quelli di beni di consumo, apparecchiature elettroniche, cibo e bevande, prodotti per la pulizia, arredi, e altro. Gli acquisti rispondono quindi alle indicazioni dei protocolli dei CAM (criteri ambientali minimi) e della rete A.P.E promossa da Arpa Piemonte e da Città Metropolitana di Torino a cui il Politecnico aderisce.

Economia circolare

Perseguire la sostenibilità del Politecnico in termini “Economia Circolare” nei propri campus universitari, significa ridurre e razionalizzare la produzione di rifiuti diminuendo così il relativo impatto ambientale, seguendo l’approccio del “riduzione-riuso-riciclo”.

Limitare la produzione di rifiuti, favorire il ricondizionamento e riuso dei beni e gestire il corretto smaltimento dei rifiuti all’interno dell’Ateneo attraverso specifici progetti sono tutte iniziative che caratterizzano le attività di questo settore.

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Gli astucci myPoliTo Re-bag sono un progetto di riuso dei materiali espositivi utilizzati al Politecnico in un’ottica di economia circolare. Il progetto è coordinato dal Green Team e dalla Direzione Comunicazione, Cultura e Biblioteche (CCBI) e con la collaborazione di diverse direzioni e dipartimenti dell’Ateneo sono stati curati gli aspetti di progettazione grafica e di prodotto, di recupero e selezione del materiale, di gestione degli aspetti di sostenibilità.

Il materiale recuperato è quello predisposto per le mostre istituzionali, principalmente nell’ambito di Biennale Tecnologia (a partire dalla prima edizione del 2019 come Festival della Tecnologia), rassegna di ampio respiro che offre alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società, con un programma caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare.

Attraverso l’utilizzo di pannelli in PVC affissi nei 2 corridoi principali del Politecnico di Torino sono stati creati percorsi che, con l’utilizzo di immagini evocative e di slogan, hanno approfondito gli argomenti trattati in ciascun anno di Biennale Tecnologia, legati sia ai temi della cultura politecnica sia a quelli di attualità.

Il concept del prodotto è stato realizzato dagli e dalle studenti del corso di Laurea in Design e Comunicazione del Politecnico di Torino, nell’ambito del progetto Un sacco di sportcoordinato dai professori Cristian Campagnaro, Sara Ceraolo e Riccardo Vicentini, in collaborazione con il progetto Costruire Bellezza.

Per la realizzazione degli astucci myPoliTo Re-bag sono stati recuperati oltre 250 m2 di banner in PVC, confezionati poi dal laboratorio Cingomma, il quale promuove un consumo responsabile, proponendo prodotti artigianali coerenti con le sfide del tempo e allungando la vita dei materiali.

Grazie al recupero del materiale espositivo per la realizzazione delle myPoliTo Re-bag è stato calcolato un risparmio di 379 kg di CO2 eq.

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Dal 2018 ai/alle nuovi/e studenti immatricolati al Politecnico di Torino, viene regalata una borraccia in metallo chiamata MyPoliTobottle per ridurre l'acquisto di bottigliette monouso. 

Per limitare l'uso della plastica monouso, sono stati installati dei distributori d'acqua (sia negli spazi interni che esterni) che nel 2023 hanno permesso l'erogazione di oltre 600 000 litri d'acqua, risparmiando circa 700 mila bottigliette in plastica monouso.

 

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raccolta differenziata

Nelle aree comuni di Ateneo sono disponibili isole per il conferimento differenziato dei rifiuti (imballaggi in plastica, vetro e metallo, carta, organico, e indifferenziato). 
Grazie alla collaborazione con il team studentesco EcòPoli, gli utenti che utilizzano le isole ecologiche sono supportati da un pannello illustrativo che fornisce indicazioni su come conferire correttamente il rifiuto.

Oltre alle raccolte tradizionali, è possibile trovare contenitori per la raccolta di pile e tappi di plastica, mentre per la raccolta di rifiuti speciali tipo RAEE, oltre allo smaltimento istituzionale, vengono periodicamente organizzate delle giornate a tema durante le quali vengono allestiti dei punti di raccolta temporanei per il conferimento di materiali personali dei membri della comunità politecnica.

Per tutti gli altri rifiuti speciali, sono disponibili appositi magazzini allestiti secondo quanto richiesto dalla normativa di settore.

A breve sarà disponibile la mappa dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti 

Acqua

L’acqua è una risorsa preziosa e i problemi legati alla sua disponibilità e alla sua gestione interessano numerosi ambiti.

Il Politecnico ha sempre avuto una particolare attenzione all’utilizzo responsabile dell’acqua, nei suoi interventi edilizi pone attenzione alla gestione sostenibile della risorsa, favorendo il ricorso sperimentale ad acque non potabili (acque piovane o acque depurate) per gli usi che non richiedono acqua potabile e monitorando i consumi di acqua potabile.

In tutto questo è anche necessario che gli e le studenti ed il personale dell’Ateneo partecipino alle politiche di sostenibilità idrica, contribuendo alle azioni con una gestione intelligente della risorsa anche a livello personale durante la permanenza presso i campus.

Negli edifici dei Campus di recente costruzione (Energy Center e Residenza Mollino) sono stati realizzati impianti per la raccolta e lo stoccaggio delle acque piovane per un successivo utilizzo a fini irrigui o per lo scarico dei WC.

Per limitare i consumi idrici delle attività nell'Ateneo sono state adottate diverse strategie, come l'installazione di riduttori di portata nei servizi igienici e di aeratori per i lavabo e il monitoraggio dei consumi in tempo reale.

Nelle aree verdi dell'Ateneo le piante e gli arbusti messi a dimora sono di tipo autoctono con una bassa richiesta di irrigazione durante l'anno.

Cibo sostenibile

Il cibo sostenibile rappresenta una delle sfide più urgenti e decisive per il futuro del pianeta. 
Dalla produzione agricola alla trasformazione industriale, dalla distribuzione al consumo, ogni fase della filiera alimentare ha un impatto significativo sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Promuovere sistemi alimentari sostenibili significa ridurre le emissioni di gas serra, preservare la biodiversità, tutelare le risorse idriche e del suolo, ma anche garantire condizioni di lavoro eque e l’accesso a un’alimentazione sana per tutti.

Con il progetto PolEATo si è risposto alla domanda: Come fare una spesa sana e sostenibile? 
Le persone della comunità del Politecnico hanno scoperto insieme a Federico Ferrero, medico nutrizionista e giornalista gastronomico, gli ingredienti del territorio, le loro proprietà e nuovi modi per cucinarli.