L’Ateneo può attivare corsi di Dottorato industriale sulla base di convenzioni o consorzi che comprendano imprese, anche estere, che svolgono una qualificata attività di ricerca e sviluppo.
Le tematiche di ricerca caratterizzanti il corso di Dottorato industriale riconoscono particolare rilievo alla promozione dello sviluppo economico e del sistema produttivo, facilitando la progettazione congiunta in relazione alle tematiche della ricerca e alle attività dei/delle dottorandi/e.
I bandi per l'ammissione ai corsi di Dottorato industriale, in coerenza con gli indirizzi definiti in sede europea e con le strategie di sviluppo del sistema nazionale, possono:
- indicare specifici requisiti per lo svolgimento delle attività di ricerca, quali l'interdisciplinarità, l'adesione a reti internazionali e l'intersettorialità, con particolare riferimento al settore delle imprese;
- destinare una quota dei posti disponibili ai/alle dipendenti delle imprese o degli enti convenzionati impegnati in attività di elevata qualificazione, ammessi/e al Dottorato a seguito di superamento di relativa selezione.
Esiste anche la possibilità per le aziende di formare, attraverso percorsi Executive, i propri dipendenti già impegnati in attività di elevata qualificazione. Il dipendente continua a lavorare per l’azienda ed è contemporaneamente iscritto ad un corso di Dottorato del Politecnico di Torino.
Per fare questo è necessario stipulare una convenzione tra Ateneo e azienda in cui definire il programma, le modalità di svolgimento dell’attività di ricerca presso l'impresa, la ripartizione dell'impegno complessivo del dipendente, la durata del corso di dottorato, i contributi e i costi del servizio.
Il dipendente è ammesso al dottorato a seguito di superamento del concorso di ammissione.