Il dottorato è un corso universitario di terzo livello della durata di 3 anni. Si tratta di un percorso di alta formazione tecnico-scientifica che garantisce strumenti metodologici e competenze tali da delineare una professionalità altamente qualificata nell'ambito della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Durante il periodo di formazione, la/il dottoranda/o è seguita/o da un/a docente che la/lo guida nelle attività formative e di ricerca e si conclude con la discussione di un elaborato finale ed il conseguimento del titolo di Dottore/essa di Ricerca.
Il/La dottore/essa di ricerca è un “problem solver” con alta qualificazione scientifica che può ricoprire profili professionali di elevato livello grazie alla capacità di affrontare in modo autonomo i problemi e alla predisposizione a lavorare in team, spesso in contesti di carattere internazionale. Il/La dottore/essa di ricerca è in grado di supportare processi di trasferimento tecnologico e di contribuire a sviluppare una vera e propria cultura dell’innovazione nel contesto in cui opera.
Il/La dottore/essa di ricerca è un/a manager della ricerca che possiede esperienza nella ricerca universitaria e conoscenza delle esigenze industriali e dei processi di trasferimento dei risultati della ricerca, contribuendo ad aumentare il livello di innovazione industriale. La capacità di gestire l’innovazione e l’originalità creativa nell'elaborazione e nella realizzazione di progetti e servizi acquisite dal/la dottore/essa di ricerca sono aspetti strategici che possono risultare particolarmente utili all'interno delle PMI che intendano investire in R&D.
In Italia esistono diversi tipi di dottorato, ciascuno dei quali è regolamentato da un set di norme parzialmente diverso da quelle che regolano il dottorato di ricerca “tradizionale”, il cui scopo è formare una figura in grado di acquisire gli strumenti umani, scientifici e metodologici per diventare ricercatore. Per accedere ad un percorso di dottorato di qualsiasi tipo bisogna partecipare al concorso per l’ammissione ed essere vincitrici/vincitori di una posizione.
1. Dottorati di ricerca con caratterizzazione industriale
Da sempre il Politecnico di Torino collabora con le imprese per l'attivazione di borse di dottorato finanziate da aziende interessate a soddisfare i propri fabbisogni di ricerca e innovazione. Ora anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato risorse per l’attivazione di programmi di dottorato dedicati, con il contributo e il coinvolgimento delle imprese.
2. Dottorato industriale
Un altro tipo di dottorato è quello attivato da un'università in convenzione con un'impresa che svolge attività di ricerca e sviluppo. Il Dottorato Industriale permette all'azienda di formare le/i proprie/i dipendenti già impegnate/i in attività di elevata qualificazione. In questo tipo di dottorato, la/il dottoranda/o deve svolgere parte del suo periodo di ricerca presso l’azienda e le modalità di svolgimento, nonché la ripartizione dell’impegno complessivo del/la dipendente e la durata del corso di dottorato, sono stabiliti dalla convenzione specifica tra università e impresa. I requisiti di ammissione sono gli stessi per partecipare al dottorato ordinario, ma l'università può destinare una quota dei posti disponibili alle/ai dipendenti dell’impresa.
3. Apprendistato in alta formazione
Il contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca offre alle imprese la possibilità di assumere un/a giovane già inserito/a in un percorso di alta formazione al fine di "modellare" una figura altamente professionale con competenze specialistiche che possono favorire la crescita e l’innovazione aziendale. In questo caso, la condizione giuridica del/la dottorando/a è molto diversa da quella delle sue colleghe e dei suoi colleghi “non apprendisti”, poiché i contratti di apprendistato sono dei contratti che includono una serie di diritti riconosciuti alle lavoratrici e ai lavoratori e non riconosciuti invece alle dottorande e ai dottorandi. L'attività di ricerca viene svolta in parte presso il Politecnico e in parte in un’azienda che deve trovarsi nel territorio piemontese. I requisiti di ammissione sono gli stessi per partecipare al dottorato ordinario e, in aggiunta, c’è il vincolo dell’età, in quanto è destinato a persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni.