Le Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) rappresentano il principale programma di riferimento dell’Unione europea per la formazione dottorale e post-dottorato, si basano su un approccio bottom-up, ossia sono aperte a tutti i settori della ricerca e dell’innovazione e i temi sono scelti liberamente dai ricercatori.
Politecnico di Torino sostiene la partecipazione di ricercatori a questo prestigioso e competitivo schema di finanziamento. In questa pagina sono riportati i progetti attivi guidati ricercatori e ricercatrici del Politecnico di Torino.
GALATEA punta a sviluppare un gemello digitale del latte umano per la nutrizione dei neonati. L’obiettivo è creare una sofisticata piattaforma di simulazione che consenta la formulazione di piani nutrizionali personalizzati per i neonati, in particolare quelli nati prematuri. La componente di mobilità del programma facilita lo scambio di conoscenze, grazie alla creazione di una solida comunità di ricerca.
Marie Curie Staff Exchange
Il progetto SURE-Poly mira ad affrontare il crescente problema dell’accumulo di rifiuti non biodegradabili nell’ambiente. L’obiettivo è sviluppare polimeri termoindurenti riciclabili combinando polimeri biocompatibili e vitrimeri, un tipo di compositi plastici derivati da materiali termoindurenti. SURE-Poly ha riunito un team internazionale di ricercatori dotati di svariate competenze che permettono un approccio trasversale.
Marie Curie Staff Exchange
Le moderne tecniche high-throughput sono oggi in grado di sondare i sistemi biologici ad alta risoluzione su varie scale, generando informazioni potenzialmente utili per applicazioni che vanno dalla progettazione delle proteine alla ricostruzione dei contatti durante le epidemie. L’estrazione di informazioni rilevanti pone tuttavia enormi problemi matematici e computazionali. Il progetto SIMBAD mira a superare i limiti degli algoritmi di inferenza attualmente utilizzati e a svilupparne di nuovi.
Marie Curie Staff Exchange
Grazie a un innovativo sistema di interazione multimodale in tempo reale, il progetto punta a migliorare la transizione dal controllo autonomo a quello manuale nei veicoli a guida autonoma. L’adattamento è possibile grazie allo sfruttamento di sensori biometrici per valutare la prontezza, la consapevolezza e lo stato fisiologico del conducente.
Marie Curie Fellow: Arastoo Karimi Maskooni
Il progetto mira a sviluppare un sistema efficiente di "Smart Material" da implementare nelle strutture in cemento armato (RCS) per migliorarne la vita utile, sulla strada dello sviluppo sostenibile. Grazie a una combinazione di tecnologie di autoriparazione basate su capsule e tecnologie di sensoristica che poggiano su reti di sensori voltammetrici, si contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale del settore delle costruzioni.
Marie Curie Fellow: Ana Martinez Ibernón
Il progetto propone la combinazione di approcci avanzati di bioingegneria (biomateriali, bioreattori, modellazione in silico e machine learning) per favorire la rigenerazione funzionale dei tessuti osteocondrali (OC) a seguito di lesioni o malattie. L'obiettivo tecnologico è lo sviluppo di piattaforma, basata su bioreattore, per coltivare costrutti OC ingegnerizzati esponendoli a stimoli fisici che simulano le condizioni fisiologiche o patologiche.
Marie Curie Fellow: Joao Carlos Fernandes Da Silva
Il progetto si basa sull'utilizzo di una barriera vibrante, basata su inerter (I-ViBA), per la protezione sismica di un gruppo di edifici. L'I-ViBA, rispetto alle attuali tecnologie, è interrata e in grado di proteggere un gruppo strutture ravvicinate, senza essere direttamente a contatto con esse. Il progetto può fornire una protezione sismica a basso costo degli edifici esistenti, mitigando i danni e le perdite causate dai terremoti.
Marie Curie Fellow: Predaricka Deastra
Enhancing the Sustainability of PhotopolymERs ANd phoToinduced prOcesses. Il progetto mira a migliorare la sostenibilità della polimerizzazione fotoindotta e a promuovere l'uso di questa tecnologia nell'industria per sostituire processi meno sostenibili. L'impegno sui temi della sostenibilità è rispecchiato anche da un programma di studi che mira a formare ricercatori creativi, imprenditoriali, innovativi e con una forte consapevolezza sui temi ambientali.
Marie Curie Doctoral Network
Electrochemical conversion of CO2 into added value products via highly selective bimetallic MATerials and innovative process dESign. L'obiettivo principale del progetto è formare una nuova generazione di scienziati per innovare il campo dell'elettrocatalisi, con la progettazione di nuovi nanomateriali e processi basati su composti bimetallici Cu/M con una migliore selettività ed efficienza verso la riduzione della CO2 in prodotti a valore aggiunto (CO, HCOOH e C2H4).
Marie Curie Doctoral Network
Bio-based Hydrogels by Click Chemistry for Cartilage Tissue Engineering. Il progetto mira a creare idrogel a base biologica per rigenerare il tessuto cartilagineo, evitando problemi di biocompatibilità e tossicità, tramite un sistema di materiali a tre componenti; collagene, acido ialuronico e K-carragenina, traendo vantaggio dai loro effetti sinergici e dalla chimica click; una strategia per connettere molecole, anche complesse, in modo semplice ed efficiente.
Marie Curie Fellow: Özlem İpek Kalaoğlu Altan
Surface Polarization, Evolution, and Reconstruction for CO2 Reduction. La riduzione elettrochimica dell’anidride carbonica permette di trasformare CO2, acqua ed energia rinnovabile in sostanze chimiche, contribuendo a ridurre la concentrazione atmosferica di CO2 e a immagazzinare surplus di energia rinnovabile. SuPERCO2 produrrà celle elettrochimiche ad alte prestazioni e stabilità per convertire la CO2 in etanolo, etilene e altri idrocarburi C3+.
Marie Curie Fellow: Federico Dattila
Electrolyte optimization for enhancing GREEN ammonia production from nitrogen ElectroReduction.
L’ammoniaca può essere un vettore energetico rinnovabile se prodotto tramite tecniche green, nonché medium per lo stoaccaggio di idrogeno. Il progetto si concentra sullo sviluppo di nuovi elettroliti e sull'ottimizzazione dell'E-NRR per la sintesi dell'ammoniaca verde, favorendo la transizione verso un'economia a zero emissioni di carbonio.
Marie Curie Fellow: Sara Garcia Ballesteros
A Quantitative Risk Assessment for fragmental rockfall. Il progetto vuole migliorare la conoscenza e la prevedibilità del rischio da caduta massi, nonché le sue conseguenze in ambiente montano e nelle miniere a cielo aperto. Si svilupperà un nuovo modello di propagazione del fenomeno e analisi dei danni capace di tener conto della frammentazione dei blocchi rocciosi; consentendo una migliore quantificazione del rischio nei diversi ambienti considerati.
Marie Curie Fellow: Maddalena Marchelli
Environmental gentrification and emerging collectives in uncertain times. TAKEBACK è uno studio socio-antropologico delle intersezioni tra politiche di adattamento, gentrificazione ambientale e movimenti sociali urbani. Attraverso un'analisi comparativa di mobilitazioni urbane in Canada e in Italia, il progetto mira a espandere la comprensione del contributo di società civile e movimenti sociali alla sfida di costruire città più giuste, inclusive e sostenibili.
Marie Curie Fellow: Daniela Giudici
3D printing fabrication of tailored interfaces for pressurized Protonic Ceramic Electrolysis Cells. Realizzazione con stampa 3D di interfacce personalizzate per celle di elettrolisi protonica in ceramica pressurizzata (PCEC). La progettazione di sistemi per la produzione di idrogeno tramite elettrolisi a vapore è fondamentale per aumentare l'affidabilità delle fonti di energia rinnovabili. Con l'obiettivo di ridurre l'utilizzo di combustibili fossili su scala globale.
Marie Curie Fellow: Simone Anelli
Plasma-ACtivated hydroGEL: new frontiers solutions in cardiac regenerative medicine.
Promuove soluzioni di nuova frontiera nella medicina rigenerativa cardiaca, attraverso la progettazione di nuovi idrogel basati su polimeri biocompatibili, da sfruttare sia come sistemi stimolanti iniettabili per promuovere la rigenerazione del tessuto cardiaco, che per modelli in vitro di tessuto cardiaco malato con condizioni ossidative regolabili.
Marie Curie Fellow: Inès Hamouda
Le strutture dispiegabili, come antenne o telescopi, possono modificare la loro geometria, forma e dimensione. Questa capacità di espandersi e contrarsi è dovuta alle proprietà meccaniche di bracci e membrane specifiche. Il progetto NOVITAS mira a sviluppare modelli matematici per prevedere le sollecitazioni e i cedimenti di tali strutture, nonché il ruolo dei diversi materiali nel successo del dispiegamento, soprattutto nelle applicazioni spaziali.
Marie Curie Fellow: Riccardo Augello
L’Europa è impegnata a ridurre le emissioni del settore dell’aviazione. Le turbine dei motori aeronautici più nuove, leggere, compatte ed efficienti giocheranno un ruolo chiave nel raggiungimento di questo obiettivo.
Il progetto BC-Int svilupperà modelli matematici convalidati che tengano conto delle non linearità per prevedere il comportamento dinamico dei rotori in caso di interazioni tra le pale delle turbine e la loro cassa, per garantirne il funzionamento sicuro.
Marie Curie Fellow: Fahimeh Mashayekhi