Durante il corso di studi, avrai l'opportunità di partecipare a uscite didattiche e attività sul campo che ti consentiranno di approfondire i contenuti affrontati in aula da un punto di vista applicativo.
Le uscite possono includere sia attività sul campo che visite a siti industriali operanti nei settori relativi al programma di studi.
Ecco alcune delle visite realizzate recentemente:
Uscita didattica multidisciplinare
Ogni anno si tiene una uscita didattica multidisciplinare. Il video riassume l'uscita del 2021, in cui gli/le studenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio hanno svolto attività di chimica ambientale, ecologia applicata, topografia, geologia applicata, idraulica e di mobilità urbana sostenibile.
Impianto SMAT di Castiglione Torinese (TO), dicembre 2023
Insegnamento: Ingegneria Sanitaria Ambientale
Annualmente gli/le studenti del corso di Ingegneria Sanitaria Ambientale visitano l’impianto di depurazione SMAT delle acque reflue di Castiglione Torinese. L’impianto tratta le acque reflue generate nella città di Torino e in circa 40 comuni dell’area metropolitana. Con una potenzialità di oltre 2 milioni di abitanti equivalenti è il più grande d’Italia.
Impianto di potabilizzazione SMAT (TO), dicembre 2023
Insegnamenti: Tecnologie Ambientali dei Siti Produttivi e Ingegneria Sanitaria Ambientale
Visita all'impianto di potabilizzazione di Torino gestito dalla società SMAT
Visita alla miniera di magnetite di Traversella, maggio 2023
Insegnamento: Geologia Applicata
Impianto SMAT di Torino (TO), dicembre 2022
Insegnamento: Ingegneria Sanitaria Ambientale e Tecnologie Ambientali dei Siti Produttivi
Visita all’impianto SMAT di potabilizzazione di Torino presso la rotonda Maroncelli. L’impianto tratta l’acqua prelevata dal fiume Po per renderla fruibile come acqua potabile agli utenti torinesi.
L'Oréal Saipo Industriale, Settimo Torinese (TO)
Insegnamento: Ingegneria Sanitaria Ambientale
Gli/le studenti sono stati informati sulle procedure di sicurezza, successivamente hanno visitato le linee di produzione di shampoo/balsamo, mascara, fondotinta e polveri, il magazzino automatizzato, le aree di deposito temporaneo dei rifiuti dello stabilimento, il ciclo delle acque e l'impianto pilota di digestione anaerobica realizzato nell'ambito della collaborazione tra il DIATI e L'Oréal.