Benessere organizzativo

Immagine
smart working

Obiettivo primario del Politecnico è favorire la piena realizzazione di chi lavora e studia, attraverso la promozione del benessere fisico, psicologico e sociale.

Fondamentali per il miglioramento del benessere aziendale sono la cura e l'attenzione alle persone che compongono l'Ateneo.
Da una parte i servizi welfare, dall'altra il benessere di una vita organizzativa che riguarda la relazione tra la persona, il lavoro e l’organizzazione nel suo complesso. Affinché la vita lavorativa possa essere effettivamente di qualità, il Politecnico di Torino si è dotato di due strumenti: la Survey sul Benessere organizzativo e lo Spazio di ascolto.

In un'ottica di benessere sono stati attivati anche il buddy program e il lavoro agile (o smart working).
Il buddy program è un progetto che vede il coinvolgimento di studenti e studentesse idonei di borsa di studio che svolgono un’attività di mentoring e supporto nei confronti delle matricole. Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali che aiuta il lavoratore del personale TAB a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. Il Politecnico di Torino è stato pioniere nell’utilizzare tra i suoi dipendenti anche questa forma di organizzazione lavorativa registrando, prima dell’emergenza sanitaria, una percentuale tra il 15 e il 20% del personale tecnico amministrativo in servizio.

Survey

L’Indagine sulla qualità della vita organizzativa, ha l’obiettivo di fornire una fotografia del benessere organizzativo del Politecnico attraverso l’analisi dei dati, raccolti attraverso uno specifico questionario, a cura dell’équipe del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, svolto su una piattaforma informatica, che garantisce il rispetto della privacy e la raccolta dei dati in forma aggregata.

Alla terza edizione nel 2021 si tratta di un'attività di rilevazione finalizzata a raccogliere le percezioni di chi lavora e studia al Politecnico su un insieme di fattori che definiscono la qualità della vita organizzativa. L'obiettivo è comprendere gli elementi che possono incidere sul livello di benessere delle persone che lavorano e studiano al Politecnico, condizionandolo positivamente o negativamente.

E' possibile accedere all'area della Survey riservata al personale e visualizzare la presentazione oggetto dell’evento di restituzione risultati Survey 2021.

Spazio di ascolto

Lo Spazio di ascolto è un servizio della comunità studentesca e del personale del Politecnico, diretto alle persone che sperimentano disagio psicologico.

Per la comunità studentesca si può trattare di difficoltà nell'affrontare alcune situazioni legate alla propria esperienza universitaria, quali ansia, demotivazione, disagio relazionale, difficoltà di concentrazione o di organizzazione del tempo e dello studio.

Per quanto riguarda il personale TAB, docente, di ricerca e assegnista si può trattare di conoscere e comprendere i propri vissuti emotivi in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa e dei disagi che ne possono originare, intravedendo possibili soluzioni.

Grazie alla disponibilità del Dipartimento di psicologia dell'Università degli studi di Torino, che collabora con il Politecnico per erogare il servizio, nella più completa riservatezza si offrono ascolto, consulenza e sostegno tramite personale esperto in ambito psicologico.

È possibile usufruire anche di colloqui a distanza: in questo caso al momento del colloquio occorrerà essere dotati di microfono e webcam.

Le richieste saranno accolte in ordine di arrivo.

 

Per saperne di più

Cosa è

Una consultazione psicologica in un contesto d’intervento non clinico, incoraggiando da un lato -in molti casi per la prima volta- a chiedere aiuto anche su problematiche extra-accademiche

Cosa fa

Un colloquio iniziale al fine di analizzare la domanda, approfondire i motivi della richiesta di consultazione e orientare verso la forma di trattamento più appropriata rispetto alla richiesta. L’offerta prevede fino a cinque incontri individuali orientati al supporto, allo sviluppo di risorse e all’individuazioni di difficoltà e criticità connesse all’adattamento alla vita universitaria.

Cosa non fa

Non si occupa di aspetti legati all’orientamento universitario, situazioni d’emergenza (112) o che richiedano un trattamento psichiatrico (Servizio Sanitario).

Principali situazioni per cui richiedere un colloquio

Tutte quelle situazioni che possono essere affrontate attraverso l’attivazione di risorse psicologiche e adeguate strategie di coping quali:

  • problematiche relative allo studio e al processo di apprendimento;
  • difficoltà nella gestione di situazioni di stress e sovraccarico emotivo;
  • difficoltà nelle relazioni interpersonali e problemi di integrazione;
  • problematiche relazionali ed emotive (comprese le difficoltà legate alla distanza dalla propria famiglia);
  • problemi motivazionali e di autostima;
  • preoccupazioni legate alla propria salute e al proprio stile di vita

A chi è rivolto?

A tutta la comunità politecnica

Iter e figure professionali

I colloqui che sono resi disponibili (5 solitamente a distanza di 15 gg) sono tenuti da psicologi e psicologhe, specializzandi/e e specializzati/e abilitati/e alla psicoterapia del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.

Per accedere al servizio spazio d’ascolto è necessario compilare il form al link indicando il proprio numero di cellulare e la propria mail istituzionale dell’ateneo. Nei giorni successivi - sulla base delle richieste i tempi di attesa possono essere più lunghi, diversamente dopo pochi giorni - le persone riceveranno un messaggio sul cellulare che indica ora e giorno del primo colloquio telefonico con uno/a psicologo/a.

A seguito di questo primo colloquio, le persone saranno assegnate a uno/a psicologo/psicologa sulla base della disponibilità e delle problematiche evidenziate nel corso del colloquio telefonico. Il ciclo di 5 colloqui si tiene online su Webex o Skype. Possono essere utilizzate altre piattaforme in accordo con lo psicologo/a con cui si è messi/e in contatto. In caso di dubbi e/o per monitorare i tempi di attesa, è possibile scrivere alla mail: spazioascolto@unito.it

Occorre sempre verificare la correttezza dei dati inseriti nel form e controllate regolarmente i messaggi e le mail: stante le molte richieste, non è possibile richiamare più volte e l’appuntamento fissato decade dopo 48 ore dall’invio della mail.

 

Dati del servizio

In questo documento è possibile leggere i dati, aggiornati a maggio 2023, che raccontano il servizio e il suo andamento in termini di numero di richieste allo Spazio di ascolto per tipologia di richiedente e per genere, lo strumento per la valutazione degli esiti e la valutazione vera e propria del servizio.

Passi@PoliTO

Passi@UniTo è un progetto pilota dell’Università di Torino, a cui partecipa il Politecnico di Torino, che si propone di favorire la presenza e migliorare il processo di inserimento accademico e di integrazione sul territorio di studenti e studentesse internazionali iscritti/e ai due Atenei, principalmente provenienti da Paesi extra UE caratterizzati dall’uso di modelli educativi, scolastici e sociali culturalmente diversi da quelli europei.

Passi@PoliTo è un servizio di counseling psicologico che offre uno spazio di ascolto e di comprensione, in presenza e da remoto, delle difficoltà pratiche e delle problematiche emotive che possono presentarsi durante il corso degli studi e l’esperienza a Torino. 

Il servizio è gratuito e prenotabile su appuntamento all’indirizzo passi@polito.it

Servizio di consulenza psichiatrica

Nell’ottica di curare gli aspetti legati alla prevenzione e alla cura delle problematiche relative alla salute mentale delle persone che studiano al Politecnico, è previsto un servizio di consulenza psichiatrica, erogato grazie ad una collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino e il Politecnico.

Il servizio è volto in particolare a supportare le e gli studenti fuori sede che necessitano di continuità per il supporto terapeutico in caso di problematiche di tipo psichiatrico e/o dell’avvio di un percorso di consultazione specialistica e di eventuale successiva presa in carico.

L’iter da seguire per fruire del servizio prevede i seguenti step:

  • per poter accedere al servizio, la persona deve essere prima presa in carico o dallo Spazio d’Ascolto (per studenti italiani/e) o dal servizio PASSI (per studenti stranieri/e);
  • la/lo specialista che prende in carico il caso, dopo le opportune valutazioni, se ne ravvisa la necessità, avvia il procedimento di invio alla Struttura Complessa a Direzione Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga;
  • la/lo specialista di riferimento della struttura inserisce la persona nella lista delle/dei pazienti per la presa in carico e, sulla base delle tempistiche della lista stessa, attiva l’eventuale percorso di consultazione specialistica;
  • l’inserimento nei percorsi di diagnosi e cura avviene, a seconda delle esigenze valutate caso per caso, presso i servizi ambulatoriali, il reparto di degenza o la consulenza d’urgenza della struttura complessa a direzione universitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga.