Edificio abbandonato invaso da immondizia e detriti
10/01/2023
Ricerca e innovazione

Il progetto europeo EMERITUS nasce per affrontare i crimini ambientali

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Foto di gruppo con i partecipanti all'incontro di avvio del progetto europeo EMERITUS

Avviato ufficialmente il 4 e 5 ottobre scorsi a Bruxelles, EMERITUS (HORIZON-CL3-2021-FCT-01) è un progetto innovativo che mira a porre le basi per una nuova generazione di strumenti tecnologici per realizzare e applicare un protocollo per condurre indagini efficaci sui crimini ambientali a livello nazionale e transfrontaliero, facilitando la collaborazione e la capacità di fare rete in questo ambito.

Per sviluppare il nuovo protocollo, il progetto EMERITUS lavorerà in due direzioni. Da un lato, stimolerà l’integrazione di tecnologie innovative di monitoraggio e analisi, come droni, dati satellitari, sensori virtuali e dati di geo-intelligence. Dall’altro, svilupperà un programma di formazione per rafforzare le competenze di intelligence e di indagine delle forze dell’ordine e di polizia di frontiera a livello nazionale e transfrontaliero.

Il Politecnico è partner del progetto, con la partecipazione dei Dipartimenti di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI), Architettura e Design (DAD) ed Elettronica e Telecomunicazioni (DET), e il coordinamento scientifico del professor Marco Piras. Più nello specifico, all’interno del consorzio il Politecnico avrà il ruolo di DroneSatellite and Positioning data specialist, e contribuirà a classificazione, raccolta, navigazione e posizionamento dei dati, utilizzando, tra gli altri, i servizi EU GALILEO Constellation e Copernicus. Inoltre, l’Ateneo parteciperà al test di alcune soluzioni sviluppate da EMERITUS in siti selezionati nell’Italia settentrionale.

La rilevanza del tema è dimostrata dal recente rapporto di Legambiente sui crimini ambientali in Italia (il Rapporto Ecomafia si può consultare a questo link), presentato nello scorso mese di dicembre a Roma, che dichiara che nel 2021 solo in Italia sono stati registrati più di 30 mila crimini ambientali. Il ciclo illegale del cemento guida nel 2021 la “classifica” delle filiere illegali con il 31 per cento dei reati totali, seguito da quello dei rifiuti e dai reati contro la fauna. Si è anche registrata una impennata dei reati contro il patrimonio boschivo. Il Rapporto presta particolare attenzione ai crimini transfrontalieri e evidenzia come solo nei primi nove mesi del 2021, i quantitativi sequestrati di rifiuti alle frontiere risultano essere doppi rispetto ai sequestri effettuati nell’intero 2019.

Su scala europea, per raggiungere i propri obiettivi, EMERITUS – coordinato da GMV Aerospace and Defence SA - beneficerà del rapporto con un consorzio composto da 8 autorità di polizia di frontiera di 5 Paesi, 4 esperti di sicurezza, 2 specialisti di formazione e 6 partner tecnologici. Inoltre, le competenze e l’esperienza di una rete di stakeholder esterni saranno riunite in una Community of Practice. La Comunità consentirà ai membri di scambiarsi informazioni e conoscenze che supporteranno le attività di progetto e consentiranno in particolare di: collaborare alla creazione di un protocollo di indagine di base per guidare le forze di polizia nell’armonizzazione e standardizzazione degli approcci investigativi; sviluppare e integrare una piattaforma di Geo intelligence; testare a livello operativo le soluzioni integrate sviluppate da EMERITUS in 4 specifici casi (individuazione e previsione di contaminazione delle acque, monitoraggio di centri di stoccaggio di rifiuti, traffico illegale transfrontaliero di rifiuti, identificazione di siti illegali di discarica di rifiuti); redigere delle raccomandazioni per i decisori politici e una roadmap per la loro applicazione.

La Community of Practice è in fase di costruzione, e il Comune di Torino (leader del Work Package per la gestione della comunità di stakeholders) ha lanciato un invito a manifestare interesse ad aderire.

Tutte le istituzioni e i professionisti interessati possono fare domanda compilando il modulo a questo link.