Dopo la laurea

Gli sbocchi professionali sono due:

  1. continuare con un master di secondo livello o un dottorato di ricerca.
  2. In alternativa, potrai accedere al mondo del lavoro come Ingegnere/a aerospaziale scegliendo fra diverse figure professionali:
  • Responsabile tecnica/o, in grado di identificare e analizzare i requisiti del cliente sviluppando soluzioni in termini di progetto;
  • Ingegnere/a di sistema per l'integrazione del prodotto, che sulla base della conoscenza degli elementi che concorrono al sistema velivolo fissa specifiche per le ditte fornitrici dei vari componenti;
  • Specialista in aerodinamica, che si occupa del calcolo di/delle proprietà del flusso intorno a configurazioni complesse nei regimi subsonico e supersonico e delle determinazioni delle forze risultanti;
  • Specialista in costruzioni e strutture aerospaziali, in grado di compiere analisi strutturale su configurazioni anche complesse; concorrendo alla determinazione di stati di sforzo e deformazioni,
  • Specialista in propulsione aerospaziale, che partecipa al progetto di sistemi propulsivi sia aeronautici che spaziali; gestisce prove su motori e ne interpreta i risultati; interagisce con le industrie aeronautiche spaziali ai fini dell’integrazione del sistema propulsivo dell'aeromobile, nel lanciatore o nei satelliti;
  • Specialista in meccanica del volo e sistemi di bordo, che si occupa della progettazione sistemistica di impianti e sistemi di bordo e aggiornamento (upgrade) di velivoli esistenti tramite l’integrazione in essi di nuovi sistemi o di nuova avionica;
  • Secialista in ingegneria astronautica, che partecipa a squadre di progettazione di satelliti, moduli pressurizzati, sistemi di trasporto spaziale.