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18/09/2025
Ricerca e innovazione

Il Politecnico alla guida del progetto EUROGLOSS finanziato dal programma europeo Cost Actions

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Valentina Burgassi

Arriva un ulteriore riconoscimento alla qualità della ricerca del Politecnico che si candida per la prima volta al ruolo di Grant Holder Institution nell’ambito del programma europeo (Horizon Europe) COST – European Cooperation in Science & Technology – Actions: la ricercatrice del Dipartimento di Architettura e Design-DAD Valentina Burgassi si è aggiudicata per i prossimi quattro anni, con il punteggio di 47/50, l’importante ruolo di COST Action Chair con il progetto EUROGLOSS – A Glossary of Technical Construction Vocabulary in 17th–18th Century European Court Residences (Action CA24102 - COST).

COST è un’organizzazione europea che finanzia reti di ricerca e innovazione: le sue azioni sono mirate a collegare iniziative di ricerca in tutta Europa e oltre, consentendo a ricercatrici e ricercatori di sviluppare le loro idee in qualsiasi campo scientifico e tecnologico condividendole con altri studiosi in ambito internazionale. Tra le oltre 850 proposte presentate quest’anno nell’ambito del bando, 70 (circa l’8%)sono stati i progetti selezionati con varietà di discipline trattate, dalle scienze naturali alle scienze mediche e sanitarie, dall'ingegneria alle scienze sociali, dalle scienze umane alle scienze agrarie.

Un progetto innovativo tra storia della costruzione e digital humanities

EUROGLOSS mira a colmare una lacuna significativa nella conoscenza storica delle tecniche costruttive, sviluppando un glossario tecnico multilingue dei termini utilizzati nei cantieri delle residenze di corte europee tra XVII e XVIII secolo, con particolare attenzione ai documenti e ai disegni redatti da ingegneri, artigiani e maestranze. Il glossario – anche con il supporto di strumenti di Intelligenza Artificiale – sarà adattato ai diversi contesti linguistici e culturali dei Paesi partecipanti. Il risultato sarà una piattaforma digitale integrata, in grado di razionalizzare e centralizzare dati storici e tecnici oggi frammentati, favorendo accesso e consultazione a livello internazionale. 

Il progetto si distingue per il suo approccio interdisciplinare e collaborativo, coinvolgendo più di 20 studiosi di storia della costruzione, ingegneria informatica, scienze archivistiche, linguistica e digital humanities provenienti da altrettanti paesi di tutta Europa.

La numerosità di partecipanti ha richiesto la preparazione di un’efficace organizzazione del lavoro tra obiettivi, risultati intermedi, interdipendenza delle varie attività, competenze e sedi geografiche. A tale scopo si è già costituito l’organo di governo del progetto, il Management Committee presieduto da Valentina Burgassi con il supporto di Alberto Cannavò, Ricercatore del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN. 

Ricerca sostenibile, inclusiva e aperta

Oltre alla rilevanza scientifica, EUROGLOSS si distingue per l’impatto sociale e ambientale. La digitalizzazione delle fonti e la creazione di una banca dati ridurranno la necessità di viaggi e spostamenti per consultazioni d’archivio, aumentando l'efficienza degli studi, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e dell'impronta di carbonio associata alle attività di ricerca. Particolare attenzione sarà rivolta alla partecipazione attiva di giovani ricercatori e ricercatrici provenienti anche da Paesi in via di inclusione (ITCs – Inclusiveness Target Countries), in un’ottica di equità e accessibilità. È anche rispettato il requisito del bilanciamento di genere con una presenza femminile superiore al 50%

Il progetto fornirà inoltre strumenti concreti a professionisti della conservazione e autorità preposte alla tutela del patrimonio culturale, promuovendo al contempo un dialogo con le comunità locali per rafforzare la consapevolezza e il legame con il proprio patrimonio.

Un invito alla comunità scientifica

EUROGLOSS si rivolge a tutti gli studiosi e le studiose interessati a entrare in una rete dinamica e collaborativa: storici della costruzione, architetti, ingegneri informatici, linguisti, esperti digitali e ricercatori e ricercatrici del patrimonio culturale potranno contribuire alla creazione condivisa del glossario e alla valorizzazione delle conoscenze sulle tecniche costruttive di Età Moderna.

Gli obiettivi di diffusione delle conoscenze derivanti dalle attività di EUROGLOSS comprendono, oltre all’organizzazione di una conferenza e due/tre workshop per anno, di almeno tre corsi di formazione, di travel grants – tipologia di finanziamento fornito per coprire i costi legati ai viaggi – per la mobilità di giovani ricercatori e ricercatrici, e della pubblicazione di un volume e di diversi articoli scientifici.

"Proporre una COST Action significa costruire una comunità intorno ad una visione condivisa – commenta Valentina BurgassiEUROGLOSS nasce da anni di dialogo internazionale e scambi accademici, con l’obiettivo di rendere il sapere tecnico del passato più accessibile, fruibile e condivisibile, tra molteplici lingue e tra discipline diverse”.

 

Foto di Simone Gravina