Copertina - Sasso
11/12/2023
Studenti@PoliTO

Da un S.A.S.S.O. il monitoraggio delle Alpi

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La presentazione di S.A.S.S.O., il modulo abitativo per il monitoraggio ambientale, avvenuta il 9 dicembre 2023 al Museo del Forte di Bard in Valle d’Aosta.

Con solo un anno di attività, il giovane Team Shelters - Architectures for the Alps del Politecnico ha dato vita a S.A.S.S.O. acronimo di Small Alpine Shelter for Scientific Observation, il modulo abitativo presentato il 9 dicembre 2023 al Museo del Forte di Bard in Valle d’Aosta nell’ambito dell’iniziativa “Forte di Bard per la montagna”.

A coordinare i lavori, un gruppo di docenti, multidisciplinare e di alto profilo, composto da Roberto Dini del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, insieme ad Alberto Cina, Stefania Tamea, Paola Marini, Paolo Maschio, Claudio De Regibus del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, e Valerio De Biagi del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica-DISEG.

Piccolo e di supporto, S.A.S.S.O. è un modulo abitativo minimale, base del monitoraggio ambientale in alta montagna: sarà utile per registrare il cambiamento delle masse glaciali e nevose, acquisire dati idro-meteo-morfologici, sorvegliare lo stato dei fenomeni di dissesto.
Non solo monitorare, ma anche accogliere: questa micro architettura è stata realizzata con lo scopo di dare riparo e mettere in sicurezza sia la strumentazione che il personale tecnico che temporaneamente necessita di uno spazio abitativo durante le operazioni in quota.

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Il modulo abitativo per il monitoraggio ambientale realizzato dal Team Shelters - Architectures for the Alps.

Gli studenti del Team Shelters – Andrea Vernetti Rosina (referente), Sylvie Lettry, Marta Maria Toniolo, Emma Colella, Maddalena Gallotto, Alice Luppi, Matteo De Bellis, Matteo Deval, Federica Santi, Lorenzo Ciarfella, Giada Belviso, Martina Chiarabaglio, Stefano Iacovacci – hanno affrontato così il primo step per un’attività che si annuncia ricca di soddisfazioni. I giovani architetti si sono impegnati nel progetto, dall’ideazione sino alla costruzione del modulo abitativo.

Realizzato grazie al supporto dei fondi per la progettualità studentesca e numerose sponsorizzazioni di partner privati, S.A.S.S.O. resterà in mostra qualche mese presso il Forte di Bard per poi intraprendere un percorso espositivo itinerante e in seguito venire collocato collocato in un sito d’alta quota in Valpelline in Valle d’Aosta. In questa valle, tra rocce e ghiacci, a circa 2.500 metri di quota, il modulo abitativo rimarrà a disposizione dei ricercatori del Glacier Lab del DIATI, con referente Alberto Cina, che hanno intrapreso da qualche tempo lo studio dell’evoluzione delle masse glaciali e delle caratteristiche ambientali della zona. Il Glacier Lab lo utilizzerà anche per stage formativi e lo stesso sarà a disposizione di altri enti e tecnici che si occupano di monitoraggio ambientale.

Il Professor Roberto Dini commenta: “L’iniziativa del team studentesco nasce con il supporto dello staff e delle competenze del centro di ricerca Istituto di Architettura Montana – IAM che all’interno del Dipartimento di Architettura e Design-DAD costituisce dal 2010 un punto di riferimento fondamentale sui temi del progetto di architettura e paesaggio in ambito alpino.”