La ricerca in questo ambito si occupa di approfondire, ideare e testare metodologie di intelligenza artificiale, quindi sia nell’ambito del machine learning sia del deep learning, ai fini di comprendere, categorizzare e prevedere i comportamenti di un utente intento a compiere una determinata attività. L’ambito può essere industriale (un operaio sulla linea di produzione o un manutentore), medico (il chirurgo in azione o il paziente in riabilitazione), sportivo (l’atleta in movimento durante una gara) o di altra natura. L’analisi comportamentale non si limita a monitorare e mappare i movimenti del corpo (o della mano) tramite opportune camere di profondità ma anche di analizzare lo stato d’animo del soggetto, valutandone lo stato emotivo globale e il carico mentale grazie a sistemi di monitoraggio emotivo quali EEG, conduttanza cutanea, analisi delle espressioni facciali in 3D. Essendo il tema nell’ambito generale dell’interazione uomo-macchina/robot/sistema, un progetto di ricerca in quest’area può essere integrato da applicativi in realtà virtuale o aumentata, e/o da metodi di progettazione di tipo “user-centred”.