Questa tematica di ricerca si concentra sulle tecnologie ed i sistemi di lavorazione. L’obiettivo è quello di sviluppare nuove tecnologie e processi produttivi che siano efficienti ed ecologici. In particolare, il settore si occupa dei processi di trasformazione dei materiali e delle informazioni che realizzano il ciclo di vita dei prodotti dalla loro concezione alla produzione ed all’eventuale riciclo e riuso. Le tecnologie e i sistemi di lavorazione sono utilizzati nelle varie fasi del processo produttivo insieme a metodi e strumenti di concezione e gestione.
L'imprenditorialità è il processo di progettazione, lancio e gestione di una nuova impresa, spesso inizialmente di piccole dimensioni. Comporta l'identificazione di un bisogno nel mercato e l'adozione delle misure necessarie per soddisfarlo attraverso lo sviluppo di un prodotto o di un servizio. Tra i potenziali filoni di ricerca che uno studente di dottorato potrebbe indagare vi sono i fattori determinanti la decisione di diventare imprenditori, gli effetti dell'imprenditorialità sulla crescita e sullo sviluppo economico locale, il ruolo dell'innovazione nell'imprenditorialità e le sfide che gli imprenditori devono affrontare per avviare e far crescere le loro aziende.
Il tema di ricerca "Management e trasformazione digitale" riguarda l'integrazione della tecnologia digitale in tutte le aree e i livelli di un'azienda, studiando i cambiamenti fondamentali nel modo in cui le aziende operano e forniscono valore ai clienti. La trasformazione digitale richiede, infatti, cambiamenti organizzativi, culturali e comportamentali. Il management della trasformazione digitale risponde alla forte richiesta da parte dei settori produttivi di formare figure professionali interdisciplinari, con competenze nei campi dell'informatica e dell'economia: la ricerca sta esplorando l'integrazione di queste competenze e le relative performance nel completare e governare la trasformazione digitale dei processi e dei modelli di business.
L'economia dell'innovazione è un campo in crescita della teoria economica e dell'economia applicata/sperimentale che pone l'accento sull'innovazione e sull'imprenditorialità. Alcuni esempi dei diversi filoni di ricerca trattati sono: il ruolo della creatività, le dinamiche regionali, il trasferimento tecnologico, il rapporto università-industria. Vengono impiegati vari metodi, in particolare si utilizzano tecniche di ricerca empirica (compresi studi di casi, analisi econometriche e ricerche storiche), al fine di sostenere e inquadrare la teoria economica esistente.
Quest'area di ricerca studia come promuovere la crescita economica e lo sviluppo, garantendo al contempo preservazione delle risorse naturali su cui si basa il nostro benessere. La sostenibilità dovrebbe catalizzare gli investimenti e l'innovazione che daranno origine a nuove opportunità economiche. Gli attuali filoni di ricerca analizzano l'impatto dell'innovazione sulla crescita economica in relazione alla sostenibilità sociale e ambientale.
Le aree di ricerca del Gruppo di Ricerca Economico riguardano lo studio delle imprese, dei mercati, delle istituzioni e la valutazione e l'attuazione delle politiche pubbliche in diversi ambiti economici. In particolare, la ricerca è focalizzata sulle implicazioni delle nuove tecnologie digitali sulla concorrenza, le imprese e gli esiti di mercato, sul rapporto tra globalizzazione e sviluppo economico e sulle interazioni tra le imprese e le istituzioni finanziarie e legali.
I temi di ricerca afferenti a questa macro-area riguardano la modellazione 3D finalizzata alla progettazione in ambito industriale e medico, in particolare nel campo chirurgico, lo studio dell’interazione dell’utente con interfacce, robot, sistemi grazie all’analisi comportamentale ed emotiva, la progettazione di applicazioni di realtà virtuale, aumentata e mista. L’uso dell’intelligenza artificiale risulta propedeutica a mappare, categorizzare e prevedere i movimenti e lo stato d’animo dell’individuo, oltre che ad automatizzarne le procedure di interazione, secondo il paradigma dell’“augmented human”. Per approfondimenti su questa area è possibile visitare il sito www.3dlab.polito.it.
Il gruppo di ricerca Research and Innovation in Logistics and Project Management (RESLOG) studia processi di supply chain in svariati contesti industriali, processi di logistica interna di stabilimento e magazzini. A tali temi si affiancano l’analisi di sistemi logistico-distributivi in ambito urbano e lo studio di processi di macro e micrologistica in contesti sanitari.
Le ricerche del gruppo Research and Innovation in Logistics and Project Management (RESLOG) in ambito Project Management si concentrano su una serie di temi chiave che riguardano la gestione efficace dei progetti. Vengono studiate e sviluppate metodologie per l'applicazione dei processi di Project Management, inclusi approcci tradizionali come Waterfall, metodi innovativi come Agile e soluzioni ibride che combinano entrambi. Inoltre, vengono sviluppati approcci per la gestione del portafoglio progetti (Project Portfolio Management) al fine di ottimizzare la selezione, la priorizzazione e l'esecuzione dei progetti all'interno di un'organizzazione. Sono poi indagati approcci quantitativi per identificare, valutare e mitigare i rischi associati ad un progetto. Infine, le ricerche comprendono anche lo studio del Project Financing e delle Partnership Pubblico-Private, nonché lo sviluppo di metodologie avanzate per il monitoraggio e il controllo dei progetti, utilizzando approcci come l'Earned Value e strumenti matematici basati sul Machine Learning.