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26/08/2025
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Raccontare la sostenibilità con il team studentesco EcòPoli

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Il team studentesco EcòPoli

Parlare di sostenibilità per comprenderne meglio gli aspetti e applicarla con più efficacia negli ambienti di lavoro oltre che nella società. É l’attività di EcòPoli, il team studentesco che dal 2017 si occupa di temi ambientali, realizzando progetti incentrati sulla sostenibilità e conducendo attività di sensibilizzazione sull’argomento. Destinatari il mondo accademico ma anche le imprese, coinvolte in iniziative di informazione e formazione dedicate all’ambiente.

Il team studentesco ha l’ambizione di trasformare la sostenibilità da concetto astratto a responsabilità concreta. “Cerchiamo di aiutare prima di tutto il mondo accademico a diventare un laboratorio di buone pratiche attente alla sostenibilità nelle sue diverse declinazioni – spiega Tonia Tommasi, docente presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT e referente del Team – Progettiamo e realizziamo, quindi, diverse iniziative, rivolte sia ai docenti che agli allievi e alle allieve, relative alla gestione dei rifiuti e alle azioni per migliorare l’impatto dell’Ateneo sull’ambiente”. EcòPoli, con queste attività, affianca il Green Team del Politecnico che da diversi anni lavora per far crescere la sostenibilità dell’Ateneo. 

“Ci piace l’idea che il nostro Politecnico anno dopo anno diventi un modello di campus sostenibile – commenta l’attuale leader del team EcòPoli, Valerio GiuntaOgni anno il Team individua un tema particolare (l’ultimo è la carbon footprint) sul quale vengono progettate e realizzate iniziative di informazione tramite workshop oppure seminari. Produciamo anche podcast e collaboriamo con Radio OndeQuadre per la migliore diffusione dell’informazione”

Oltre a tutto questo, EcòPoli segue da tempo l’organizzazione della raccolta dei Raee all’interno del Politecnico e ha cominciato inoltre ad occuparsi di abbigliamento sostenibile. Uno dei primi progetti ha riguardato, nello specifico, la raccolta differenziata all’interno dell’area dell’Ateneo: la sua organizzazione, la mappatura dei punti di raccolta e l’analisi dei margini di miglioramento. Del team fanno parte adesso circa 30 persone provenienti da diversi corsi di laurea.

Ma cosa può fare EcòPoli per le imprese? “Moltissimo – sottolinea Giuntaperché possiamo organizzare in azienda momenti simili a quelli che organizziamo a realizziamo in Ateneo, individuando i temi di interesse e coinvolgendo i lavoratori”

Esempi, in questo senso, possono essere la gestione degli scarti, la raccolta dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), la raccolta differenziata, e in generale le buone pratiche che, in tema di rispetto dell’ambiente, si possono applicare negli uffici. 

Ma non è tutto. “Chi opera in EcòPoli oltre alla preparazione ingegneristica è dotato di una particolare sensibilità su questi argomenti: una caratteristica che può essere molto utile in azienda”, precisa Valerio Giunta, che aggiunge: “Noi siamo solo divulgatori ma ci occupiamo anche dell’organizzazione degli stessi eventi di divulgazione. Crediamo sia infatti importante unire le conoscenze scientifiche sulla sostenibilità e la capacità di organizzare e gestire gli strumenti per comunicarle”. Gli e le studenti del Team sviluppano quindi una competenza e sensibilità al tema ambientale e, in maniera allargata, ai temi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che può essere molto utile alle aziende.