In Italia nell’ultimo quarto di secolo i redditi da lavoro reali sono rimasti stagnanti, contro un incremento medio del 30% nelle altre economie avanzate. A che cosa è dovuto questo fenomeno? Che cosa si può fare? La questione salariale italiana coinvolge cambiamenti di lungo periodo, come quello demografico e tecnologico, l’internazionalizzazione e la trasformazione dei mercati, a fronte dell’incapacità di adeguarvisi di buona parte del sistema produttivo. Chiama anche in causa scelte di politica fiscale, industriale e del lavoro, assieme al funzionamento del welfare, del sistema di contrattazione industriale e di quello della formazione delle competenze. La discussione conclusiva della conferenza annuale dell’associazione nazionale di studi di politiche sociali ESPAnet Italia riguarda la questione salariale in Italia, le sue cause e le possibili soluzioni.
Intervengono:
Giorgio Airaudo (Segretario generale, CGIL Piemonte)
Lia Pacelli (Professoressa di Economia politica, Università di Torino)
Michele Raitano (Professore di Politica economica, Sapienza Università di Roma)
Massimo Richetti (Vicedirettore, Unione Industriali Torino)
Modera:
Giuseppe Bottero (Vicedirettore, La Stampa)
Aperitivo
L’incontro è organizzato in occasione della XVIII Conferenza ESPAnet Italia 2025 “Tecnologia, clima, cambiamento demografico: sfide e risposte di politica sociale in un mondo in transizione”.