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Autunno ’44; banda guastatori di Gianni Daghero (Lupo) al Ciomp di Cumiana. Archivio Ettore Serafino
Aldo dice 26x1.
Con un telegramma in codice diffuso il 24 aprile 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia aveva fissato all’una del mattino del 26 aprile l’ora dell’insurrezione e dell’ingresso delle brigate partigiane a Torino. Socialisti, comunisti, azionisti, cattolici, liberali, badogliani, monarchici: furono circa 140.000 le italiane e gli italiani che, come scrisse Piero Calamandrei, “volontari si adunarono/per dignità non per odio/decisi a riscattare/la vergogna e il terrore del mondo”. Nel farlo, riscattarono l’onore dell’Italia.
Tra chi scelse le armi contro il fascismo e il nazismo, furono molti gli studenti e i laureati del nostro Ateneo. A 80 anni dalla loro lotta, la comunità del Politecnico di Torino li vuole ringraziare, ricordando, in questa pagina e con iniziative future, quanti fra loro diedero la vita per la nostra libertà.
A cura del Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma, con la Direzione Affari generali, Relazioni Istituzionali, Archivi e Biblioteche (ARIA).
L’Archivio storico dell’Ateneo (AsPolito) conserva nel Fondo Amministrazione il fascicolo “Documenti dei caduti in guerra per la libertà durante il periodo 1940-1945” nel quale sono conservate le carte relative alla corrispondenza tra il Politecnico e alcune delle famiglie di studenti e laureati del Politecnico di Torino aderenti alla lotta partigiana e caduti per la Libertà.
Sono stati altresì oggetto di consultazione:
- Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943–25 aprile 1945), a cura di P. Malvezzi e G. Pirelli, Torino, Giulio Einaudi editore, 1961 (1 ed. 1952).
- Trent’anni di storia italiana (1915-1945), Torino, Giulio Einaudi editore, 1961.
- Diario partigiano, Ada Gobetti, Torino, Giulio Einaudi editore, 1956.
- Istituto Piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Banca dati del partigianato Piemontese.
- A.N.P.I., Donne e uomini della resistenza.
- Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
- Biblioteche civiche torinesi, Archivio storico del Comune di Torino, W l'Italia libera!, Torino: Politecnico di Torino, 2015.
- Archivio “Ettore Serafino”.