L’Italie postmoderne. Paolo Portoghesi, architecte, théoricien, historien | Benjamin Chavardès

Sergio Pace (referente del Rettore per le Biblioteche e gli Archivi Storici di Ateneo del Politecnico di Torino)

presenta:

Daniele Campobenedetto (ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana al Politecnico di Torino), Laura Milan (dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica)

in dialogo con:

Benjamin Chavardès, autore del volume "L’Italie postmoderne. Paolo Portoghesi, architecte, théoricien, historien"

Liberi Libi (Benjamin Chavardès)

L’Italie postmoderne. Paolo Portoghesi, architecte, théoricien, historien
(Rennes: Presses Universitaire de Rennes, 2022)
Il Movimento Moderno ha sottoscritto una sorta di assicurazione sulla sua perpetuità e insostituibilità. […]
Non per niente gli esponenti più coraggiosi e radicali della critica al Movimento Moderno sono stati costretti a scegliersi, per definire il proprio atteggiamento, il più scomodo e paradossale degli aggettivi: «post-moderno», l’unico che consentisse di esprimere chiaramente il rifiuto di una continuità.
[Paolo Portoghesi, "Dopo l’architettura moderna", Roma-Bari: Laterza, 1981, pp. 21-22]