Gli sbocchi professionali sono relativi a tutte le posizioni che richiedono ricercatori senior in grado di gestire, coordinare e realizzare progetti di ricerca e sviluppo in tutti i campi tipici dell'ingegneria civile o ambientale. Avendo maturato competenze sia negli aspetti tecnici sia in quelli gestionali, i dottori di ricerca ICA occupano un posto in prima linea nell’innovazione e gli sbocchi professionali possono quindi essere molteplici.
La maggior parte dei dottorandi che hanno frequentato negli ultimi anni i corsi di dottorato hanno ottenuto un impiego professionalmente soddisfacente presso enti pubblici o privati: pubblica amministrazione, enti di gestione di utilities, società professionali, istituti di ricerca e università. La percentuale di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo di dottorato è superiore al 95%. Circa un quinto degli incarichi sono stati ottenuti all'estero. Circa il 40% è rimasto nella carriera accademica, ottenendo un posto a tempo indeterminato o temporaneo.
In particolare:
- START-UP INNOVATIVE: un possibile ambito di sbocco professionale è il trasferimento tecnologico, fondando una start-up, grazie al supporto di uno dei migliori incubatori di imprese universitarie del mondo: l’Incubatore Imprese Innovative (I3P).
- MONDO INDUSTRIALE: molte delle attività ICA coinvolgono collaborazioni con imprese fortemente innovative. Il programma di dottorato può dunque essere un ponte verso carriere nell’industria, sia come tecnici fortemente specializzati per ricerca e sviluppo, sia in ruoli dirigenziali.
- MONDO ACCADEMICO: i PhD students vivono e lavorano in un ambiente accademico, dove attività di ricerca e didattica spesso coesistono. Un’opportunità naturale è di proseguire la propria carriera in ambito accademico, mirando a una posizione da personale docente e ricercatore universitario, presso il Politecnico di Torino o altre istituzioni, sfruttando la rete di contatti costruita nell’ambito dei progetti e delle trasferte.