Regolamenti

ll presente Regolamento è in vigore dal 1° novembre 2019 per tutti gli studenti iscritti al Dottorato. Per quanto non esplicitamente contemplato, si fa riferimento al Regolamento della Scuola di Dottorato di questo Politecnico.

Tutore

Il Tutore è nominato nel primo bimestre del ciclo dal Collegio dei Docenti per ogni studente. Viene identificato fra i membri del collegio o fra i ricercatori di area fisica dell’Ateneo. Nel caso di studenti che usufruiscano di borse esterne, ad esso può essere affiancato un co-tutore anche appartenente ad altri Enti di Ricerca o Università. Eventuali cambiamenti di Tutore sono di norma valutati e approvati dal Collegio dei Docenti entro l’inizio del secondo anno.  

Carico formativo

L’attività formativa minima è individuata in 200 ore di corsi seguiti come hard skills, e 40 ore di soft skills. Fra le hard skills almeno 80 ore vanno individuate fra i corsi proposti dal Dottorato in Fisica e ulteriori 25 obbligatorie sono associate al Corso seminariale; le restanti 95 possono essere acquisite sia da altri corsi del Dottorato in Fisica, che da corsi pertinenti erogati da altri dottorati, da corsi di laurea di primo e di secondo livello [1] e da scuole nazionali / internazionali [2]. Almeno 80 ore del carico didattico minimo vanno completate entro il primo anno e ulteriori 80 entro il secondo anno. Il carico didattico viene valutato caso per caso per gli studenti su percorsi internazionali/ interateneo. 

Piano di studi 

Entro il primo trimestre del 1° anno, ogni studente invia il proprio piano di studi (allegato A) per e-mail [3], per l’approvazione da parte del Collegio dei Docenti. Il piano viene preparato secondo i seguenti requisiti:   

  1. prevedere un minimo di 80 ore di corsi hard skills del Dottorato in Fisica, appartenenti ad almeno due macro-aree diverse [4]; 40 ore di corsi trasversali di terzo livello (soft skills), 25 ore di corso seminariale e 50 ore di corsi di hard skills a scelta dello studente, anche di primo e di secondo livello [5];
  2. le restanti 45 ore di corsi hard skills di terzo livello possono essere indicate successivamente, previa approvazione del Tutore;
  3. prevedere un totale di almeno 160 ore da acquisire entro i primi due anni, di cui 80 ore (delle quali almeno 60 di hard skills) entro il primo;

Eventuali modifiche e integrazioni al piano di studi sono presentate dallo studente per l’approvazione da parte del Collegio entro il primo trimestre di ciascun anno. 

Passaggi d’anno

Entro la fine di ogni anno lo studente prepara una relazione (allegato B) sull’attività svolta. Nel caso del passaggio al 3° anno, costituisce inoltre requisito necessario l’aver prodotto, nel biennio considerato, almeno un articolo [6] di fisica [7] con affiliazione al Dipartimento; e completare il progetto di tesi (vedi oltre).  Gli studenti illustrano al Collegio in un colloquio il materiale presentato. Il Collegio - previa verifica del completamento dell’attività formativa minima e del parere favorevole del Tutore - delibera in merito all’ammissione di ogni studente all’anno successivo.  

Tesi

Un mese prima della fine del 2° anno lo studente invia per e-mail al Collegio un progetto di tesi (allegato Modello progetto di Tesi), che successivamente presenta in occasione dell’ammissione al terzo anno. Un mese prima della fine dell’ultimo anno lo studente invia per e-mail la prima stesura della tesi. 

Attività fuori sede

Entro la fine del 3° anno ogni studente trascorre almeno 70 giorni certificati di missione in Università e Centri di Ricerca al di fuori della Regione Piemonte [8]; a tal fine contribuiscono anche le partecipazioni a Scuole e Conferenze internazionali per un periodo minimo di 3 giorni consecutivi, nonché la partecipazione ad attività relative a progetti di ricerca fuorisede per almeno 3 giorni complessivi, anche non consecutivi. Il periodo trascorso dallo studente, per studio o ricerca, fuori dalle strutture del Politecnico di Torino non può superare i 18 mesi.

Ammissione all’esame finale

Al termine dell’ultimo anno possono presentare domanda di ammissione gli studenti che, oltre ad avere soddisfatto i requisiti minimi sopra ricordati, siano coautori nel triennio di riferimento di almeno 2 articoli [9] pubblicati o accettati [10] su riviste di fisica (vedi nota 7) presenti su WoS e/o Scopus, con affiliazione al Dipartimento.  Ai fini dell’ammissione gli studenti inviano al Collegio la tesi, la relazione finale (allegato C). Gli studenti discutono la tesi di fronte al Collegio che, previa verifica del parere favorevole del Tutore (e co-tutore), delibera in merito all’ammissione.  

Contabilizzazione attività dottorandi

Rispetto al regolamentoadottato dall’Ateneo per la contabilizzazione delle attività, alcune ulteriori specifiche sono state introdotte dal Collegio dei Docenti per gli studenti del Dottorato in Fisica. In particolare: 

  • nella contabilizzazione dell’attività didattica il requisito minimo per le hard skills viene portato a 200 ore, individuate come sopra;
  • nel determinare R contribuiscono solamente gli articoli pubblicati su riviste WoS e/o Scopus; si assume N=2 per ogni N>2; il parametro alfa viene fissato pari a 100;
  • il requisito minimo per R viene aumentato a 100;
  • per l’indicatore di attività fuori sede viene introdotto un requisito minimo, Re=14, ad eccezione di quanto specificato nella nota 8.   

Note al Regolamento

[1]Fino a un massimo di 50 ore equivalenti (vedi piano di studi);

[2] Viene riconosciuto un massimo di 30 ore per corso/scuola, e un massimo di 6 ore / giorno;

[3] Per la corrispondenza utilizzare le seguenti e-mail:  phd.physics@polito.it (Coordinatore);  tiziana.marangoni@polito.it (Segreteria Corsi di Dottorato in Fisica - per tutte le pratiche amministrative); 

[4] Le macro-aree sono: “Fisica sperimentale della materia”; “Fisica teorica della materia”, “Fisica dei sistemi complessi"; “Fisica delle alte energie”. 

[5] Per queste ultime si usa il fattore di conversione previsto da Scudo;

[6] L’articolo può avere forma di preprint sottomesso ad una rivista o ad arxiv.org;

[7] Qualora la rivista o l’archivio scelto non siano di fisica, il Collegio valuterà l’attinenza alle tematiche fisiche dell’articolo proposto;

[8] Nel caso di studenti stranieri e/o con laurea magistrale conseguita all’estero, il requisito non sussiste;

[9] Una pubblicazione può essere sostituita da un brevetto depositato;

[10] Una copia dell’articolo accettato ma non ancora pubblicato, unitamente alla lettera di accettazione, va inviata al Collegio.

Allegati

Piano di studi

Entro i primi 3 mesi dall’inizio del dottorato lo studente prepara il suo piano di studi e lo invia per email al Collegio del dottorato in Fisica richiedendone l’approvazione. Eventuali modifiche al piano di studi possono essere inviate per email al Collegio entro i primi 3 mesi di ogni anno accademico. 

Requisiti

Pubblicazioni

  • Per l’ammissione al terzo anno è obbligatorio avere almeno una pubblicazione (o un pre-print) in una rivista di area fisica;
  • Per l’ammissione all’esame finale è necessario avere almeno due pubblicazioni accettate e con affiliazione DISAT.

Presentazione al Collegio

  • Per il passaggio d’anno (o per essere ammessi all’esame finale) ogni studente dovrà fare una presentazione orale di fronte al Collegio di Dottorato in Fisica.

Caricamento sul cruscotto

  • Entro 6 mesi dal termine del percorso di dottorato la versione definitiva della tesi dovrà essere caricata sul cruscotto.

Tabella scadenze

PIANO DI STUDI

entro il 31 gennaio del primo anno

inviare al Coordinatore il piano di studi (ALLEGATO A)
PASSAGGIO AL 2° ANNO

entro il 30 settembre di ogni anno

inviare al Coordinatore la relazione annuale di attività (ALLEGATO B)
PASSAGGIO AL 3° ANNO

entro il 30 settembre di ogni anno

inviare al Coordinatore la relazione annuale di attività (ALLEGATO B) ed il progetto di tesi (ALLEGATO MODELLO PROGETTO DI TESI) 
AMMISSIONE ESAME FINALE

entro il 30 settembre di ogni anno

inviare al Coordinatore la relazione finale (ALLEGATO C) e la prima bozza di tesi

entro il 31 ottobre dell'ultimo anno

i) aver conseguito i requisiti minimi elencati sopra;
ii) aver inserito tutte le attività sul proprio cruscotto ed ottenuto le autorizzazioni/convalide;
iii) aver terminato il lavoro di stesura della tesi (*)

 (*) In via eccezionale e per documentati motivi lo studente può fare richiesta al collegio di Dottorato di un rinvio dei termini per la consegna della tesi, fino ad un periodo massimo di 6 mesi (senza estensione della borsa di dottorato). Tale richiesta, se approvata,  comporta che il Collegio si pronuncerà sull’ammissione all’esame in una successiva riunione, quando la tesi sarà stata effettivamente completata.