Dopo la laurea

Gli sbocchi possibili sono due:

Potrai accedere al mondo del lavoro come Ingegnere/a dell'autoveicolo scegliendo fra diversi ambiti professionali:

  • Progettazione di sistemi di guida assistita, autonoma e connessa, ossia definizione delle specifiche di sistemi per l’ausilio alla guida e dei loro sottosistemi; di sistemi per la gestione del motopropulsore e dei suoi sottosistemi per l’ottimizzazione dei consumi; sistemi per il controllo della stabilità e per l’ausilio alla guida; sistemi meccatronici di attuazione per il controllo del veicolo e del motopropulsore;
  • Progettazione del prodotto, ossia definizione delle specifiche di sistema e sottosistema di componenti di veicoli con propulsione ibrida, elettrica, convenzionale, progettazione di sistema motopropulsore, di carrozzerie, sospensioni, sterzo, sistema di frenatura, sistemi di gestione veicolo; ricerca e sviluppo di nuovi componenti, progettazione di interni veicolo;
  • Sviluppo prodotto-processo, ossia sviluppo e integrazione dei sistemi veicolo verificando la corrispondenza sotto il profilo funzionale, morfologico, economico; definizione delle attrezzature di produzione, nell'ottica della Concurrent Engineering tramite strumenti CAD/CAM/CAE; gestione e analisi dell’impatto ambientale del prodotto in ottica ciclo di vita, ricerca di soluzioni per la riduzione dei consumi di energia, di risorse naturali, riduzione delle emissioni inquinanti e aumento delle quote di materiali riciclati (Product Life Cycle Management);
  • Ingegneria di produzione, ossia progettazione, realizzazione, collaudo e gestione degli impianti, logistica di supporto, con particolare attenzione all’automazione industriale, e, in generale, ottimizzazione della produzione.

In alternativa, potrai accedere ad una formazione di terzo livello frequentando master di secondo livello o specifici corsi di dottorato di ricerca di durata triennale.