Pubblico al convegno CareGiver
06/03/2024
Ricerca e innovazione

Vetture elettriche e combustibili alternativi: a che punto siamo?

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Relatori convegno CAReGIVER
Il tavolo dei relatori al convegno (da sinistra): Fabio Mingrino, Raffaello Porro, David Chiaramonti, Renzo Porro, Mario Petronio e Federico Brivio

Il futuro dell’automobile viaggia in direzione dell’elettrico: lo attestano un mercato di auto elettriche in forte espansione e la decisione dell’Europarlamento di arrestare la vendita di vetture benzina e diesel nel 2035. Ad approfondire il tema è stato il convegno “Vetture elettriche, combustibili alternativi e mix energetico: la loro evoluzione”, organizzato dall’associazione CAReGIVER in collaborazione con il Politecnico, che si è tenuto ieri, martedì 5 marzo. Dopo gli incontri dell’anno scorso sull’intelligenza artificiale nel quotidiano e sui falsi miti dell’auto elettrica e ibrida, questo è stato il terzo appuntamento organizzato da CAReGIVER e Politecnico in cui, come per i precedenti, si è confermata grande affluenza e interesse da parte del pubblico.

“Il settore dell’automotive sta attraversando un periodo delicato, – ha spiegato il Rettore Guido Saracco nei suoi saluti istituzionali – ma anche ricco di opportunità per portare a termine quell’innovazione ormai necessaria, soprattutto per raggiungere gli obiettivi globali di sostenibilità. Il Politecnico di Torino è in prima linea per guidare l’innovazione in questo settore chiave, lavorando per cercare soluzioni concrete e praticabili a supporto delle imprese e della società.”

A seguire Renzo Porro, fondatore di CAReGIVER, ha introdotto gli interventi di Federico Brivio, H2 Director Bosch Italy, David Chiaramonti, professore del Dipartimento Energia-DENERG, Fabio Mingrino, già responsabile di Sviluppo dei Motori Elettrici in FCA, Paolo Massai, già responsabile del reparto Motori della Scuderia Ferrari, e Mario Petronio, già responsabile delle attività sportive di Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Ha moderato l’incontro Raffaello Porro.

Quali sono gli sviluppi per le vetture elettriche e ibride? E quali sono i problemi legati alla produzione e utilizzo dell’idrogeno? Sono tante le domande che orbitano attorno alla tematica. Grazie ai relatori, tecnici e docenti, i partecipanti hanno ricevuto le informazioni fondamentali per comprendere i cambiamenti in atto nella transizione verso l’abbandono delle sorgenti fossili, con l’obiettivo di ridurre sia i gas inquinanti emessi nella loro combustione sia i gas clima alteranti per contenere il riscaldamento atmosferico di origine antropica.Defossilizzare i trasporti richiede l’impiego di tutte le soluzioni disponibili, i biocombustibili e gli e-fuel avranno una parte importante di un futuro mix al 2030-2040 e i mercati dell’energia possono offrire opportunità per la transizione all’agricoltura rigenerativa” ha concluso il professor Chiaramonti.