Mobyforall-copertina.jpg
22/07/2024
Ricerca e innovazione

Mobilità senza segreti con Mobyforall

Immagine
Moby4all-esempio.png
Esempio di dati relativi alla Linea 1, direzione Torrazzo - Trincere, raccolti ed elaborati dal sistema APC (Automated Passenger Counting) sviluppato da Mobyforall

Comprendere con precisione, rapidità ed economicità le modalità d’uso dei trasporti urbani oppure le presenze in spazi chiusi e aperti. È l’obiettivo raggiunto dal sistema APC (Automated Passenger Counting), un sistema di conteggio passeggeri/utenti che può essere installato a bordo dei veicoli di un’azienda di trasporto o in qualsiasi altro luogo aperto o chiuso. Il sistema APC è stato messo a punto da Mobyforall, una start-up del Politecnico creata alla fine del 2020 e che da qualche tempo ha iniziato la sua attività sul mercato.

“Siamo – dice Cristina Pronello, docente presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST e Ceo dell’azienda – una IT company che ha come obiettivo fare innovazione sociale grazie alle tecnologie ed all’approccio basati sui dati (data driven)”.

Attualmente Mobyforall conta un organico di 2 componenti senior e 4 junior. Tutto nasce proprio dalla mancanza di dati sulla mobilità delle persone sia nelle aree urbane che extraurbane. Una mancanza cruciale, che blocca l’elaborazione di adeguati piani di mobilità, di piani di programmazione e riorganizzazione delle reti di trasporto, così come la pianificazione corretta di eventi.

La squadra di ricerca attorno a Cristina Pronello ha creato quindi un sistema di raccolta di questa tipologia di informazioni molto “facile” da usare e a basso costo. Le prime sperimentazioni sono state effettuate in Francia ancora prima dell’apertura della start-up e sono poi proseguite in Italia.

Il sistema messo a punto è completamente diverso da quelli sul mercato che sono essenzialmente ottici: contano di fatto quello che vedono, con alti costi di gestione e una bassa affidabilità in test “sul campo”. Il sistema creato da Mobyforall si basa invece sulla raccolta dei segnali che arrivano dai diversi dispositivi elettronici presenti nell’ambiente – che sia un bus oppure un’area da concerto. APC permette quindi di capire quante sono le persone in un certo momento presenti su un bus, oppure in un’area da concerto, con una accuratezza che al momento è attorno all’80-85% contro una accuratezza “reale” – comparata con dati raccolti in test “sul campo” – dei sistemi ottici che arriva al 30-40%.

I dati raccolti vengono elaborati e messi a disposizione sia dell’azienda che dell’utente. La prima può controllare da remoto e in tempo reale i flussi di utenti, il grado di riempimento dei mezzi e il loro orario; i secondi, grazie all’app, possono verificare gli orari di arrivo dei mezzi, la quantità di persone che ne usufruiscono e la possibilità di cambiare mezzo. Il sistema APC è integrabile con tutti i sistemi di bordo del mezzo e dell’azienda. Lo stesso metodo, poi, può essere adoperato anche per la verifica dei flussi e delle presenze in ambienti chiusi – come sale da concerto o convegni – oppure aperti – dedicate ad eventi di vario genere che necessitano comunque di un controllo della numerosità dei partecipanti.

Ma quali sono i vantaggi per le imprese oppure per le istituzioni? Prima di tutto la facilità di installazione e di manutenzione con costi pressoché pari a zero. Per capire meglio, basta sapere che i sistemi ottici per un’installazione su bus urbani possono variare dai 3500 ai 5000 euro per mezzo (con tre porte); il sistema APC di Mobyforall ha un costo pari a 600-800 euro a bus compreso tutto il servizio per un anno. La possibilità di tenere sotto controllo i flussi di persone, e di elaborare anche statistiche storiche, permette con maggiore facilità la predisposizione di piani di mobilità adeguati alle necessità oppure la programmazione di eventi in sicurezza.

Pronello conclude: “Siamo a disposizione delle imprese e delle istituzioni non solo attive nel settore della mobilità urbana ed extraurbana, ma anche per enti privati e pubblici attivi nell’organizzazione di eventi sia in spazi chiusi che aperti”.