
Innovazione, sostenibilità e visione: l’Ateneo protagonista al Premio Ancalau
“Ancalau” è un termine del dialetto dell’Alta Langa che non ha una traduzione diretta in italiano. Indica chi ha il coraggio di osare e innovare, superando timidezza e ritrosia. È da questo spirito che nasce, nel 2014 a Bosia, piccolo borgo nel cuore del paesaggio langarolo in provincia di Cuneo, il Premio Ancalau, che oggi è un punto di riferimento nazionale per l’innovazione giovanile e lo sviluppo sostenibile.
Guidato dal principio “Think local, act global”, il Premio Ancalau celebra chi sogna, agisce e innova, unendo radici evisione. In questo contesto, il Politecnico di Torino è stato protagonista con due importanti riconoscimenti: il Premio “Lavoro&Ambiente” al professor Guido Saracco e la vittoria assoluta di ZeoFlow nel Torneo delle Idee.

Il professor Guido Saracco premiato per il suo impegno su ambiente e innovazione
Ingegnere per formazione e umanista per visione, così si definisce il professor Guido Saracco, già Rettore del Politecnico dal 2018 al 2024, attivo nella divulgazione scientifica e impegnato nella promozione di modelli di economia circolare, chimica verde e impatto sociale.
Docente al Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT, Saracco ha ricevuto il Premio Ancalau “lavoro&ambiente”, istituito per valorizzare personalità che promuovono lo sviluppo in armonia con l’ambiente. Ingegnere chimico e appassionato di scienze dell’uomo e della società, ha guidato il Politecnico verso la promozione dell'interdisciplinarità nella formazione, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico nel solco di un piano strategico votato all'impatto sociale. Esperto di chimica verde, economia circolare e difesa dell'ambiente, riassume in sé, per le sue idee e quanto ha saputo in concreto realizzare, i valori fondanti del premio Lavoro e Ambiente che l'Associazione Ancalau ha voluto quest'anno conferirgli.
Nel corso dell’intervista con il giornalista Nicolas Lozito del quotidiano La Stampa, Saracco ha offerto una riflessione sul ruolo della ricerca scientifica nella transizione ecologica, sottolineando l’importanza di una visione sistemica per affrontare le sfide ambientali. A consegnare il premio è stato Marco Gallo, Assessore Regionale, riconoscendo in Saracco un esempio concreto dello spirito "Ancalau".
“Valorizzare il territorio, promuovere il trasferimento tecnologico alle imprese e sostenere una visione sistemica della sostenibilità sono oggi priorità imprescindibili. Il mio impegno è rivolto a costruire ponti tra scienza, economia e società, per accompagnare la transizione ecologica con responsabilità e coraggio”, ha dichiarato Saracco, richiamando i valori che da sempre guidano la sua attività accademica e divulgativa.

ZeoFlow: tecnologie verdi per il futuro dell’acquacoltura
Accanto al riconoscimento assegnato al professor Guido Saracco, il Politecnico di Torino ha brillato anche grazie a ZeoFlow, vincitrice assoluta del Torneo delle Idee, iniziativa del Premio Ancalau che ogni anno premia con 20.000 euro le migliori idee imprenditoriali under 35 provenienti da tutta Italia.
ZeoFlow è un progetto nato da un team multidisciplinare composto da Nicole Marina Paloschi (studentessa del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale), Rita Calabro (studentessa del corso di Laurea Magistrale in Energy and Nuclear Engineering), Davide Pregliasco e Riccardo Biglino (studenti del corso di Laurea Magistrale in Digital Skills for Sustainable Societal Transitions). Il gruppo si è formato nell’ambito delle Challenge@PoliTo, dove aveva già ottenuto un primo importante successo vincendo il premio assoluto.
Grazie al supporto dell’incubatore I3P, ZeoFlow ha consolidato la propria visione imprenditoriale e ha dato forma a una tecnologia di filtraggio altamente sostenibile, progettata per rimuovere microplastiche da ambienti acquatici e impianti di acquacoltura. Una soluzione che coniuga ricerca scientifica, impatto ambientale positivo e sostenibilità sociale.
Il progetto è stato selezionato tra 72 candidature provenienti da tutta Italia e ha conquistato la giuria per il suo potenziale innovativo e per la capacità di rispondere concretamente a una delle emergenze ambientali più urgenti.
“Vincere il Premio Ancalau 2025 con ZeoFlow è molto più di un riconoscimento: è la conferma che innovare significa cambiare davvero – hanno dichiarato i membri del team ZeoFlow con entusiasmo - Grazie ad Alice Rosiello, mente lucida e alleata instancabile, e a Francesco Lucertini, che con I3P ci aiuta a trasformare visione in realtà. Ora puntiamo più in alto: ZeoFlow non sarà una soluzione tra tante, ma la svolta concreta nella lotta alle microplastiche. Il futuro non aspetta: lo costruiamo adesso”.