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20/12/2024
Ricerca e innovazione

Innovazione e geomatica per la protezione dei luoghi di culto

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I partecipanti all'Hackathon Tech for SHRINEs all'interno della Basilica di San Francesco

L’innovazione tecnologica incontra la tradizione e la spiritualità nell’Hackathon “Tech for SHRINEs”, un evento unico a livello europeo dedicato alla protezione dei luoghi di culto attraverso soluzioni avanzate. Organizzato nell’ambito del progetto europeo SHRINEs, l’evento si è tenuto ad Assisi, dal 25 al 27 novembre, e ha rappresentato un’importante occasione per coniugare tecnologia, etica e cultura, nel pieno rispetto dei valori che questi spazi sacri custodiscono.

Partner tecnologico dell’iniziativa è il gruppo di lavoro del Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali del Dipartimento di Architettura e Design-DAD composto dai docenti e referenti scientifici del progetto Lorenzo Teppati Losè e Fabio Giulio Tonolo, e da Edward Borgogno, assegnista di ricerca. Il gruppo, su incarico della Fondazione SAFE, ha curato la digitalizzazione di tre dei quattro scenari individuati per l’Hackathon. Tra questi, l’Eremo delle Carceri, rappresentativo di un contesto outdoor extra-urbano; la Piazza del Comune, scenario outdoor in ambiente urbano; e la Biblioteca comunale, esempio di scenario indoor con bassa densità di pubblico. Per il quarto scenario, la Basilica di San Francesco di Assisi, caratterizzata da un’alta densità di pubblico, i rilievi sono stati forniti dalla Custodia generale del Sacro Convento di San Francesco dei Frati Minori Conventuali.

Le digitalizzazioni dei tre scenari, che non erano ancora stati documentati, sono state realizzate attraverso rilievi metrici 3D, avvalendosi delle avanzate tecniche offerte dalla Geomatica. Tra queste, spiccano il rilievo LiDAR, effettuato tramite laser scanner terrestre, sia fisso che mobile con tecnologia SLAM, e la fotogrammetria aerea eseguita con l’utilizzo di droni. I risultati ottenuti hanno costituito la base per gli e le ricercatori partecipanti all’Hackathon, fornendo loro un punto di partenza essenziale per la progettazione di soluzioni tecnologiche innovative volte alla tutela dei luoghi di culto. Inoltre, i dati tridimensionali raccolti sono stati impiegati per la creazione di un video che ha illustrato agli oltre 150 partecipanti all’evento gli scenari progettuali, valorizzandone le peculiarità e le potenzialità. 

SHRINEs è un progetto biennale finanziato dal Programma Europeo ISF (Internal Security Fund), concepito per migliorare la sicurezza e la protezione dei luoghi di culto, affrontando i rischi legati sia alla safety che alla security. Il progetto si basa su un approccio di dialogo interreligioso, coinvolgendo rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste: il Cristianesimo (con partecipanti cattolici e protestanti), l’Ebraismo e l’Islam, che sono partner ufficiali dell’iniziativa. Inoltre, SHRINEs ha creato un Network interconfessionale e multidisciplinare, che favorisce lo scambio di esperienze per sensibilizzare le comunità religiose europee sui principali rischi e minacce a cui sono esposte. Attualmente, il network include oltre 60 rappresentanze istituzionali, enti responsabili della gestione di luoghi di culto e esperti del settore, provenienti da 17 Paesi dell'Unione Europea e dagli Stati Uniti. 

In questo modo, SHRINEs non solo promuove l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate per la protezione dei luoghi di culto, ma costruisce anche un ponte tra innovazione, tradizione e dialogo interreligioso, contribuendo alla salvaguardia di patrimoni culturali e spirituali di fondamentale importanza per l'Europa e il mondo intero.