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16/09/2024
In Ateneo

Il Politecnico sperimenta il MaaS – Mobility as a Service

Combinare servizi di trasporto pubblico, auto privata (parcheggi, ricariche), sharing, taxi e altri servizi di mobilità condivisa grazie a una piattaforma online dove pianificare viaggi e spostamenti in maniera semplice e veloce, scegliendo l’opzione più conveniente: questo si intende per MaaS, acronimo di Mobility as a Service, l’iniziativa nazionale (MaaS4Italy), su legislazione europea,  che promuove un nuovo paradigma di mobilità sostenibile, efficace e alla portata di tutti.
Il progetto rappresenta un approccio innovativo alla mobilità che consiste nell’integrazione di diversi servizi di trasporto in un’unica piattaforma digitale chiamata Super App: le persone, dal proprio smartphone, potranno prenotare gli spostamenti ed effettuare pagamenti, godendo di un’esperienza di viaggio plurimodale fluida e integrata

Il Politecnico offrirà ai propri dipendenti la possibilità di sperimentare direttamente questo nuovo servizio - seppure in evoluzione grazie anche al proprio apporto - perché è stato selezionato come uno dei quattro soggetti pubblici e privati di Torino per l’iniziativa MaaS Corporate.

Nel contesto del progetto nazionale, infatti, la Città di Torino è stata scelta come uno dei sei capoluoghi di regione per la sperimentazione pilota a livello locale. In collaborazione con la società partecipata 5T, Torino ha avviato la sperimentazione individuando due casi d’uso: MaaS per il cittadino privato e MaaS per le aziende. 

La Città di Torino ha quindi selezionato quattro attori del territorio per la sperimentazione del MaaS Corporate, dedicato al mondo aziendale. Accanto a tre aziende dell'area metropolitana con oltre 100 dipendenti, cioè CNH, Collins Aerospace e Banca Patrimoni Sella, il Politecnico è la prima università a partecipare alla sperimentazione, nonché unico ente pubblico

Anche la Regione Piemonte è una delle sette regioni e province autonome selezionate in Italia e la relativa sperimentazione partirà a breve con adesioni però a livello personale.

Tutti i dipendenti dell'Ateneo (corpo docente e ricercatore, personale tecnico-amministrativo e bibliotecario) potranno prendere parte al progetto e testare le piattaforme disponibili per il MaaS Corporate, che al momento sono: Urbi, Wetaxi e MoonyGo. Per partecipare, su base volontaria, occorre rispondere a un breve questionario ex-ante sulle abitudini attuali di mobilità, ricevendo in cambio un bonus di 10 euro e altri vantaggi economici per chi aderisce, anche per spostamenti non lavorativi. 

L’Ateneo coglierà l’occasione della sperimentazione per ottenere altresì dati utili e spunti per migliorare i servizi offerti ai dipendenti in termini di mobilità. Attraverso l’utilizzo delle SuperApp, si costruirà una dashboard con dati aggregati sugli spostamenti degli utenti, utili per comprendere meglio le esigenze di mobilità del personale. Queste informazioni consentiranno all'Ateneo di pianificare in modo più efficiente gli spostamenti casa-università, migliorare l'accessibilità al Campus, ottimizzare le risorse e promuovere l'adozione di soluzioni di trasporto sostenibili, tipicamente quelle in condivisione ed a minore rischio, contribuendo a ridurre l'impatto spaziale ed ambientale complessivo. 

“La sperimentazione del MaaS ha l’obiettivo di abituare ad un accesso flessibile ai vari servizi di trasporto, offrendo agli utenti un'esperienza di mobilità più agile, accessibile e moderna”, commenta il Mobility manager del Politecnico, il professore Bruno Dalla Chiara, e proseguendo: “Inoltre, mira a soddisfare le diverse esigenze di trasporto e a favorire l’utilizzo di mezzi più sostenibili, riducendo - senza negarle - le forti dipendenze dalla mobilità motorizzata individuale e limitando gli impatti negativi sul traffico automobilistico. Obiettivo, questo, primario per il nostro Ateneo che mira a promuovere non solo un trasporto più sostenibile a tutto-tondo, ma anche a far sì che i propri dipendenti possano fruire al meglio di tutte le opportunità offerte dalla pluri-modalità, sfruttando meglio il proprio tempo e risorse negli spostamenti quotidiani”.

Prima di rivolgersi a tutti i dipendenti, il MaaS era già stato testato internamente all’Ateneo su un campione rappresentativo di personale strutturato del Dipartimento DIATI nonché nel Green Team. La sperimentazione è avvenuta nei mesi di maggio-luglio 2024 e ha permesso di comporre una banca-dati iniziale con le informazioni sulle routine di spostamento del gruppo scelto e attuare iniziative di miglioramento. 

Oltre alla versione MaaS Corporate, che si rivolge specificatamente ai dipendenti di enti ed aziende, il MaaS è disponibile anche per il cittadino privato, offrendo servizi di mobilità personalizzati e vantaggi esclusivi per tutti i city user che vivono, lavorano o viaggiano nel territorio urbano torinese. 
Entrambe le soluzioni convergono nell’obiettivo comune di fare del capoluogo piemontese e a breve della Regione Piemonte il palcoscenico di una rivoluzione della mobilità urbana