Il Politecnico protagonista alla Planet Week
Una settimana ricca di incontri, dibattiti, workshop e seminari per discutere sulle prospettive future del pianeta Terra. La Planet Week - organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in occasione del G7 Clima, Energia e Ambiente ospitato a Venaria Reale – ha spostato su Torino l’attenzione del mondo e il Politecnico si è fatto trovare pronto. L’Ateneo infatti ha organizzato un fitto programma di eventi dal 21 al 28 aprile, incentrato sulla doppia transizione ecologica e digitale che l’umanità e la sua casa stanno attraversando e per le quali dovranno trovare delle soluzioni a breve e lungo termine.
“La tutela dell’ambiente e una tecnologia più equa e accessibile non possono essere solo considerati principi ispiratori ma devono essere priorità concrete nelle politiche europee e globali a cui il mondo universitario deve portare il proprio contributo – ha sottolineato il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati – La presenza costante in tutti questi appuntamenti di avvicinamento al G7 Energia testimonia come l Politecnico di Torino si trovi al centro della discussione internazionale sui temi delle transizioni ecologica e digitale e possa mettere a disposizione della società i propri solidi saperi scientifici e tecnologici”.
Gli eventi e le iniziative organizzate in occasione della Planet Week hanno esplorato i temi delle energie rinnovabili, dell’economia circolare, del clima e dell’impegno delle nuove generazioni in collaborazione con importanti partner di settore. Tra i molti appuntamenti, di particolare interesse è stato l’incontro "Youth4Innovation: Design Thinking for Climate Action", promosso da Connect4Climate (World Bank Group) in collaborazione con il Green Team del Politecnico e la RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. L'evento si è svolto il 23 aprile nella Sala “Emma Strada” del Politecnico con l'obiettivo di catalizzare nuove connessioni tra giovani innovatori nel campo della sostenibilità e aziende leader nei propri settori. I 75 partecipanti in presenza, provenienti da 22 paesi diversi, e i 21 collegati da remoto hanno discusso insieme idee innovative sui temi del cambiamento climatico, ispirati dalle parole, tra gli alti, di numerosi rappresentanti del settore privato italiano, del Ministro per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica e dell'Inviato Speciale per le Negoziazioni sul clima, oltre che alla presenza dei Vicerettori Patrizia Lombardi e Stefano Sacchi e dell’Assessora alla transizione ecologica e digitale della Città di Torino.
Nel programma della Planet Week anche gli appuntamenti della tre giorni di incontri, dal 26 al 28 aprile, organizzati da WEC Italia, Globe Italia, OMEC e Atlantic Council in collaborazione con il Politecnico, che hanno coinvolto alti rappresentanti istituzionali, delegazioni dei Paesi del G7 e delle primarie aziende energetiche e della filiera del riciclo, per discutere soluzioni e roadmaps tecnologiche verso gli obiettivi net-zero.
Sempre al Castello del Valentino il 28 aprile si è svolto il workshop “The sustainable biofuels”, che ha visto oltre 70 stakeholders firmare un appello ai Ministri riuniti per il G7 sull’importanza dei biocombustibili sostenibili per la transizione energetica, sottolineando come sia necessario ricorrere ai biocombustibili sostenibili in un percorso di transizione Green, coprendo tutti i settori in grado di essere serviti da questi prodotti, in quanto soluzione praticabile in tempi rapidi e nel periodo in cui si realizza la transizione del sistema infrastrutturale: stradale, aereo e marittimo. L’incontro, organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha visto la partecipazione di organizzazioni internazionali, imprese e rappresentanti governativi.
Grande importanza è stata data anche ai territori. La sede del Politecnico a Mondovì ha ospitato il 24 aprile l’evento “L’evoluzione del packaging e il futuro dell’Agrifood: sostenibilità della filiera e del prodotto alimentare”, organizzato in collaborazione con Confindustria Cuneo dando particolare attenzione alle tematiche dell’Agritech, disciplina per cui l’Ateno ha recentemente attivato un corso di laurea innovativo, che ha già suscitato grande attenzione a livello nazionale.
E proprio per parlare di quello che i territori locali possono fare in tema di sostenibilità e di efficientamento energetico, l’Energy Center di Ateneo ha accolto 23 aprile l’evento “Sfide e futuro delle Comunità Energetiche”, a cura della Rete delle Professioni Tecniche Piemonte e del Dipartimento Energia "Galileo Ferraris" – DENERG, che ha illustrato lo stato dell’arte, i vantaggi possibili, gli errori rischiosi del quadro legislativo che regola la nascita e lo sviluppo delle CER e del cosiddetto “autoconsumo diffuso”, che possono rappresentare una speranza per il futuro anche grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e dell’Internet of Things.
I giovani e le giovani sono fin da ora protagonisti della transizione verso un mondo più sostenibile e del loro ruolo nel percorso di cambiamento si è parlato nel corso di tutta la Planet Week. In particolare il 27 aprile si è svolto all’Energy Center del Politecnico il workshop “Y7 Clima, Energia e Ambiente – Youth-led solutions for global challenges”, un vero e proprio “G7 giovanile” che ha rappresentato l'occasione per promuovere un dialogo tra giovani, esperti del settore e policymaker, tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Inviato Speciale Italiano per il Cambiamento Climatico. Durante l’evento si è svolto un “policy lab” di politiche per sviluppare proposte concrete poi condivise con la Presidenza italiana del G7.
Un grande evento all’interno di questa grande settimana all’insegna della sostenibilità e dello sguardo al futuro è stata la Giornata della Terra, organizzata per sabato 20 aprile ai Giardini Reali, nel cuore di Torino, per promuovere con incontri e spettacoli i temi discussi al G7. All’interno di un programma ricchissimo ha trovato posto anche Biennale Tecnologia, la manifestazione organizzata dal Politecnico per discutere i temi legati a tecnologia e società giunta alla sua quarta edizione. Tre incontri della Biennale sono stati inseriti nel programma della Giornata della Terra. Il Green Team del Politecnico ha curato “Cool futures? La crisi climatica tra arte, scienza e sport”, in cui è stato affrontato il tema dell’impatto della crisi climatica sui ghiacciai e sugli ambienti montani. “L’attivismo nel mondo del lavoro: giovani voci a confronto” invece ha trattato la reazione delle giovani generazioni alle sfide della sostenibilità, tra cooperazione, attivismo, politica e lotta. Infine un team di ricercatrici del Politecnico di Torino ha portato ai Giardini Reali il workshop “La plastica invisibile: cosa si nasconde in quello che ingeriamo?”, un laboratorio interattivo per scoprire l’uso e le ricadute di un materiale come la plastica, che ha cambiato la vita sul nostro pianeta.
Il Green Team ha curato anche l’incontro "Sfide globali, sfide locali: quali soluzioni? Il Parlamento Europeo dei Cittadini per scoprirle", un evento dall'alto profilo istituzionale organizzato, nella serata del 22 aprile all’Energy Center, dall’alumna del Politecnico Aurora Audino, ora Ambasciatrice dell'European Climate Pact. Alla presenza della Vicerettrice per Campus sostenibile e Living Lab Patrizia Lombardi, dell'Assessora alle Politiche Ambientali della Città di Torino, dell’Inviato Speciale Italiano per il Cambiamento Climatico e del Ministro per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica - insieme a rappresentanti del MASE - i partecipanti hanno sperimentato la formula del "Peer Parliament", condividendo idee e proposte all'interno di sei diversi tavoli di lavoro. Le proposte discusse nei vari tavoli sono poi state portate all'attenzione del Ministro.
L’Energy Center è stato inoltre la sede naturale per molti eventi organizzati dal Politecnico, vista la missione in materia di energia di questa struttura altamente innovativa. Il 24 aprile l’EC ha ospitato l’evento “Una parte di mondo: Appennino centrale, un posto dove vivere”, in cui si è parlato dell’organizzazione della struttura commissariale SISMA 2016 e di come si lavora alla ricostruzione nel contesto del cambiamento climatico in un territorio colpito dal sisma come l’Italia centrale. Anche a questo incontro ha partecipato il Ministro dell’Ambiente, insieme al Commissario straordinario del Governo per il Sisma 2016 Guido Castelli, al Prorettore del Politecnico Elena Baralis e, tra gli altri, al Sindaco di Amatrice. Il 27 aprile invece si è tenuto l’incontro “Stakeholders’ cooperation for accelerated sustainable nuclear deplyment”, per approfondire le prospettive del nucleare di nuova generazione per la transizione.
Anche i Dipartimenti hanno voluto portare un contributo alla Planet Week. Il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST ha organizzato per il 22 aprile l’evento “Enabling citizen participation in climate action and sustainable energy transition”, aperto a studenti e cittadinanza per approfondire i benefici delle fonti rinnovabili, l’uso responsabile dell’acqua e delle risorse naturali, sensibilizzare sull’uso di “Nature-based Solutions” per azioni inclusive in materia di cambiamento climatico e diffondere la conoscenza dei dati sul clima per ampliare il panorama dei benefici sociali e dell’impatto dell’economia circolare.
Il 23 aprile il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI ha promosso l’evento “L’economia circolare dell’attività estrattiva: valorizzazione dei rifiuti e delle discariche”, organizzato insieme ad Assorisorse e ANIM per discute sulle opportunità legate all’economia circolare nelle attività estrattive attraverso la presentazione di buone pratiche nazionali e la presentazione di alcuni casi studio esteri con rappresentanti di industrie estrattive italiane, istituti di ricerca ed esperti del settore.
“Incontri per il pianeta: conciliare ambiente e sviluppo nel terzo millennio” del 24 aprile è stato dedicato alle scuole secondarie di II grado e un'opportunità di interazione diretta con numerosi esperti ed esperte di istituzioni e aziende e con giovani ricercatori e ricercatrici del Politecnico su 4 filoni tematici: clima, economia circolare, acqua, energie rinnovabili. I giovani e le giovani hanno avuto la possibilità di prendere parte ad attività pratiche e di interagire con i Team studenteschi Mi Lego al Territorio, WEEE Open e Spaghetti Bridge.
Infine, nel corso dell’incontro “E se l’ambiente e l’energia fossero una valuta?” è stata presentata l'App sviluppata all'interno del progetto EmCoin, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Edile, Strutturale e Geotecnica-DISEG del Politecnico, l'Associazione Resconda (REStituzione Consapevole del Debito Ambientale), l’associazione SEQUS (Sostenibilità EQUità Solidarietà), il Consorzio CFR LAB (Consulenza, Formazione, Ricerca di Verbania) e l’Università Parthenope di Napoli (Dipartimento Ingegneria Economico Gestionale) con il contributo dalla Chiesa Valdese. Il progetto punta a fornire le informazioni necessarie alle persone al momento dell’acquisto dei beni, e come e in che misura è possibile contribuire al risparmio energetico (e quindi alla riduzione del proprio impatto ambientale) basandosi su dati certi e ponendosi obiettivi precisi e misurabili.