Il Politecnico partecipa alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi
Riprendendo le parole del “Patto di Assisi”, siglato davanti al Sacro Convento di San Francesco d'Assisi, il professor Giuseppe Quaglia, Referente del Rettore per la Rete di Università italiane RUniPace e coordinatore di ambito Inclusione ed Equità del Green Team di Ateneo, sottolinea che “Il mondo, le nostre comunità, le nostre città, il nostro paese, l’Europa hanno sempre più urgente bisogno di giovani donne e uomini architetti e artigiani, amanti e costruttori di pace. Servono cittadini migliori, energie nuove, positive, creative, capaci di riconoscere e resistere alle violenze e alle guerre dilaganti. Giovani generativi, impegnati ad affrontare le sfide contemporanee con passione e creatività. Giovani competenti, preparati a trasformare un futuro incerto, denso di insidie complesse, in rapido cambiamento. Giovani che scelgono di cooperare invece di competere. Giovani immersi nella realtà, ma anche capaci di sognare e desiderare una vita migliore. Giovani che si prendono cura della loro vita insieme a quella degli altri e del pianeta”.
Lo slogan di quest'anno della marcia per la pace Perugia-Assisi era “I care”, e proprio per questo il Politecnico ha portato la testimonianza del suo impegno a prendersi cura e a interessarsi delle situazioni di fragilità derivanti da conflitti e crisi climatiche dei rifugiati e richiedenti asilo. L’Ateneo condivide con le altre Università piemontesi questo impegno, anche nell'ambito del progetto PIU-AEI, Piemonte Università Accoglienti Eque e Inclusive e partecipa alle attività della Rete RUniPace.
Inoltre il Politecnico, anche attraverso le attività del Green Team, promuove una cultura della sostenibilità nel senso esteso dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, gli SDGs, che ricordano la natura interconnessa delle sfide del nostro tempo, come quelle che riguardano la povertà, l’educazione, la salute, l’energia e l’ambiente. La gestione integrata di tutti i temi ambientali e sociali è quindi condizione imprescindibile anche per giungere all'obiettivo 16 - Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli. A questo proposito gli studenti Lorenzo Rizzardo e Fabrizio Sulpizio sono intervenuti a Perugia all'incontro "Trasformiamo il futuro", sottolineando quanto lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili per la produzione di energia sia fondamentale per affrontare le crisi climatiche e sociali che ogni giorno mostrano i loro effetti sempre più devastanti e come questo possa essere la chiave indispensabile per realizzare un futuro pacifico e alla portata di tutti i cittadini del mondo.