Federico Bella vince l’Energy Storage Materials Young Scientist Award
È la prima volta che un docente del Politecnico vince l’Energy Storage Materials Young Scientist Award, premio che la prestigiosa rivista internazionale assegna ogni anno a giovani scienziati capaci di distinguersi, per i loro studi d’avanguardia, nella ricerca sui materiali e dispositivi per l'accumulo avanzato di energia e la relativa conversione energetica.
Federico Bella, docente al Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT, ha ricevuto il premio per i suoi studi innovativi sulle batterie al post-litio e sulla produzione elettrochimica di ammoniaca, studi che adottano approcci multivariati e orientati alla chimica sostenibile. Nello specifico, la giuria ha riconosciuto nell’attività del professor Bella risultati innovativi riguardanti sia lo sviluppo di materiali sostenibili da impiegarsi in batterie ricaricabili a base litio o potassio, sia la produzione di ammoniaca come composto chimico in grado di immagazzinare energia.
Insieme a lui sono stati premiati altri due scienziati, Maher El-Kady dell’UCLA, negli Stati Uniti, e Yaxiang Lu della Chinese Academy of Sciences, in Cina: la rivista scientifica Energy Storage Materials, classificata tra le prime tre al mondo nel settore dello stoccaggio dell’energia, ha selezionati i vincitori da un ampio bacino di candidature legate a molteplici e differenti settori strategici, dai supercapacitori alle batterie, dall’idrogeno all’integrazione dei sistemi energetici. Il professor Bella ha potuto vantare la pubblicazione di oltre 120 lavori, numerosi riconoscimenti internazionali, il coordinamento del progetto ERC Starting Grant (SuN2rise) ed è la guida del primo laboratorio di ricerca italiano sulle batterie a base di potassio.
La cerimonia di premiazione si è tenuta in occasione della 5th International Conference on Energy Storage Materials a Shenzhen, in Cina, il 13 aprile scorso. A partire da quella data, Federico Bella è diventato inoltre membro del comitato di redazione della rivista scientifica assegnatrice del premio, risultandone attualmente l’unico componente italiano in attività.