Paolo-Marocco-premio-idrogeno-copertina.jpg
28/11/2024
Awards

A Paolo Marocco il premio “Best Researcher of the Year”

Immagine
Paolo-Marocco.jpg
Paolo Marocco “Best Researcher of the Year”

Paolo Marocco, ricercatore presso il Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”-DENERG, ha ricevuto il prestigioso premio "Best Researcher of the Year". Il riconoscimento, consegnato annualmente dall’Hydrogen Europe Research-HER – associazione internazionale senza scopo di lucro composta da oltre 150 università e organizzazioni di ricerca attive nel settore europeo dell'idrogeno e delle celle a combustibile – rientra tra i premi proposti all’interno del concorso Young Scientist Award, ideato per premiare giovani ricercatrici e ricercatori promettenti – di età non superiore ai 35 anni – affiliati alle organizzazioni associate della HER. Attraverso questa iniziativa, l’Associazione cerca infatti di valorizzare gli sforzi di studenti, dottorandi e dottorande, borsisti e borsiste post-dottorato, e giovani ricercatrici e ricercatori, promuovendo la loro partecipazione ai progetti della Clean Hydrogen Partnership – il cui obiettivo è contribuire al Green Deal e alla strategia dell'idrogeno dell'Unione Europea. 

Quattro i pilastri chiave alla base dello Young Scientist Award, la produzione di idrogeno, il suo stoccaggio e distribuzione, i suoi utilizzi, ed eventuali attività trasversali. Per ciascun ambito viene riconosciuto un vincitore; un ulteriore premio viene inoltre assegnato al ricercatore o alla ricercatrice la cui attività si ritiene promettente per il futuro degli studi di settore.

Si tratta del "Best Researcher of the Year": un premio che per la prima volta è stato consegnato ad un ricercatore del Politecnico, Paolo Marocco, per la sua attività condotta, a partire dal 2017, all’interno del gruppo Synergies of Thermo-chemical and Electro-chemical Power Systems-STEPS del DENERG che indaga i processi termochimici ed elettrochimici per la generazione di idrogeno e combustibili sintetici da energie rinnovabili, riciclo di CO2 e produzione di elettricità. Sotto la guida del professor Massimo Santarelli, Marocco si occupa, nello specifico, del testing e della caratterizzazione di tecnologie basate sull’idrogeno, come elettrolizzatori e celle a combustibile. Si dedica, inoltre, allo sviluppo di metodologie per il dimensionamento e l’ottimizzazione di sistemi energetici complessi, con particolare attenzione all’intera filiera dell’idrogeno: dalla produzione allo stoccaggio e trasporto, fino ai molteplici utilizzi finali. Il contributo di Marocco a numerosi progetti internazionali e la sua collaborazione con enti e aziende del territorio sono stati quindi fattori significativi per la decisione finale di assegnazione del premio.

“Sono onorato di aver ricevuto questo premio – commenta Paolo Maroccoun premio che diventa un’ulteriore motivazione per continuare la mia ricerca su un tema così attuale e trasversale quale è l’idrogeno. Ci tengo a condividere questo traguardo con tutte le persone con cui collaboro su queste tematiche, ed in particolare con il gruppo di ricerca STEPS”.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 20 novembre scorso a Bruxelles, presso il Brussels Expo, nel corso della European Hydrogen Week 2024.