Formazione imprenditoriale, si conclude il programma europeo Conception X con la partecipazione delle dottorande e dottorandi del Politecnico
Si è conclusa l’ottava edizione del prestigioso programma internazionale Conception X, dedicato alla formazione di dottorandi e dottorande di ricerca di tutta Europa sulle tematiche dell’imprenditorialità nell’ambito delle nuove tecnologie. Lo scorso 13 novembre si è svolto il Demo Day finale del percorso formativo durato nove mesi, a cui hanno partecipato sei progetti del Politecnico – ARBoard, e-CO2Synth, LIGflex, ORiS, PlantZCare e StarLIGH2T. Obiettivo del programma, fornire alle nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori gli strumenti per mettere a frutto idee e innovazioni, fino a creare startup deep-tech ad alto potenziale sociale e tecnologico.
Partecipare al percorso formativo porta con sé anche altri vantaggi, tra cui networking e importanti possibilità di finanziamento. Infatti, Il Demo Day annuale accoglie rappresentanti di venture capital, stakeholder e investitori aziendali di altissimo livello alla ricerca di tecnologie innovative dalle “scienze dure”.
Quest’anno, al Demo Day, 12 gruppi selezionati – sulle 120 proposte accettate nel percorso formativo appena concluso – hanno avuto modo di far conoscere le proprie soluzioni e tecnologie al pubblico mediante pitch o esposizioni di prototipi; tra questi, due spin off del Politecnico, ORIS e PlantZCare.
La prima, ORIS, vede coinvolti nelle attività la dottoranda Anna Mauro e i dottorandi Domenico Edoardo Sfasciamuro e Francesco Lopez, rispettivamente del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS e del Dipartimento Energia-DENERG, che hanno presentato al pubblico un sistema di trasmissione energetica via laser, finalizzato a fornire alimentazione wireless. Si tratta di una tecnologia pensata inizialmente per ricaricare satelliti in orbita, ma con ricadute rivoluzionarie anche nell’ambito dei droni terrestri grazie a una maggiore autonomia di volo.
La seconda, PlantZCare, è frutto del lavoro dei dottorandi del DET Luca Rolle, Mattia Barezzi e Stefano Calvo che hanno mostrato al pubblico un innovativo sensore “indossabile” per le piante, in grado di monitorare in tempo reale il loro stato di salute: un approccio non invasivo che promette di ridurre sprechi e migliorare la resa agricola anticipando diagnosi e trattamenti di cura.
Conception X e i suoi programmi, come ben rappresentano i progetti dell’Ateneo che hanno partecipato quest’anno, sono un’occasione concreta per tradurre risultati di laboratorio in soluzioni reali, con potenziale di mercato e impatto sociale, già dai primi anni di ricerca.
Guardando al futuro, il progetto apre le iscrizioni per il prossimo ciclo formativo: un’importante opportunità per giovani dottorandi e dottorande, interessati a trasformare la ricerca in innovazione al servizio del territorio.
