Il Politecnico con le sue ricerche a Focus Live 2025
L’edizione 2025 di Focus Live, il festival della divulgazione scientifica avviato nel 2018 dalla celebre rivista, si è svolta con grande successo dal 7 al 9 novembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano e ha visto la partecipazione anche del Politecnico di Torino, con uno stand di grande impatto intitolato "Connessioni che trasformano - Acqua, mente, materiali e cultura tra ricerca e innovazione". L’Ateneo ha mostrato al pubblico il lavoro di ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, che hanno potuto raccontare i traguardi raggiunti e le nuove frontiere delineate dalle loro innovazioni. In particolare, quattro gruppi di ricerca e un team studentesco si sono alternati allo stand nei tre giorni del festival.
Il Cerl@PoliTO, laboratorio del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET, ha affascinato il pubblico con il contributo "Mind over Matter: dalle onde cerebrali ai mondi virtuali". Il gruppo, specializzato nello studio e simulazione di fenomeni elettromagnetici, ha offerto un’esperienza di neurosufing, con un sistema che combina realtà virtuale e calcolo ad alte prestazioni, permettendo ai visitatori di "navigare" in tempo reale all’interno dell’attività cerebrale.
Il Gruppo di Cristallizzazione e Ingegneria dei Cristalli (laboratorio del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT) ha presentato "Facciamo ordine in cucina! Ingegneria dei cristalli e scienze alimentari". Attraverso un approccio sperimentale che includeva costruzioni, campioni al microscopio e origami, il gruppo ha mostrato l’ordine nascosto nella struttura degli alimenti, portando l'attenzione sui processi di cristallizzazione e formulazione per applicazioni che spaziavano dall'agrochimico al farmaceutico e alimentare.
Il team del progetto Meta-Museum, coordinato dal Politecnico grazie al lavoro del Dipartimento di Architettura e Design-DAD e finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea, ha presentato la sua ricerca con il contributo "La natura trasformativa del patrimonio culturale". Il progetto studia l’incontro con il patrimonio culturale come esperienza “trasformativa”, nell’ottica di supportare non solo la crescita di tutti i cittadini e le cittadine, ma anche la loro resilienza, empatia, e fiducia nel futuro.
Il CWC - Clean Water Center, centro interdipartimentale del Politecnico, ha catturato l'attenzione del pubblico con "Sole e membrane innovative per dissalare l’acqua del mare". Il centro ha illustrato il progetto europeo MEloDIZER, coordinato dal Politecnico, che utilizza energia solare e membrane innovative per trasformare l’acqua di mare in risorsa potabile in modo sostenibile. Il prototipo sviluppato, funzionando esclusivamente con l'energia del sole, è stato pensato specificamente per essere usato in condizioni di emergenza, risultando facile da usare anche per personale non esperto e senza necessità di infrastrutture complesse.
Infine, il team studentesco Mi Lego al Territorio ha presentato "Serious games e multimedia per la prevenzione dei rischi naturali". Il team formato da studenti e studentesse dell’Ateneo, che conduce attività di divulgazione nelle scuole, ha utilizzato modelli in scala interamente costruiti in mattoncini LEGO® per affrontare tematiche cruciali come il rischio sismico e il rischio idrogeologico.
L'evento ha rappresentato un’occasione imperdibile e unica nel suo genere per i partecipanti e per ricercatori e ricercatrici che hanno potuto presentare il loro lavoro al pubblico, con importanti ricadute dal punto di vista della Terza Missione. Il concept di quest’anno era incentrato sulla “Passione”, interpretata come il cruciale punto di incontro tra la razionalità della scienza e l’emotività dell’esperienza umana. Durante i tre giorni, Focus Live ha offerto un ricco programma, popolato da incontri con esperti di scienza e innovazione, eventi serali speciali, dirette streaming, e una experience area con tante installazioni, laboratori e attività interattive.