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Mar 13 Giu
Seminari e Convegni

Il nuovo rischio mondiale: la crisi delle materie prime (aspetti industriali, economici e geopolitici)

Martedì 13 giugno 2023 si terrà - presso l'Accademia delle Scienze di Torino - l'evento dal titolo "Il nuovo rischio mondiale: la crisi delle materie prime (aspetti industriali, economici e geopolitici)". Le tematiche correlate e discusse nel convegno necessitano di un approccio multidisciplinare, rigurdante le scienze della terra (georisorse), la chimica, le tecnologie, l’economia e la geopolitica, in quest’ultimo caso per gli aspetti legati alla collocazione geografica dei materiali strategici e alle varie criticità in atto nei rapporti internazionali.

Abstract

Il tema della criticità delle materie prime (critical raw materials) ha acquisito un rilievo sempre maggiore negli ultimi anni. Ciò è dovuto a diversi fattori, primo tra tutti il sempre più intensivo sfruttamento delle risorse naturali. Un secondo elemento è legato al fatto che le società si stanno orientando verso materie prime completamente diverse rispetto al passato. A questi fattori si aggiunge quello, più recente, legato ai materiali necessari per le sempre più diffuse tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) e a quelli necessari per far transire il sistema energetico verso un assetto basato sulle energie rinnovabili. I recenti problemi dell’industria automobilistica relativi alla scarsità di chip è stato evidenziato da quotidiani e telegiornali: il tema ha rilevanti aspetti economici e geopolitici, oltre a quelli industriali.

Si è prodotto un fenomeno detto di intensificazione materiale, per cui un elevatissimo numero di differenti elementi chimici, alcuni dei quali scarsamente utilizzati in passato, sono oggi presenti all’interno di dispositivi di uso generalizzato come i chip digitali, impiegati ad esempio negli smartphones o in sistemi per la produzione di energia di tipo rinnovabile. Alcuni degli elementi in questione sono poco abbondanti oppure già molto sfruttati in passato, ancora non trattati ad hoc o estratti in limitate regioni del globo. Per questa ragione il tema dello sfruttamento intelligente di queste risorse preziose si pone con urgenza e deve conciliare l’estrazione mineraria responsabile con l’uso efficiente e circolare di ogni possibile materiale. Ciò presuppone una vera e propria rivoluzione copernicana con passaggio in tempi rapidi dalle pratiche di economia dell’ “usa e getta” a quelle dell’economia circolare.

Presiede e introduce: Marco Mezzalama - Accademia delle Scienze di Torino
  • Elio Giamello - Accademia delle Scienze di Torino: "Elementi chimici, i mattoni fondamentali di cui tutto è fatto. Origine, abbondanza, criticità";
  • Licia Santoro - Università di Torino: "Materie prime e dove trovarle: le georisorse minerarie e l’evoluzione geologica";
  • Giovanni Andrea Blengini - Politecnico di Torino: "Le materie prime critiche nelle agende politiche UE ed internazionali";
  • Pietro Terna - Accademia delle Scienze di Torino: "Le lenti della complessità e della geopolitica per studiare l'economia delle materie prime tradizionali e di quelle nuove e nuovissime".
Incontro organizzato dall'Accademia delle Scienze di Torino.