Il capitalismo e il sacro | Luigino Bruni

Liberi Libri Bruni

Il delegato del Rettore per la Cultura e la Comunicazione, Juan Carlos De Martin, e il docente Alessandro Armando discutono con l'autore Luigino Bruni di:

"Il capitalismo e il sacro"

Introduce Sergio Pace, Referente del Rettore per i Servizi Bibliotecari, Archivistici e Museali Politecnico di Torino

A dispetto delle apparenze, il capitalismo non ha eliminato il sacro nel mondo secolarizzato. È esso stesso diventato una religione, non solo in Occidente, ma ormai su scala globale.
Alla sua forma ultima, quella neo-liberista, viene reso un culto indiscusso nella prassi quotidiana di miliardi di persone, i suoi dogmi (consumo in primis, crescita illimitata, incentivi, meritocrazia, profitto) vengono pacificamente condivisi, i suoi sacerdoti (i manager) ossequiati, le sue pratiche sacrificali accettate come ineluttabili, le sue comunità chiesastiche (le imprese) desiderate. La forza culturale del capitalismo odierno si insedia nelle coscienze fino a configurarsi come un’esperienza assoluta e onnipervasiva.
Luigino Bruni esplora i profondi intrecci tra economia e religione, mercato e spirito, mostrandone le radici arcaiche, le contaminazioni storico-teologiche fino agli esiti sofisticati della società postmoderna.