Offerta Formativa

È richiesto al Dottorando di:

  • conseguire minimo 100h complessive tra gli insegnamenti hard skills, così suddivise:
    • 75h per gli insegnamenti hard skills di tipo 1, offerti da questo PhD e obbligatori al primo anno di Corso;
    • 25h minimo per altri insegnamenti hard skills di tipo 2, opzionali ma da frequentarsi obbligatoriamente nel primo e secondo anno di Corso, di cui almeno 1 insegnamento tra quelli offerti da questo PhD opzionale hard skills di tipo 2. Gli hard skills di tipo 2 erogati da questo PhD saranno attivati a partire dal 40° ciclo e pertanto disponibili al secondo anno del 39°ciclo;
  • conseguire minimo 40h complessive tra gli insegnamenti opzionali soft skills;
  • seminari, summer schools e altre attività integrative a carattere formativo saranno approvate come hard o soft skills dal Collegio Docenti in relazione all’affinità con il percorso formativo del Dottorando. In particolare, ad ogni inizio di anno accademico sarà attivato il seminario di apertura sulla “tematica emergente” che il Collegio Docenti individua biennalmente, obbligatorio per gli studenti di tutti gli anni iscritti al Dottorato.

 

Hard skills di tipo 1

Il Collegio Docenti individua una serie di 5 insegnamenti transdisciplinari, obbligatori per gli studenti del primo anno di corso (15h cad. per complessive 75h), considerati fondamentali e propedeutici alle ricerche del dottorato, organizzati e tenuti da almeno 2 docenti di due diversi SSD (settori scientifico-disciplinari). Questi insegnamenti, a carattere informativo e metodologico sulle culture del progetto, contribuiscono alla riflessione sulle sfide contemporanee di innovazione sostenibile, sociale, culturale e tecnologica. Tali insegnamenti sono individuabili nel Catalogo di Ateneo.

  • Design for Sustainable and Circular Systems

Il corso, fondamentale a carattere transdisciplinare, fornisce le conoscenze di base (principi teorici, metodologici e strumentali) per operare in ottica Circular Economy e con l'approccio tipico del Design Sistemico a livello di strategie di produzione e servizi correlati a nuovi modelli di impresa e di politiche per lo sviluppo sostenibile in un territorio. Tema centrale è infatti la transizione da un modello produttivo lineare (take-make-dispose) ad uno di tipo circolare e sistemico (input-output), profondamente radicato nel contesto locale. La tematica è indagata in dialogo con alcuni dei maggiori esperti del panorama internazionale e attraverso la lettura di paper selezionati che illustrano la transizione dei sistemi socio-tecnici verso modelli più sostenibili, la visualizzazione dei dati attraverso giga-maps e gli obiettivi di innovazione sociale.

  • Design for accessibility and social inclusion

​​​​​​​Il corso, fondamentale a carattere transdisciplinare, fornisce le conoscenze di base (principi teorici, metodologici e strumentali) per operare nell'ottica del miglioramento dell'accessibilità fisica, cognitiva, culturale e socio-economica di prodotti, servizi, processi, sistemi e ambienti. In un'ottica di inclusione, coesione e giustizia sociale e con un orientamento di co-design e co-produzione, si esplorano inoltre gli scenari collaborativi che vedono istituzioni pubbliche, enti profit e del terzo settore co-progettare interventi di innovazione di comunità e di prevenzione - primaria, secondaria e terziaria - delle più diverse forme di marginalità ed esclusione. Il corso si avvale dell'illustrazione di recenti casi studio e testimonianze di operazioni nazionali e internazionali in ambito social design.

  • Methodologies for designing data-driven

​​​​​​​Il corso, fondamentale a carattere transdisciplinare, fornisce conoscenze di base (principi teorici, metodologici e strumentali) per operare in ambito di valutazione quali - quantitativa, ante e post progetto, di prodotti, servizi e processi industriali, coniugando in un'ottica multicriteria la dimensione culturale, sociale, ambientale, tecnica ed economico-finanziaria. Con il supporto dei dati, siamo oggi in grado di costruire processi di design driven che tengono conto dell'evoluzione degli scenari di produzione, diffusione e consumo e della necessaria inclusione di tutti gli attori interessati dal progetto attraverso metodologie e processi di co-design.

  • Cultural heritage enhancement design

​​​​​​​Il corso, fondamentale a carattere transdisciplinare, fornisce conoscenze di base (principi teorici, metodologici e strumentali) per impostare un progetto di valorizzazione nell'ambito dei patrimoni culturali, intesi come sistemi identitari puntuali o diffusi sul territorio. Il corso analizza scenari di valorizzazione del patrimonio culturale, ivi compresa la cultura materiale, alle diverse scale del prodotto analogico e digitale, del servizio, della comunicazione e dello spazio costruito, con l'obiettivo di migliorare e arricchire l'esperienza di fruizione dell'utente, con il compendio illustrativo di casi studio e approcci codificati.

  • Human-centric methodologies for the environmental quality of living

​​​​​​​​​​​​​​Il corso, fondamentale a carattere transdisciplinare, fornisce le conoscenze di base (principi teorici, metodologici e strumentali) per misurare e valutare la qualità dell'ambiente interno (Indoor Environmental Quality - IEQ) ed esterno (Outdoor Environmental Quality - OEQ) includendo gli aspetti termici, di qualità dell'aria, visivi ed acustici. Tali fattori influiscono sulla prestazione energetica e sulla sostenibilità del costruito, con ricadute sulla salute, sul benessere e sulla produttività degli occupanti. Pertanto, la sua valutazione con approccio human centered che tiene in considerazione l'interazione degli utenti con lo spazio costruito è di cruciale importanza, sia in interno sia in esterno, dove una scarsa qualità dell'ambiente è correlata ad aspetti di insicurezza e di insufficiente comfort dello spazio urbano. Il corso fornisce cenni alle metodologie di valutazione soggettiva e di misura in campo, oltre all'illustrazione degli strumenti utilizzati per l'analisi dei dati di monitoraggio di lungo periodo.

 

Hard skills di tipo 2

Il Dottorando dovrà frequentare per complessive minime 25h altri insegnamenti hard skills tecnico/specialistici, obbligatoriamente nel primo e secondo anno del Dottorato. Tali Corsi opzionali possono essere individuati nell’offerta del Catalogo di Ateneo, senza necessaria approvazione del Collegio Docenti, oppure nell’offerta di altre Scuole di Dottorato riconosciute, previa approvazione del Collegio Docenti. Almeno 1 di questi Corsi dovrà essere individuato tra quelli offerti dal Collegio Docenti di questo PhD, che saranno attivati a partire dal 40° ciclo, pertanto dal secondo anno del 39° ciclo, e individuabili nel Catalogo di Ateneo. 

 

Soft skills

Il Dottorando dovrà frequentare per complessive minime 40h insegnamenti soft skills, obbligatoriamente nel primo e secondo anno di Corso. Tali Corsi opzionali possono essere individuati nell’offerta del Catalogo di Ateneo, senza necessaria approvazione del Collegio Docenti, oppure nell’offerta di altre Scuole di Dottorato riconosciute, previa approvazione del Collegio Docenti.