Avvisi

Dottorati Innovativi che rispondono ai fabbisogni delle imprese

Con il Decreto Ministeriale n. 117 del 2 marzo 2023 è possibile per le aziende co-finanziare al 50% una o più borse di studio triennali, a partire dal prossimo anno accademico, a favore di corsi di dottorato accreditati ai sensi del DM 226/2021 o sulla base del DM 45/2013.

Il decreto prevede che le Università, soggetti attuatori della misura PNRR, debbano individuare imprese partner dei percorsi di dottorato innovativi disponibili a cofinanziare al 50% le borse di dottorato, per soddisfare i propri fabbisogni di ricerca e innovazione concordando con i Coordinatori dei Corsi di Dottorato, adeguati percorsi formativi.

Agevolazioni fiscali per le Aziende:
  • Credito d’imposta per le spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, misura applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute dall’azienda ed il beneficio è cumulabile con le altre agevolazioni fiscali e gli incentivi agli investimenti.
  • Deducibilità, per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato, delle erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono finalità di ricerca;
  • Deducibilità dal reddito del soggetto erogante i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES) a favore delle Università;
  • L’agevolazione delle spese per l’assunzione di ricercatori di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di ricerca e sviluppo, concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150 per cento del loro ammontare - Legge di Bilancio 2022 (L. 234 del 30/12/2021);
  • Esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), nel limite massimo di importo pari a 3.750 euro su base annua per ciascuna assunzione a tempo indeterminato di unità di personale in possesso del titolo di dottore di ricerca. Ciascuna impresa puo' far richiesta del beneficio nel limite di due posizioni attivate a tempo indeterminato per ciascuna borsa di dottorato finanziata - D.L. del 24 febbraio 2023, n. 13